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giovedì 12 settembre 2019

Recensione libro La rinascita del marine di Silvia Carbone e Michela Marrucci Quixote edizioni


Recensione libro

La rinascita del marine di Silvia Carbone e Michela Marrucci
Quixote edizioni

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Scheda tecnica

Titolo: La rinascita del marine
Autore: Silvia Carbone e Michela Marrucci
Editore: Quixote edizioni
Serie: #4 Destini intrecciati
Formato: Kindle
Genere: Romanzo rosa

Pubblicazione: 23 Agosto 2019

La rinascita del Marine (Destini Intrecciati Vol. 4) di [Carbone, Silvia, Marrucci, Michela ]




Una profonda cicatrice sulla guancia è il ricordo indelebile che i rapitori colombiani hanno lasciato sul corpo di Bree. Nel suo cuore alberga ancora la paura, ma la tenacia non le manca e ora che è di nuovo in pericolo ha una certezza in più: sa che può contare – ancora una volta – su Afsling. O meglio, Travis O'Connely. Sopravvissuto a un tragico incidente, il misterioso Marine, diventato un Navy SEAL e comandante dello squadrone Renegade, ha ormai una sola missione: proteggere Breanna e mantenere il proprio cuore e la propria anima nera al riparo dai ricordi di un passato che ancora lo tormenta. Ma l'amore è più forte di tutto. E chi ama protegge. E proteggere è la più bella voce del verbo amare.

Ed eccomi giunta al 4 volume della serie “Destini intrecciati” di Silvia Carbone e Michela Marrucci iniziata a leggere tempo fa, e mai avrei immaginato di trovarmi talmente coinvolta da leggere tutta la serie. Strada facendo, romanzo dopo romanzo, le autrici mi hanno coinvolta sia mentalmente che psicologicamente e ogni volta pensavo che un romanzo fosse migliore dell’altro. Mi sbagliavo. Anche questo 4 Volume (che dicano sia l’ultimo, ma sono abituata ai colpi di scena delle autrici), mi ha trascinata in una spirale emotiva senza via di uscita. Ogni romanzo ha raccontato un personaggio ed approfondito la sua psiche, tocca ora ad Afsling, che altri non era che Travis O’Connely, il leggendario marine scomparso e creduto morto, la cui identità è sempre stata un mistero per tutti, fino a quando non ha salvato Bree (ossia Breanna Davis, la tremenda sorella dei fratelli Davis ) in Colombia dai suoi rapitori. Ora è in pericolo e deve proteggerla con la sua intera squadra di Renegade dal boss colombiano Hernandez, fino al processo.
“Ricordo gli odori di quella stanza, sento le loro voci nella loro testa. A volte mi sembra di avere ancora le loro mani sudice addosso e mi ritrovo a gridare nella notte perché sogno di essere ancora laggiù”
 Colpi di scena a non finire; tutti e nessuno sono coinvolti nella vicenda; tutti e nessuno ne escono vivi da tale storia; ci sono sempre strascichi di dolore dietro di sé, comunque vada la storia. Ma ciò che nel romanzo attrae, è l’aspetto psicologico di Afsling e Bree; due persone che hanno sofferto e presentano cicatrici indelebili nell’anima e sul corpo come tatuaggi testimoni del loro dolore. Ma le ferite della pelle guariscono, prima o poi lasciando delle cicatrici impercettibili, quelle dell’anima purtroppo restano e sono quelle a definire un uomo "irriverente, asociale, burbero, insensibile", ma come disse Pirandello :
Prima di giudicare la mia vita o il mio carattere mettiti le mie scarpe, percorri il cammino che ho percorso io. Vivi i miei dolori, i miei dubbi, le mie risate. Vivi gli anni che ho vissuto io e cadi là dove sono caduto io e rialzati come ho fatto io.”
Questo è il messaggio che le autrici hanno inviato a me lettrice: non giudicare l’atteggiamento degli altri prima di conoscere e sapere.
I profili dei due personaggi sono ben delineati e marcati, ed entrambi devono trovare la forza di sopravvivere aprendo le braccia all’amore ed accogliendo l’altro con pregi e difetti. Ma è molto più semplice scegliere la strada più facile: fuggire e cambiare rotta; scegliere la solitudine come amica delle proprie pene.
“Non li piaceva sentire quegli occhi su di sé, perché era sicuro che un tipo come lei avrebbe fatto di tutto per salvarlo dal suo inferno personale, e lui non voleva essere salvato. La rabbia era stato il carburante che gli aveva permesso di affrontare la sua seconda vita”
Pagina dopo pagina, il libro scorre velocemente ,  23 Capitoli, ed ogni parola o gesto di Afsling sono entrati nel mio cuore e nella mia mente. Il linguaggio utilizzato è moderato e sobrio anche se a volte eccessivo, ma non disturba assai; naturalmente consiglio la lettura a un pubblico maggiorenne a causa della presenza di turpiloqui.

La seri Destini Intrecciati

- Un marine per sempre


- Tra le braccia del marine


- Il tormento del marine


- La rinascita del marine





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