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Titolo: Sebastian
Autore: Ella Kintsugi
Serie: Fiori sull'Asfalto #7
Genere: Narrativa contemporanea
Pubblicazione: 3 ottobre 2025
Pagine: 474
Formato: Ebook ( disponibile con Kindle Unlimited), copertina rigida e flessibile)
LINK LIBRO: https://amzn.to/4o5eHQp
Ci sono storie che nascono con lentezza. Che si impastano nei pensieri, fermentano nell’inconscio, poi si stendono sulla carta come pasta sfoglia stanca di aspettare.
E poi ci sono storie come questa. No. Ricominciamo. Le leggende narrano di Atena, dea nata non dal talamo di Era e Zeus, né dalle fugaci unioni del re degli dèi con le mortali, bensì dalla sua stessa mente. Una creatura forgiata nel pensiero, armata sin dalla nascita, nata adulta, nata intera...
Sebastian è il personaggio del 7 Volume della serie "Fiori sull'Asfalto" dell' autrice Ella Kintsugi. Premetto che non ho letto nessun volume precedente, per cui ho fatto un pochino di difficoltà a collegare i vari personaggi ed eventi ad essi collegati. Per questo mi sono concentrata su Sebastian, un personaggio interessante ed enigmatico allo stesso tempo.
Rappresenta la società odierna relegata all'apparenza dei social. L'apparenza gioca un ruolo cruciale in questa storia e nella vita di Sebastian che non è altro che lo specchio odierno della comunità in cui viviamo. Quell'apparenza che influenza la nostra personalità e le interazioni sociali. Il romanzo è una denuncia all'uso improprio dei social e alle sue gravi conseguenze sulle anime fragili. Quante volte assistiamo a notizie di suicidi, cyberbullismo, stalkeraggio, revenge porn. Basta poco per perdere il controllo della situazione.
"Quando si inizia a prendere di mira qualcuno sui social network, quando si sceglie di mettere alla gogna un commentatore, di esporlo al pubblico con screenshot, bisogna mettere in conto le conseguenze, l'eco che quelle azioni possono generare nelle menti e nei cuori di chi legge..."
E tutto questo avviene creando profili falsi e identità fantasma. Anche Sebastian crea una nuova esistenza, fantasiosa che diventa piano piano reale quasi fino a sostituire completamente la realtà senza che se ne renda conto. E' come se volesse creare una nuova identità, migliore della precedente, utilizzando come nemesi il mito della nascita di Atena dalla testa di Zeus per rappresentare i valori di saggezza, giustizia e strategia che vorrebbe incarnare.
"[...] la situazione era sfuggita di mano, ma affascinava. Mi faceva senti, anzi doppiamente vivo. Una doppia vita, un doppio io, come un supereroe con la passione per i manga e la sociopatia da tastiera. [...] Ma c'era un rischio: il confine tra realtà e finzione cominciava a sfumare. E io avevo paura di perdermi in quel labirinto di identità."
La lettura non è semplice, in quanto si articola in vari momenti: passato, presente e momenti di introspezione intensi scritti in forma epistolare al lettore. Momenti che devono essere collegati dal lettore e darne una chiave di pensiero. E' una lettura che ci porta a riflettere su ciò che viviamo e di cui veniamo "inghiottiti" senza rendercene conto. Se amate le storie complesse, ve ne consiglio la lettura in quanto la percezione sarà strettamente soggettiva. Il finale non è un cliffhanger, ma ne anticipa una continuazione.