Lettori fissi

venerdì 29 marzo 2019

Recensione - Anteprima "Un'ultima volta" di Eileen Ross


Recensione - Anteprima
Un'ultima volta di Eileen Ross


Scheda tecnica 

Un' ultima volta di [Ross, Eileen]

Titolo: Un'ultima volta
Autore: Eileen Ross
Genere: Narrativa erotica
Formato: Kindle
Pagine: 378
Pubblicazione : 29 MARZO 2019
Un uomo senza alcuna regola. Lui è il pericolo, il sesso sudato, proibito. Kylee una ragazza disciplinata e semplice, alla quale è stata rubata la gioventù, dovendo crescere in fretta. Kade Damon decide di recarsi nell’agenzia per modelle dell’amica Annette e scegliere alcune ragazze per far di loro ciò che desidera per un mese soltanto. Perché Kade non da mai una seconda possibilità.
Dovranno subire le sue perversioni e fare i conti con le loro paure nascoste, cercando di non mescolare i sentimenti all’immoralità.  Sensualità, eros e piacere estremo, si mescoleranno in questo romanzo dove, ognuno, deve cercare di non rimanere coinvolto. A volte, però, la vittima scelta, può diventare il carnefice.

Eileen Ross colpisce ancora e non smette mai di stupire le sue lettrici. Ogni  suo romanzo che mi accingo a leggere, mi riserva sempre delle emozioni e delle sorprese. Penso che Eileen sia l’autrice di romanzi erotici italiana numero uno e non ha veramente nulla da invidiare a E. L. James e alle sue 50 sfumature. Eileen al di là della perversione, degli atti erotici, delle descrizioni delle varie pratiche erotiche tra cui il BDSM, scava nella psicologia dei protagonisti, rendendoli vivi e autonomi. I personaggi di questo ultimo romanzo “Un’ultima volta”, oggi in uscita su tutti gli store,  (e che l'autrice mi ha dato la possibilità di leggerlo in anteprima), Kade Could ( il signore) e Kylee ( chiamata Luna), possiamo essere noi, i nostri vicini di casa. Che cosa rende un uomo come Kade, il rampollo di una prestigiosa famiglia, un essere cinico che umilia le donne a livello sessuale?
“Nato in un mondo dorato, sotto una cattiva stella; sfiorato dalla luna, ammantato dalle tenebre. Io sono nato per prendere e concedere…dosare crudeltà e immenso piacere… io sono il signore…”
Che cosa rende una donna come Kylee, una probabile sottomessa sessuale al suo padrone? 
“Possono convivere la paura e il desiderio? Si chiedeva Kylee mentre con dita incerte , obbedendo all’ordine del suo signore, faceva uscire dall’asola il bottone e poi scendere lentamente la lampo dei jeans di lui”
Tante sono le risposte che troveremo all’interno del romanzo; risposte che ci porteranno a riflettere sul nostro essere genitori e il nostro essere figli; ma soprattutto nel non giudicare dalle apparenze; l’abito non fa il monaco come si suol dire. Ovviamente non mancano le forti emozioni estreme che la depravazione di Kade suscita nelle sue sottomesse e nelle sue lettrici di riflesso, con sottofondo musicale delle quattro stagioni di Vivaldi.  Chiudete gli occhi ed immaginate la scena.
Aspettatevi di tutto, care lettrici, Eilenn Ross è imprevedibile ed ha la grande capacità di trasportare il lettore in quel mondo immorale ma tanto tanto eccitante.
Trattasi di un libro erotico, la lettura è consigliata ad un pubblico adulto e temerario; ma soprattutto ad un pubblico non cinico e non bigotto. Il genere erotico è accompagnato da un linguaggio spinto e osé; quel tipo di linguaggio che tutti utilizziamo durante i nostri atti sessuali; perciò se tale linguaggio disturberà anime sensibili, scelga altri generi. Chi non ama il genere erotico, potrà esimersi dal leggerlo ed evitare polemiche ed offese.
Inoltre il romanzo è una denuncia aperta al mondo della moda che predilige le modelle taglia 36, ampliando e diffondendo malattie alimentari come l’anoressia per poter sopravvivere a quel mondo.
Il finale?  Travolgente ed imprevedibile. 
Secondo voi, potrà mai nascere dalla putridità un sentimento pulito?
“Si osservò le mani, quelle mani che lui aveva usato per accarezzare, blandire, violare le donne che acquistava e portava in questa maledetta villa”.
Per scoprirlo, dovete leggere il romanzo, non ve ne pentirete!!!



Recensione - anteprima libro "A fuego lento di A. D. Viga"


Recensione - anteprima  libro 
A fuego lento di  A. D. Viga
Queen Edizioni
Amazon


Scheda tecnica

Titolo: A fuego lento
Autore: A. D. Viga
Editore: Queen Edizioni
Pagine: 209
Formato: Kindle
Genere: Romanzo rosa

Pubblicazione: 30 Marzo 2019








Un’emozionante storia d’amore e di rinascita.
Victoria e Raul stanno insieme da vent’anni. Una vita coniugale apparentemente perfetta, ma che in realtà nasconde molti lati oscuri. Il marito di Victoria è un uomo dispotico e maniaco del controllo che la tiene imprigionata in un ruolo che non le appartiene, rendendola schiava del suo egocentrismo. Ma improvvisamente tutto cambia, Victoria scopre di avere il cancro e si rende conto di aver sprecato tempo prezioso a inseguire una vita coniugale “quasi perfetta”, accanto a un uomo che per anni l’ha trattata come un oggetto, sottraendole l’autostima e la gioia di vivere. Inizia così un viaggio alla scoperta di se stessa e la fuga a New York sembra essere la scelta migliore, ma il passato torna a bussare alla sua porta e non è facile dimenticare quell’amore intenso e travolgente vissuto con Raul…



“Un uomo irreprensibile, una donna forte, un amore che va oltre…”
Raul Calabresi è un importante imprenditore spagnolo, a capo di una catena di alberghi; ha sempre condotto una vita agiata, senza problemi o grandi preoccupazioni.
Le sue figlie, ormai grandi, vivono a New York e tutto sembra filare liscio fino a che un giorno, sua moglie Victoria, torna a casa con la peggiore delle notizie: le hanno diagnosticato un tumore.
La loro vita cambia di colpo, ovviamente lui promette a Victoria il suo completo appoggio per affrontare quell’incubo, fino a che la donna non scopre che Raul la tradisce da tempo, e infuriata lascia tutto per affrontare da sola l’intervento chirurgico e le conseguenti cure.
Osservò il volto di una donna infuriata, delusa, amareggiata e tradita spudoratamente dall’uomo che elargiva teorie sull’amore, ostentando squallide insinuazioni nei confronti della moglie.
Anche grazie alla complicità delle figlie, Raul e Victoria provano a riavvicinarsi, ma la donna scopre lati del carattere del marito che la sorprendono e la spaventano. Decide così di trasferirsi definitivamente a New York provando a cambiare vita.
Potrà Victoria, nonostante le numerose difficoltà, ricominciare a vivere ed essere finalmente serena?
Potrà Raul vincere su alcuni lati della sua personalità, per poter riunire la sua famiglia?
Un libro scritto in maniera semplice, raccontato in terza persona, è una storia poco originale e a tratti poco veritiera, in quanto descrive situazioni gravi con molta facilità e leggerezza.
Durante la lettura, spicca moltissimo la personalità di Victoria, una donna che combatte con tutte le sue forze innanzitutto per salvare sé stessa dall’incubo della malattia; ma che quando serve davvero non riesce a capire cosa succede veramente a suo marito e scappa.
Annotò su un pezzo di carta, a lettere cubitali, che avrebbe dovuto ricominciare a recuperare la giovinezza perduta e giurò che avrebbe cancellato dalla sua vita il nome di Raul Mathias Calabresi.
Al tempo stesso Raul, visto come il “cattivo” della storia, soffre molto per l’abbandono della moglie, e fa di tutto per recuperare sé stesso e per tornare quello che era un tempo agli occhi dell’unica donna che abbia mai amato.
Forse in quel momento si sentiva davvero solo, in fondo lo era stato per tutta la vita e solo Vicky era riuscita a dargli un senso di famiglia. Lei e le loro figlie erano tutto il suo mondo.
L’ho visto come un invito per tutte quelle coppie che troppo facilmente si arrendono, preferendo lasciare tutto piuttosto che trovare punti comuni per il benessere di tutta la famiglia; a volte basta il semplice dialogo quotidiano per essere sereni, felici e soprattutto uniti.
La bellezza della vita aveva preso il sopravvento e non c’era nulla di paragonabile a quell’evento.
Consigliato a chi ha voglia di una lettura semplice e leggera, di certo una bella storia d’amore e di rinascita.

Intervista con... Elisabetta Capecci...

Intervista a Elisabetta Capecci



Buongiorno lettrici e lettori, oggi ospito nel mio blog, l'autrice Elisabetta Capecci, del romanzo "La ragazza arrabbiata" recensito tempo fa. Conosciamola un po' attraverso la nostra intervista a quattro mani e a due voci,  di Manu e Sara. 
Ma prima vi offro la trama del romanzo.


La ragazza arrabbiata. di [Capecci, Elisabetta]
Sara e Federico, due anime complicate.
Sara è una bella ragazza, ma non ha un carattere facile.
Dopo essere stata delusa, ancora adolescente, da un ragazzo di cui si era innamorata, decide di prendersela con il mondo intero. È arrabbiata e la felicità degli altri la innervosisce. Gli anni passano, ma la situazione non migliora, la cattiveria di Sara è incontenibile, come la sua bellezza.
Ma quando è costretta ad allontanarsi dalla città dove vive, ritrova Federico e scopre che con lui ha ancora voglia di vivere serenamente, sognare e sperare in un futuro migliore.
Riuscirà Sara a superare tutta la rabbia e ritrovare la felicità?
Secondo FtNews può considerarsi anche un romanzo di formazione.

- Blog:  Ciao Elisabetta, innanzitutto benvenuta nel mio Salotto e grazie per la tua disponibilità.
Elisabetta: Salve a tutti/tutte e grazie per avermi ospitato.
- Blog: Prima di inoltrarci nell’intervista, siamo curiose di conoscere Elisabetta bambina e donna e poi successivamente Elisabetta scrittrice. Raccontati un po’.
Elisabetta: Mmm, in realtà non c’è molta differenza tra le tre: siamo tutte quante delle sognatrici. Mi piace comprare cose “giocattolose” (per esempio colleziono oggetti del brand “Le Nasute” e non posso resistere a gadgets pelosi, rosa shocking o leopardati). Sono una persona riservata, mi piace stare con gli altri ma preferisco i momenti con me stessa, dove coltivo i miei molti hobbies come il grande cinema americano, prendermi cura dei miei animaletti e giocare con i videogames. L’Elisabetta Scrittrice entra in gioco ogni mattina: alle otto sto già scrivendo, dal lunedì al venerdì, fino alle 12. Sono una vera stakanovista!
Blog:   Per essere una brava scrittrice, bisognerebbe prima essere una lettrice.  Sei d’accordo con questa affermazione? A che età ti sei avvicinata alla lettura e quale il tuo primo libro letto?
Elisabetta: Senza dubbio, lo stile e la grammatica, così come la sintassi, migliorano molto leggendo. Sul mio comodino ho una pila di 20 libri almeno, che leggo uno dopo l’altro. Ho sempre letto molto. Il primo romanzo, quello che mi ha fatto innamorare, è Pinocchio, avevo circa otto anni, ma già prima mi piaceva leggere fumetti e raccolte per bambini, come l’enciclopedia dei dinosauri o la famosa serie I Tenerissimi.
- Blog: Ci sono degli autori che ti hanno accompagnata nel fantastico mondo della scrittura? E’ stato breve il passo dalla lettura alla scrittura?
Elisabetta: Per me scrivere è un’esigenza, non un’esperienza, nel senso che io scrivo perché è la mia fuga dalla realtà, che ho sempre trovato molto noiosa, come un brutto programma che non puoi cambiare perché non trovi il telecomando. Ho iniziato alle elementari! Non ci sono autori che mi hanno spinto a scrivere proprio perché non mi sono cimentata in questa impresa, per me è sempre stata una parte della mia vita.
 - Blog: Come nasce il romanzo “La ragazza arrabbiata”?
Elisabetta: Al liceo, andavo malissimo in matematica, tanto che non seguivo più nemmeno le lezioni. Mentre il prof parlava mi sono inventata questa storia che poi è rimasta a lungo nel cassetto.
- Blog:   “La ragazza arrabbiata “ è il tuo primo romanzo?
Elisabetta: No, prima avevo già pubblicato L’Ombra del Drago, un dark fantasy. E’ il primo capitolo di una saga che spero di terminare presto.
 - Blog:  Ora un paio di domande riguardanti il romanzo, per aiutare i lettori alla comprensione della storia, dopo aver letto la nostra recensione. Sara (la protagonista) ce l’ha davvero col mondo intero, c’è qualcosa di autobiografico in questa storia? Hai mai vissuto un’esperienza simile?
Elisabetta: Sara sono io, senza dubbio. Ho avuto un’adolescenza tormentata e molte cose di questa storia, anche se romanzate, mi sono accadute davvero. Purtroppo però non ho incontrato nessun Federico! Ah ah ah!
 - Blog: Di solito gli uomini preferiscono le ragazze dolci e premurose, perché secondo te dovrebbero innamorarsi di una ragazza arrabbiata?
Elisabetta: Detesto gli stereotipi di genere. Le donne, come gli uomini, si arrabbiano, hanno delle giornate no, provano rancore. Penso che un uomo dovrebbe innamorarsi di una donna vera, con il proprio passato, le proprie debolezze e sogni… non di una bambola!
- Blog:  Quali dovrebbero essere secondo te le caratteristiche di un uomo (nel romanzo Federico) per stare accanto ad una donna arrabbiata come Sara?
Elisabetta: Federico rappresenta un personaggio maschile atipico per un romance: è infatti, al di là del suo bell’aspetto, un ragazzo del tutto normale, senza tanti grilli per la testa, divertente ed equilibrato. Federico non ha problemi ad accettare le proprie debolezze e scende sempre a patti con il proprio orgoglio. Credo che sopporti Sara e tutte le sue follie, perché accetta la vita e le persone per ciò che sono, e non le costringe a cambiare.
- Blog:  Perché i lettori dovrebbero leggere il romanzo La ragazza arrabbiata?
Elisabetta: Penso che nell’universo romance, o almeno lo spero, la gente sia stanca di leggere di cloni di Christian Grey e di Anastasia Steele. Se così fosse, il mio romanzo è perfetto per spezzare la vostra routine! Inoltre la copertina è carinissima!
- Blog: E ora un’ultima domanda, non vorrei rubarti molto tempo; una domanda che mi sta a cuore che riguarda una polemica sorta tempo fa sui social: che pensi dei blog e blogger? Che rapporto hai? Accetti recensioni negative? Cosa ti aspetti da un blog? Le tue aspettative sono state deluse qualche volta?
Elisabetta: Penso che i blog siano la nuova frontiera della letteratura. Ho di recente organizzato un festival letterario per la mia regione, “Inchiostro Marchigiano”, ed ho voluto dare spazio ai blogger marchigiani. Riguardo alle recensioni negative, ne ho ricevute, credo come tutte/i, ne ricordo in particolare una spietata quando pubblicai L’ombra del drago (ah ah ah). Credo che vadano prese per ciò che sono, ossia opinioni: certe sollevano dei giusti dubbi che sono poi utili anche per una crescita personale, altre invece sono solo i commenti di persone a cui il libro non è piaciuto. Basta non scoraggiarsi, del resto non si può piacere a tutti!
- Blog:Una chicca per i tuoi lettori… romanzi in cantiere?
Elisabetta: E’ appena uscito “13 secondi” (edito da La Ruota Edizioni), uno sci-fi che parla di viaggi nel tempo ed ambientato a San Francisco, una città che ho visitato nel 2017. Attualmente lo stiamo promuovendo in alcune librerie in giro per l’Italia. Ho inoltre terminato la stesura di un tradizionale romanzo d’avventura, su pirati, sirene e isole misteriose. E’ ambientato in Australia e mi è costato mesi di ricerca storica.
- Blog: Ti saluto e spero di ritrovarti spesso per le vie del mio piccolo e umilissimo blog.
Elisabetta: E’ stato un piacere. A presto.

- Per la nuova legge sulla privacy, immagine prelevata da mamademaanimation.com
- Per l'intervista, cover e informazioni fornite dall'autrice e casa editrice. 
Per rinfrescarvi la memoria, vi allego il link della recensione del libro La ragazza arrabbiata

giovedì 28 marzo 2019

Longanesi presenta, NELL’OBLIO di FEDERICO AXAT, in libreria dal 21 marzo


Longanesi presenta,  NELL’OBLIO di FEDERICO AXAT, in libreria dal 21 marzo


Nell'oblio di [Axat, Federico]

“La ragazza era nel salotto di casa mia, uccisa da un colpo di pistola. Mi svegliai avvolto in una bruma di confusione, come mi succedeva dopo ogni sbornia, quando mi addormentavo dove capitava, in qualunque posto che non fosse il mio letto. Il primo contatto con la realtà fu il cigolio distante del dondolo in veranda; il secondo, un colpo alla lampada a stelo quando allungai le braccia per stiracchiarmi, ancora senza aprire gli occhi. La fatalità che scandiva la mia vita negli ultimi tempi fece cadere la lampada a terra ed esplodere la lampadina in mille pezzi. In quel momento mi resi conto che ero in sala, sdraiato a pancia in giù. Avevo un forte dolore al petto, il braccio sinistro intorpidito e la guancia appiccicosa. Sollevando appena le palpebre, la prima cosa che vidi fu la sagoma della bottiglia di vodka sul tavolinetto del divano, a un metro da me.” 


Dopo il suo romanzo d’esordio, Un altro da uccidere, Federico Axat torna in libreria con Nell’oblio, un romanzo che attinge dal realismo magico di Gabriel Garcia Marquez e dalla follia di Roberto Bolano, senza dimenticare i tratti noir di Michael Connelly e la narrazione di Stephen King. A ventisette anni, John Brenner ha già alle spalle un passato da alcolista e un divorzio, una separazione dolorosa dalla donna con la quale ha avuto una figlia che vede meno di quanto vorrebbe. Una notte, John si sveglia sul pavimento di casa sua senza ricordare nulla delle ultime ore, la mente annebbiata come nei giorni in cui beveva. Accanto a lui una bottiglia di vodka vuota, una pistola e il corpo esanime di una ragazza che non ricorda di aver mai visto prima. Nella sua testa la stessa domanda rimbomba incessantemente: “Sono davvero io l’assassino o è tutta una messinscena?” Comincia così la sua ricerca quando un sogno ricorrente inizia a perseguitarlo. La misteriosa ragazza lo guida in un bosco ripetendo la stessa inquietante frase: “Hai dimenticato qualcosa”. John è un uomo come tanti, non riesce a immaginare chi potrebbe volerlo incastrare per omicidio. Ma solo lui può trovare la risposta, nascosta nella sua mente. 


FEDERICO AXAT (1975) è nato a Buenos Aires. Laureato in Ingegneria civile, ha lavorato per anni in America Centrale. Con Un altro da uccidere (Longanesi), ha raggiunto fama internazionale.


Recensione libro "Libera... di scegliere la sua vita" di Alissa Hope


Recensione libro

Libera... di scegliere la sua vita di Alissa Hope
Amazon

Libera... di scegliere la mia vita di [Hope, Alissa]



Scheda tecnica

Titolo: Libera... di scegliere la mia vita
Autore: Alissa Hope
Genere: Narrativa contemporanea
Pagine: 257 
Formato: Kindle e flessibile 
Pubblicazione: 22 Dicembre 2018

Jelena a tredici anni è costretta a sposarsi con un uomo più grande di lei. Ovviamente prova ad opporsi, ma la società in cui è cresciuta non lo permette. Il padre e il fratello la vessano in ogni modo fino a che non usano la sorella di soli 5 anni per ricattare. Sarà costretta ad accettare. Non sa cosa aspettarsi da queste nozze e dal suo futuro marito, ma scoprirà che non sempre ciò che appare nero lo è davvero.
Il romanzo dell’autrice Alissa Hope “Libera di vivere la mia vita”, non è un romanzo facile né da leggere né da recensire, in quanto tocca delle tematiche, oggigiorno purtroppo, molto attuale. Il romanzo tratta la storia di una bambina musulmana, figlia di un Imam, costretta a vivere una vita da lei non voluta; una vita ligia alle regole imposte dal padre e dalla religione.
“Sono consapevole di non aver voce in capitolo sulla mia vita; gli altri hanno sempre deciso per me. Decidevano come vestirmi, come camminare, come comportarmi e soprattutto in cosa credere, dimostrando di essere una brava donna e figlia musulmana”.
Fino a quando quella bambina di soli 13 anni, diventa una sposa bambina ed è costretta a dire addio ai suoi sogni e al desiderio di studiare, realizzarsi, ma soprattutto di unirsi in un matrimonio d’amore. La sposa bambina si chiama Jelena.
“Io sono una bambina. Non voglio sposarmi e diventare una mamma. Io voglio studiare. Soprattutto voglio sposare la persona che amo. Papà non farmi questo, ti prego”
Leggendo le righe del romanzo, le urla di Jelena sono giunte alle mie orecchie, così come la sofferenza delle frustate subite; il dolore e l’umiliazione degli schiaffi e degli spintoni; l’angoscia derivante dalla violenza subita in seguito al suo rifiuto di sposarsi.
Sarei veramente poco obiettiva nella recensione; per me occidentale è difficile capire e accettare tutto ciò. Ma chattando su telegram con un ragazzo di religione musulmana, dal nome Abdel, son giunta alla conclusione  di non fare "di tutta l’erba un fascio" come si suol dire, spiegandomi che “molti di questi episodi che accadono nella realtà di oggi sono dettate più dalla cultura araba/orientale che giustificano il loro atteggiamento con la religione,quando questi non la conoscono. Nell’Islam non esiste estremismo. Islam è uno solo e chi viene chiamato estremista si atteggia nel modo in cui ti ho descritto sopra”.  Spero che la nuova generazione cambi rotta e consideri la donna come un essere umano dotato di libertà e dignità e come tale dovrebbe essere trattata e considerata. Questo penso sia anche il messaggio che l’autrice vorrebbe inviare ai lettori, anche perché la piccola Jelena nel corso della sua esistenza, ha incontrato uomini diversi dal padre e dal fratello; uomini che rispettano la donna e le sue scelte. 
Seppur la scrittura sia ancora acerba e a volte cade nell’ovvietà e nella ripetizione, e manchino le fonti e la certezza di ciò che si racconta, rischiando perciò malintesi,  (seppur preparata circa le tradizioni e l’abbigliamento del mondo orientale), la lettura è abbastanza scorrevole e ricorda il romanzo Mille splendidi soli di Hosseini. Alissa ha una dose comunicativa molto alta e riesce a sviluppare nel lettore una giusta dose empatica con il personaggio e sperare che Jelena, simbolo del mondo femminile, riesca ad essere
“ Libera di scegliere la sua strada, giusta o sbagliata che sia; libera di vivere il grande amore; libera di soffrire per un amore non corrisposto o un amore perduto; libera di ridere o di piangere quando ha bisogno di farlo; libera di scegliere il suo futuro” in qualunque posto viva, indipendentemente dalla religione di appartenenza.
Lettura consigliata a tutte le fasce d'età e ad entrambi i sessi. Leggete e meditate...il cambiamento dipende da noi... 



28 Marzo, le case editrici hanno in serbo per noi delle sorprese...



28 Marzo, le case editrici hanno in serbo per noi delle sorprese...

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Libri Amazon : Rosa / Romance

Il Corvo (La Malavita di Boston Vol. 1) Formato Kindle, di A. Zavarelli , Grey Eagle Publications( il #piùvenduto)


Il Corvo (La Malavita di Boston Vol. 1) di [Zavarelli, A.]
Lui è un assassino. Un mafioso.
L’ultimo uomo al mondo con cui vorrei stare. Non perderò la testa solo perché è sexy, irlandese, e sfoggia un malizioso accento. È una delle poche piste nella scomparsa della mia migliore amica, e non mi fido di lui.
Così, ho in mente alcune regole, quando si tratta di avere a che fare con Lachlan Crow.
1. Rimanere lucida e non distrarmi.
2. Fare ciò che è necessario e non dimenticare mai perché sono qui.
3. Non innamorarmi mai, e sottolineo mai, di lui.
Quarta ed ultima regola?
Gettare via tutto il libro. Perché non si applicano regole, quando si ha a che fare con la mafia irlandese.
Doveva essere solo temporaneo, ma ora Lachlan crede di possedermi. Dice che non mi lascerà andare.
E io gli credo.

Non ho mai smesso di amarti. The heartbeats series, Formato Kindle e Copertina flessibile, di Adelia Marino, Newton Compton Editori



Damien Scott è arrabbiato con il mondo intero. Il suo gemello è stato incastrato, sono stati allontanati e, come se non bastasse, la ragazza che gli aveva spezzato il cuore è riapparsa. Dopo un periodo trascorso lontano dal Minnesota, Mariam è tornata, ma la situazione che trova è più complicata di quella che aveva lasciato tanto tempo prima. La sua migliore amica è a pezzi, suo fratello sta cercando di rimettersi in piedi e il ragazzo che ama la odia. Lei brucia per lui, mentre lui arde dal desiderio di distruggerla. C’è una cosa, però, che nessuno dei due riesce a controllare: la passione. I loro corpi si sono cercati, desiderati, amati un tempo, e questo non è cambiato. Damien vuole respingerla, Mariam conquistarlo di nuovo. Le loro anime sembrano essere ancora incatenate l’una all’altra, ma riusciranno a trovare il modo di ricominciare insieme?


Basta un sorriso. Che barba, l'amore! Formato Kindle e Copertina flessibile, di Penny Reid,  Always Publishing



Nessuno riesce a resistere alla comicità e alle curve di Sienna Diaz a Hollywood. Ma la famosa attrice e produttrice latinoamericana ha un grosso problema col suo ultimo progetto: si è smarrita. Si è letteralmente persa tra le nebbiose montagne del Tenessee nel tentativo di raggiungere la location del suo ultimo film, Green Valley. A salvarla da un labirinto di strade buie e isolate e da un violento alterco con la sua mappa arriva un vero e proprio cavaliere in divisa da Ranger del Parco Nazionale con modi galanti e un sorriso dal fascino devastante nascosto sotto una folta barba scura. Peccato che il bel ranger sembri non avere la minima idea di chi lei sia... Jethro è il maggiore dei fratelli Winston, un uomo che ha compiuto delle scelte sbagliate in passato, ma che negli ultimi cinque anni ha lavorato unicamente per riguadagnare la fiducia e il perdono della sua famiglia. Jethro ha evitato le tentazioni e le relazioni superficiali a lungo, ma la donna nella sua macchina, con le sue curve, le sue fossette e la sua irresistibile simpatia sembra davvero fatta per lui. Peccato che Jethro non abbia idea che a Green Valley sia appena arrivata una vera star del cinema...



Partita doppia: Double Trouble Series #1 (Pigalle) Formato Kindle, di Bianca Ferrari,  Les Flâneurs Edizioni


Partita doppia: Double Trouble Series #1 (Pigalle) di [Ferrari, Bianca]

Recensione del romanzo "Le tentazioni della figlia di un duca" di Samantha Holt

Le tentazioni della figlia di un duca di   Samantha Holt Scheda tecnica Titolo:   Le tentazioni della figlia di un duca Autore :  Samantha H...