Lettori fissi

giovedì 24 dicembre 2020

Recensione del libro Benedetto XVI di Peter Seewald casa editrice Garzanti

Recensione del libro Benedetto XVI di Peter Seewald casa editrice Garzanti 

Scheda tecnica
Titolo: Benedetto XVI, una vita
Autore Peter Seewald
Editore: Garzanti
Genere: Biografia, saggistica
Pagine: 1296
Pubblicazione: 15 Ottobre 2020
Formato: Ebook, copertina rigida
Peter Seewald ha accompagnato Josef Ratzinger per oltre venticinque anni: come giornalista, scrittore, confidente ha stabilito una relazione speciale con il papa emerito. Oggi può così raccontare, avendo avuto accesso a materiali esclusivi, gli anni dell'infanzia e della formazione del futuro pontefice, dell'insegnamento universitario e del Concilio Vaticano, fino ai momenti decisivi del conclave che lo ha eletto alla cattedra di Pietro e alla scelta senza precedenti delle dimissioni. Grazie a nuove ricerche, testimonianze e interviste inedite, con questa biografia Peter Seewald offre il ritratto definitivo di Benedetto XVI, e mostra l'immagine vivida e autentica dell'uomo che con il suo pensiero e le sue azioni ha profondamente mutato il rapporto tra la Chiesa e i suoi fedeli.
Peter Seewald, giornalista freelance, nel 1996 pubblica un libro intervista a Benedetto XVI, da allora afferma che grazie all’incontro con Ratzinger, si è riconciliato con la Chiesa Cattolica.  Continua a scrivere libri a carattere religioso. Questo libro è una mastodontica biografia di Josefh Ratzinger, il Papa emerito. Una descrizione dettagliata dalla giovinezza in Baviera, durante la seconda guerra mondiale, gli affanni, la miseria, la scuola, il liceo, l’università, la consacrazione. Fine Teologo,  Joseph Ratzinger si fa notare già durante il Concilio Vaticano II per le sue posizioni progressiste, ottenendo buoni risultati, per le sue tesi. Arcivescovo di Monaco, e Frisinga Ratzinger, dopo i tumulti del 68 diventa conservatore e affina il suo calibro e la sua influenza. Il libro racconta di un uomo che a dire dell’autore ha lasciato che la”provvidenza operasse per lui” racconta poi egli scandali che hanno costellato la vita del Papa fino al suo ritiro. Seewald ci propone la visione di un uomo che è stato molto amato, ma che è stato di continuo ostacolato, nel suo irreprensibile percorso, fino alla decisione di ritirarsi. Una puntualità descrittiva ed una solida rete di riferimenti, fanno di questo libro, una lettura concreta e ampia che mostra con la schiettezza tipicamente tedesca, la vita dietro le quinte della curia romana.

Recensione di Mahan Priti Anna




Il blog vi augura buone feste serene insieme alle uscite libri natalizie che ci allieteranno questo Natale "rosso"

Il blog vi augura buone feste serene insieme alle uscite libri natalizie che ci allieteranno questo Natale "rosso"

L'invisibile di Thea Harrison, Triskell edizioni (24 Dicembre)

Dire addio alla vecchia vita nel territorio wyr di New York è difficile, ma Dragos e Pia sono intenzionati a ricominciare daccapo nell’Altra Terra di Rhyacia. 
All’inizio, tutto sembra idilliaco. Rhyacia è un vero e proprio paradiso. Il futuro, in compagnia di amici di vecchia data e di nuovi alleati, sembra splendido per Dragos, Pia e il piccolo Niall- Eppure, dietro l’apparente tranquillità, accadono cose strane. Ci sono oggetti che si spostano da soli, edifici che crollano senza un motivo apparente, e perfino i residenti più Potenti di Rhyacia non riescono a dare una spiegazione logica agli accadimenti. Alcuni vociferano che si tratti dell’invisibile. Dragos e Pia cominciano a indagare e scoprono un mistero molto più fitto di quanto avrebbero immaginato, rendendosi conto della sconcertante verità… Non sono soli a Rhyacia. La terra che Dragos credeva inabitata nasconde segreti, una storia sconvolgente che presto uscirà allo scoperto e anche qualcos’altro. Qualcosa di antico, malvagio e affamato. Qualcosa che vuole distruggere Dragos e rubargli quello che ha di più caro. Qualcosa abbastanza potente da sconfiggere il drago…

Il seduttore della porta accanto: serie i "breeds" di Lora Leigh, Follie Letterarie ( 26 Dicembre)

Difficile rimanere insensibili al fascino di Tarek Jordan, ne sa qualcosa la sua vicina Lyra Mason, che fatica a staccargli gli occhi di dosso anche quando vorrebbe picchiarlo dopo che lui ha aggredito le sue adorate rose con il decespugliatore. 
Ma Tarek è molto più di ciò che sembra. Lui è un Ibrido, e deve portare a termine due missioni molto importanti. La prima consiste nel rintracciare uno dei nemici degli Ibridi, la seconda nel rivendicare la donna che gli vive accanto. Perché Lyra è sua, di questo è certo. Solo che ora, il pericolo che ha sempre fatto parte della sua vita, incombe anche sulla ragazza e Tarek non può più aspettare di prendere quella ragazza che gli incendia le vene. Dovrà raccontarle tutto, e lei dovrà essere disposta ad accettarne le conseguenze, perché ormai ne va della sua vita.

Christmas with The Bruins (The Bruins Series) di Manuela Ricci (24 Dicembre)

Non esiste un Natale "normale" quando si tratta di loro, gli ex giocatori dei The Bruins...
Logan e Carrie decidono di organizzare una mega festa di Natale, per riunire tutti i loro amici e le loro rispettive famiglie nella tenuta di Catalina Island. Ma quella che dovrebbe essere una semplice cena della vigilia si trasforma in un tripudio di rivelazioni, segreti e nuovi amori che lottano per emergere agli occhi di tutti i presenti. Perché alla fine, bisogna sempre seguire la meta per segnare il punto vincente della nostra esistenza.

Dimmi che non hai rimpianti (Rock Chick Series Vol. 7) di Kristen Ashley, Newton Compton Editori (25 Dicembre)

Sadie Townsend è conosciuta da tutti come la Principessa di Ghiaccio e ha lavorato duro per guadagnarsi la sua reputa­zione. Suo padre, un signore della droga ora incarcerato, l’ha tenuta sotto scacco per tutta la vita, e Sadie ha imparato a trattare tutti con diffidenza. Una sera, con la complicità di qualche bicchiere di troppo, la Principessa di Ghiaccio mostra la sua vera natura all’agente sotto copertura che sta indagando su suo padre, il bellissimo Hector Chavez, che ne rimane folgorato. Ma Hector fa un errore gigantesco: aspetta che Sadie vada da lui. E così, quando una tragedia si abbatte su di loro, Sadie si trova davanti a una scelta: ritirarsi nella sua fortezza di ghiaccio o unirsi al mondo delle Rock Chick e degli Hot Bunch. Guidata da Hector, le Rock Chick, gli Hot Bunch e i suoi nuovi coinquilini Buddy e Ralphie, Sadie si costruisce una nuova vita, lontana dal predominio di suo padre, una vita che comprende avvelenamenti, incendi e persino impa­rare a cucinare.

Galeotto fu il vischio per Miss Grayson (Scuola di Charme Vol. 5) di Maggie Dallen, VirgiBooks (25 Dicembre)

Sono stati mesi concitati alla Scuola di Charme. Le vite di Adelaide, Louisa, Delilah e Prudence sono cambiate per sempre... ma Miss Grayson è decisa a non cambiare mai. Vuole restare nubile. Questo lo sanno tutti. Tutti, tranne il Marchese di Ainsley. Riuscirà il marchese a farle cambiare idea? O dovrà usare qualche stratagemma... natalizio? Preparatevi per questo finale amoroso che vi scalderà il cuore!

Voglio essere tuo di Megan Hart, VirgiBooks (24 Dicembre)

Madeline è una donna complessa. Ha una personalità dominante, che tende ad imporre anche nel rapporto di coppia. Dopo alcuni anni di “inattività”, si trova per caso a conoscere Eric, un ragazzo che, dal canto suo, sembra non desiderare altro che essere dominato da lei. Ma ne è passata di acqua sotto i ponti... Madeline sta scoprendo dei lati fragili di sé che non avrebbe mai immaginato di possedere, e si è lasciata da poco alle spalle una relazione devastante. Non può ricominciare con quel genere di dinamiche sessuali, ma non è del tutto sicura, per la prima volta nella sua vita, di avere la “forza” che le occorre per troncare. E se Eric si dimostrasse molto meno sottomesso del previsto? Se fosse in grado di tirar fuori un lato del tutto inedito di Madeline? Se alla fine lei scoprisse che... ha bisogno di qualcuno?

Non resta che l’assassino (Un thriller di Adele Sharp—Libro Cinque) di Blake Pierce (25 Dicembre)

Una donna viene trovata morta a Bordeaux, assassinata nella cornice dell’idilliaca terra del vino, e le autorità sospettano un collegamento con un omicidio simile in Italia, per mano di un attivo serial killer. L’agente speciale dell’FBI Adele Sharp, con triplo mandato statunitense, francese e tedesco, viene chiamata in aiuto, essendo l’unica con l’esperienza internazionale – e la mente brillante – capace di mettere insieme tutti i pezzi.
 Adele entra negli oscuri canali della mente dell’assassino, trovando indizi dove altri non li vedono, e si sente sicura di poterlo catturare prima che lui uccida di nuovo. Fino a che una svolta scioccante non getta tutti i suoi pensieri in un vortice. Un thriller pieno zeppo di azione con intrighi internazionali e suspense che tiene incollati alle pagine, NON RESTA CHE L’ASSASSINO vi costringerà a leggere fino a notte inoltrata.

MEMORIE DI UN VIAGGIO IN EGITTO (Quintilio, Vita tra Repubblica e Impero Vol. 9) di Claudio Rossi

Al termine di una lunga missione in Giudea, sulla via del ritorno verso l’Italia, per l’agrimensore Quintilio, un civile che presta servizio nel Genio dell’esercito di Roma, si presenta l’opportunità di trascorrere i mesi invernali nella meravigliosa città di Alessandria d’Egitto. 
È con lui il suo aiutante, l’erudito liberto greco Hicesius, che arde dal desiderio di visitare la Grande Biblioteca, la più grande collezione di libri del mondo che contiene tutto lo scibile umano. La città, e l’intero Egitto, da pochi anni sono sotto il dominio romano, benché governati dall’ultima regina dei Tolomei, quella Cleopatra VII che senza nessuna vergogna si è alleata, o venduta come dicono alcuni, a Cesare.  È il 43 a.C., il dittatore è stato assassinato da un anno e il delta e la valle del Nilo sono terra di conquista per i romani: chi vi si reca, forte della protezione dell’esercito, è infiammato dal desiderio di arricchire alla svelta alle spalle della gente del posto, perché l’Egitto è terra ricca di grano e oro, di fertili latifondi e stuoli di schiavi. L’Egitto e la meravigliosa città di Alessandria riservano incredibili sorprese a chi vi si reca. Lo stesso viaggio a volte è un’avventura, e le cose ignote che aspettano il viaggiatore non sono mai quelle immaginate.





mercoledì 23 dicembre 2020

Recensione libro Nessun nesso di Federico Fabbri edito Les Flaneurs Edizioni, un thriller per aiutare la Lega Italiana Fibrosi Cistica Romagna Onlus

 Recensione libro Nessun nesso di Federico Fabbri edito Les Flaneurs Edizioni, un thriller per aiutare la Lega Italiana Fibrosi Cistica Romagna Onlus

Scheda tecnica
Titolo: Nessun nesso
Autore: Federico Fabbri
Genere: Thriller
Casa Editrice: Les Flâneurs Edizioni
Collana: Maigret
Pagine: 190
Formato Cartaceo, Ebook
Pubblicazione: 30 Novembre 2020
Un braccio che spunta dalla terra come un fiore appassito sconvolge la quiete di una cittadina di provincia, proprio nel giorno in cui il commissario Santo Fabbri è a casa per la grande festa di compleanno di sua figlia. Ed è soltanto l'inizio di un disegno criminale imperscrutabile che sacrificherà giovani vite innocenti, agiterà l'opinione pubblica e toglierà il sonno al commissario e ai suoi agenti, mettendo in crisi perfino il cinico ispettore Tegon, conosciuto per l'insofferenza alle regole e le infallibili doti investigative. In una corsa disperata contro il tempo ma bloccati in un loop fatto di nuovi cadaveri, indizi insignificanti e false piste, Fabbri e Tegon si troveranno a giocare una partita sanguinosa in cui lo sfuggente serial killer si divertirà a manipolarli fino a condurli alla rivelazione finale.
Leggere “Nessun nesso” di Federico Fabbri è stato come immergersi in un Mondo, esattamente nel Mondo in cui lo scrittore ha immaginato la sua storia. Se chiudo gli occhi e ripenso a ciò che ho appena letto, mi vedo accanto ai suoi protagonisti a ripercorrere le loro strade, a sentire le voci che loro hanno sentito e a guardare, purtroppo, le scene agghiaccianti, che i loro occhi hanno visto. Come in una pellicola cinematografica che si srotola sullo schermo in una sala buia e spaventosa, la storia si dipana attraverso una cittadina della provincia italiana e ha inizio il sette di febbraio, una fredda giornata in cui “la temperatura rimaneva comunque piuttosto bassa, ma nessuno sembrava dar troppo peso al freddo” e nulla, nella vita del commissario Fabbri, lasciava presagire quel che stava per piombare addosso a lui e ai suoi uomini. Una liturgia di omicidi di bambine lasciate sepolte sotto una lieve coltre di terreno, ancora calde, con il braccio destro lasciato fuori dalla terra come un fiore. Un fiore deposto e in attesa di essere colto prima ancora che la giovane vita cui appartiene possa sbocciare alla vita. Un gesto di beffarda benevolenza reso al povero corpo affinché qualcuno ne rinvenga la traccia. Una serie di insignificanti indizi lasciati nelle immediate vicinanze dei miseri resti a tracciare un disegno invisibile e perverso, getta nello sconforto dell’incapacità e dell’inettitudine la polizia e semina la paura e il dubbio nella popolazione.
La morte è una sentenza senza appello. Non si può tornare indietro. Si continua a vivere nei ricordi delle persone care, ma neanche in quel luogo sicuro sarebbero più cresciute. Sarebbero rimaste sempre le bambine delle fotografie. I ricordi pian piano sarebbero sbiaditi, la vita avrebbe continuato ad andare avanti
Mentre la città cerca il suo capro espiatorio e i giornalisti rimestano nel torbido delle storie taciute, il commissario Fabbri e l’ispettore Tegon vagano nel buio aspettando la prossima mossa dell’assassino, pregando di riuscire ad intravedere in tempo il fil rouge che unisce le vittime, il nesso che porterà alla prossima bambina affinché possano fermare le mani del serial killer in tempo prima che recida un altro giovane fiore. Nel narrare le vicende efferate di Nessun nesso, Federico Fabbri ha scosso le nostre coscienze. Ha stretto attorno al nostro collo le sue capaci mani di scrittore chiedendoci di risvegliarci e di aprire gli occhi su quel che accade intorno a noi. I nostri bambini, la loro innocenza che è divenuta così facile merce di scambio.  Il rispetto, la delicatezza, l’attenzione piena di riguardi che dovremmo riservare all’innocenza dell’infanzia, sono troppo spesso sacrificati sugli altari dei facili edonismi.  Attraverso la lettura delle sue pagine si sonda la differenza sottile, a volte, che passa fra bene e male; la confusione che si fa fra amore e possesso. Si arriva a percepire perfettamente il danno provocato dalla ruminazione rabbiosa e senza uscita che, impedendo la presa di consapevolezza della propria vulnerabilità ed imperfezione, porta a commettere atti totalmente ed inutilmente distruttivi. Buona lettura. 4 stelle


Recensione de "Il confine del perdono" di Carmen Weiz Edizioni Quest

 Recensione de "Il confine del perdono" di Carmen Weiz Edizioni Quest

Scheda tecnica
Titolo: Il confine del perdono
Autrice: Carmen Weiz
Editore: Edizioni Quest
SerieSpin off #2 della Serie Swiss Stories
Genere: contemporary romance
Formato: Ebook e cartaceo
Pagine: 386 
Pubblicazione: 23 Settembre 2020
Due mondi completamente diversi, due anime, due cuori. Una sola bugia… A volte facciamo del male proprio a coloro che amiamo di più. Melanie Roseberg è un’insegnante con una vita tranquilla e un amore incommensurabile per i libri. Amore che ha ereditato da suo nonno, l’unico che sapeva ascoltarla e la faceva sentire protetta in ogni dove. Con la sua morte, Melanie ha ereditato un tesoro di un valore inestimabile, il cuore pulsante della vita del nonno ora è nelle sue mani, ma non è l’unica a volerlo per sé… Jodi Andrey Gregori è stato cresciuto per governare, allevato per condurre e destinato a seguire le orme di un uomo al quale è legato tramite il sangue, un’anima con la quale non ha niente in comune. Andrey ha ereditato una maledizione, dalla quale farebbe qualsiasi cosa per sottrarsi… Si dice che l’amore, quello vero, non sbagli mai. Che la potenza e la forza di questo sentimento possa sopravvivere a tutto... perciò nemmeno a un rapporto basato su un gioco di potere, menzogne e seduzione avrebbe potuto soccombere. Non è vero?
Buongiorno lettrici!
Finalmente posso parlarvi di un libro speciale, scritto da un'autrice che amo. Si tratta de "Il confine del perdono" di Carmen Weiz. Questa volta, a differenza del volume precedente (Il confine dell'amore), vi parlerò solo delle mie impressioni, in quanto ho trovato in alcune parti il romanzo con lo stesso stile del primo, trama differente, ma pur sempre uno spettacolo di libro. Sono quelli che io definisco "una droga", quei libri dai quali non ti stacchi facilmente.
Anche ne "Il confine del perdono" i POV sono alternati, la narrazione è fluida e ti permette di leggerlo in poco tempo. Ciò che mi ha colpita maggiormente, come nel primo, è la descrizione di ambienti, personaggi e fatti narrati con tale precisione tanto da farti sentire come tele trasportata a Zurigo, città Svizzera dove si svolge la storia. E se un'autrice come Carmen Weiz ha la capacità, o meglio, il talento di scrivere BENE, trovare note negative al libro è pressoché impossibile.
Se state cercando una storia sì d'amore, ma travagliata e con molti tratti ricchi di mistero, allora Il confine del perdono fa al caso vostro. Sono certa che come per questo, non dovete perdervi nessun libro di un'autrice che ripeto, ha il talento innato per la scrittura, sempre sorprendente, in tutto ciò che narra in molteplici situazioni, anche per generi diversi da questo. Le meritatissime 5 stelle sono proprio per questo motivo. Ringrazio sentitamente l'autrice per le emozioni che mi ha fatto provare durante la lettura. Spero di leggere altri libri come questo, Carmen! Ottimo lavoro!









martedì 22 dicembre 2020

Recensione libro L'odore del sesso di Irene Catoccci edito Ode Edizioni

 Recensione libro L'odore del sesso di Irene Catoccci edito Ode Edizioni

Scheda tecnica
Titolo: l’odore del sesso
Autore: Irene CATOCCI
Editore: Ode edizioni
Genere: Thriller, con sfumature dark romance. MM
Prezzo ebook: € 2.99
Prezzo cartaceo: € 12.99
Data pubblicazione: 16 dicembre
Pagine: 170
Serie: 1° di dilogia
Autoconclusivo:
La sodomia è peccato.
L’odore del sesso è peccato.
Davide Profeta non può ignorare la voce della coscienza, quella stessa che l’ha accompagnato fin dall’infanzia. La belva dentro di lui è assetata di sangue e darle libero sfogo è quanto di più appagante ci sia al mondo. Almeno fino all’incontro con Noah. Un angelo dai capelli biondi che riuscirà a controllare la belva, ad ammansirla.  Può l’amore prevalere sull’istinto? Possono l’acqua santa e il diavolo innamorarsi a tal punto da diventare una cosa sola?

"Sei contro natura! Un abominio! Sodomita!"
Che odore ha il sesso per tutte voi? Dovrebbe essere un odore piacevole, inebriante, che ruba i sensi trasportandolo in un mondo estasiante; ma non è così per il protagonista del romanzo di Irene Catocci. Per Davide Profeta, noto avvocato della città, l'odore del sesso è un odore sporco, putrido, peccaminoso che vuole estirpare tramite il sangue suo e altrui. 
E' un libro profondo che lascia nel lettore una sensazione di vuoto, segnato da cicatrici dell'anima indelebili. Può un Credo religioso condannare due esseri umani che si amano? Può considerare peccato quel sentimento stupendo rappresentato dall'amore? Può trasformare un uomo innamorato in "peccatore"? Queste e tante altre domande nasceranno in voi leggendo il romanzo. Pagina dopo pagina vi ritroverete incatenati in una groviglio di emozioni; vi autoflaggellerete insieme a Davide e sentirete addosso tutta la sua sofferenza sia fisica che psichica. E' un peso che sentirete nell'anima fino all'epilogo finale che non vi allegerirà, ma lascerà un senso di vuoto. Davide è vittima di un sistema di pregiudizi religiosi che condanna un amore diverso; è vittima di se stesso e dei mostri cresciuti nella sua anima; Davide è vittima della società, fino al giorno che incontrerà "un angelo" sceso sulla terra a salvare la sua anima peccatrice: Noah, pulito, limpido che li farà capire che l'amore, qualsiasi forma abbia, non è un peccato da estirpare, ma è il sentimento meraviglioso da vivere appieno senza vergogna e paura di essere giudicati. Ma basterà questo per lavare la sua anima? 
"E' come la febbre, ti prosciuga le forze e rimani in balia delle convulsioni e del delirio. E' come un incendio che non vuol essere domato. E brucia, divora la carne dall'interno. La passione, la bramosia, il bisogno di averlo e possederlo"
Il libro è scritto in prima e terza persona a capitoli alternati caratterizzati da una scrittura differente per sottolinearne il passaggio. Il romanzo è un thriller psicologico con sfumature QLGBT e perciò lo consiglio a chi è svincolato da pregiudizi sessuali, mentali, psicologici e religiosi. Se debbo analizzare il romanzo dal punto di vista del genere, affermo che possiede tutte le caratteristiche per essere un thriller: l'aspetto psicologico dei protagonisti è ben marcato mettendo in evidenza le differenze tra i due protagonisti uniti da un passato con contorni familiari tragici, separati da una grande differenza sociale e dalla capacità di affrontare le difficoltà; Il protagonista affronta la morte sua (attraverso l'autoflagellazione) e degli altri (per pulire il peccato di cui è macchiata la sua anima): sangue col sangue;
"...l'ultima cinghiata mi abbuia la vista e rimango sdraiato così, circondato dal mio sangue e con un pensiero fisso che neanche la flagellazione più bestiale ha potuto lavare via"
l'antagonista (Noah) è dotato di una forza intellettuale maggiore di quella del protagonista ( Davide); la trama si concentra su un mistero che deve essere risolto e che capirete quale, leggendo il romanzo, non posso svelarlo, lascio a voi scoprirlo.  Se debbo invece analizzare il romanzo dal punto di vista soggettivo, confermo la bravura dell'autrice nel mantenere alta l'attenzione del lettore nonostante "il mistero" sia in un certo senso svelato quasi subito; diciamo che, l'autrice ha concentrato il tutto sull'aspetto psicologico del protagonista dilaniato nell'anima da un peccato non suo, ma reso tale dalla società e dalla religione. E' un romanzo di grande impatto che consiglio ad un pubblico adulto solo ed esclusivamente per le scene di violenza esplicite e le pratiche autopunitive descritte; lo consiglio a chi ama le emozioni forti, adrenalitiche; lo consiglio a chi ama fermarsi e riflettere sulle scempietà della società contemporanea: omofobia, pregiudizio, crudeltà. 
Ringrazio l'autrice per le emozioni forti chè riuscita a far giungere a me lettrice, leggendo le sue pagine. Complimenti, non è semplice mantenere alta e costante l'attenzione del lettore fino all'ultima pagina e farlo commuovere, permettendo a quella debole lacrimuccia di solcare il viso. 








lunedì 21 dicembre 2020

Recensione libro Una storia d'inverno di Sabrina Pennacchio

 Recensione libro Una storia d'inverno di Sabrina Pennacchio

Scheda tecnica
Titolo: Una Storia D'inverno - Parte Prima
 Data uscita: 20 Dicembre 2020
 Autore: Sabrina Pennacchio
 Pagine: 142
Formato: E-Book e Cartaceo 
Editore: Amazon 
Collana: Urban Fantasy
 Prezzo: 1,99€ e-book / 6,50€ versione cartacea
 BookTrailer disponibile su YouTube, Facebook e IGTV
" Fin dove può spingerci il sentimento chiamato amore? " La Principessa Troll Fēng Sì Mǎ, Padrona de La Valle dei Fiori di Loto del Mondo Immortale, ama molto visitare il mondo degli umani: come Spirito dell’Acqua, non è difficile per lei nascondersi nel lago per osservare coppie di innamorati scambiarsi dolci della luna chiamati “Bacio d’Inverno”, di cui lei stessa è ghiotta. Ma è proprio la sua curiosità verso gli umani che la metterà nei guai, da cui verrà salvata da un misterioso pescatore di nome Guò Duàn Mù. Il loro incontro, tuttavia, crea inevitabilmente una connessione pericolosa tra i due. Per la giovane Fēng, che ha vissuto trentamila anni senza mai provare simili sentimenti verso qualcuno, è tutto nuovo ed eccitante, ma il Mondo Mortale è per lei molto più pericoloso di quanto si possa pensare… E quello che è successo allo Spirito con la coda di mucca ne è una dimostrazione. 
Una storia d’inverno è un breve romanzo legato alla mitologia cinese; leggerlo è come ascoltare una leggenda narrata dalle nostre nonne che provocherà entusiasmo nelle nipotine. È una leggenda che vi farà credere nella magia dell’amore, che sconfiggerà pregiudizi e barriere; quell’amore eterno che va al di là della morte, del tempo e del mondo. Nel leggere la storia, immaginate di ascoltare la voce della vostra nonna che vi racconta le vicende di una giovane Troll di nome Feng Sì Ma, principessa del regno immortale “La valle dei fiori di loto”, la più vasta e fiorente tra i dodici regnidalle acque ricolme di fiori di loto di ogni tipo, di forma e di colore, i cieli immensamente candidi. Le ampie colline sempre verdi, i laghi e le cascate dall’acqua limpida e i fiori di ciliegio di un rosa mai visto prima, erano sovrani di quel piccolo angolo di paradiso…”
… e di Guò Duan Mù, un uomo del mondo mortale in cui Feng era spesso intenta a curiosare. Ma direte voi, come faceva ad attraversare i due mondi? Bhe, per avere la risposta, dovreste leggere il racconto. Naturalmente i due si innamorano e… riusciranno a vivere serenamente il loro amore? Chi dei due rinuncerà al proprio mondo?
“Si diceva che un immortale potesse non innamorarsi mai o, nel momento in cui il suo sguardo avesse incontrato quello predestinato, sarebbe bastato un attimo, un solo sorriso a fargli amare per sempre quell’unica persona”.
Ogni capitolo è rappresentato da un’immagine dipinto accompagnata da una pillola di saggezza cinese in lingua  e tradotta per tutti noi, che introducono il significato del capitolo. Tutto è pittorico, armonioso, soave: immagini, parole, significato. Basta chiudere gli occhi per ritrovarsi nella valle dei fiori di loto, circondati dai colori della natura. Molti i riferimenti sia al mondo biblico (albero di ciliegio che fiorì) sia letterale (il filo rosso che rappresenta il destino che lega due anime) , tipico delle leggende e della mitologia da cui tutto ebbe inizio. Ve ne consiglio caldamente la lettura ma anche di consigliarne la lettura ad una fascia adolescenziale, affinchè comprendano sotto forma di leggenda, la forza dell’amore puro che illumina e ci guida lungo il nostro sentiero. Lettura scorrevole e armoniosa; linguaggio pulito e curato con assenza di sbavature e scurrilità. Buona lettura; alla fine dell’ultima pagina, ascoltate la playlist consigliata dall'autrice, chiudete gli occhi e vi ritroverete in un’altra dimensione, al di là dell’immaginabile, circondati dalla valle profumata dei fiori di Loto. 






Recensione del romanzo "You don't fool me" di Emma Altieri

You don't fool me  di   Emma Altieri Scheda tecnica Titolo:  You don't fool me  Autore: Emma Altieri Serie : 2 Volume " Scandal...