Recensione libro Una storia d'inverno di Sabrina Pennacchio
Scheda tecnica
Titolo: Una Storia D'inverno - Parte Prima
Data uscita: 20 Dicembre 2020
Autore: Sabrina Pennacchio
Pagine: 142
Formato: E-Book e Cartaceo
Editore: Amazon
Collana: Urban Fantasy
Prezzo: 1,99€ e-book / 6,50€ versione cartacea
" Fin dove può spingerci il sentimento chiamato amore? "
La Principessa Troll Fēng Sì Mǎ, Padrona de La Valle dei Fiori di Loto del Mondo Immortale, ama molto visitare
il mondo degli umani: come Spirito dell’Acqua, non è difficile per lei nascondersi nel lago per osservare coppie
di innamorati scambiarsi dolci della luna chiamati “Bacio d’Inverno”, di cui lei stessa è ghiotta.
Ma è proprio la sua curiosità verso gli umani che la metterà nei guai, da cui verrà salvata da un misterioso
pescatore di nome Guò Duàn Mù. Il loro incontro, tuttavia, crea inevitabilmente una connessione pericolosa tra
i due.
Per la giovane Fēng, che ha vissuto trentamila anni senza mai provare simili sentimenti verso qualcuno, è tutto
nuovo ed eccitante, ma il Mondo Mortale è per lei molto più pericoloso di quanto si possa pensare…
E quello che è successo allo Spirito con la coda di mucca ne è una dimostrazione.
Una storia
d’inverno è un breve romanzo legato alla mitologia cinese; leggerlo è come
ascoltare una leggenda narrata dalle nostre nonne che provocherà entusiasmo
nelle nipotine. È una leggenda che vi farà credere nella magia dell’amore, che
sconfiggerà pregiudizi e barriere; quell’amore eterno che va
al di là della morte, del tempo e del mondo. Nel leggere la storia, immaginate
di ascoltare la voce della vostra nonna che vi racconta le vicende di una
giovane Troll di nome Feng Sì Ma, principessa del regno immortale “La valle dei
fiori di loto”, la più vasta e fiorente tra i dodici regni…dalle
acque ricolme di fiori di loto di ogni tipo, di forma e di colore, i cieli
immensamente candidi. Le ampie colline sempre verdi, i laghi e le cascate
dall’acqua limpida e i fiori di ciliegio di un rosa mai visto prima, erano
sovrani di quel piccolo angolo di paradiso…”
… e di Guò
Duan Mù, un uomo del mondo mortale in cui Feng era spesso intenta a curiosare.
Ma direte voi, come faceva ad attraversare i due mondi? Bhe, per avere la
risposta, dovreste leggere il racconto. Naturalmente i due si innamorano e…
riusciranno a vivere serenamente il loro amore? Chi dei due rinuncerà al
proprio mondo?
“Si diceva
che un immortale potesse non innamorarsi mai o, nel momento in cui il suo
sguardo avesse incontrato quello predestinato, sarebbe bastato un attimo, un
solo sorriso a fargli amare per sempre quell’unica persona”.
Ogni
capitolo è rappresentato da un’immagine dipinto accompagnata da una pillola di
saggezza cinese in lingua e tradotta per tutti noi, che introducono
il significato del capitolo. Tutto è pittorico, armonioso, soave: immagini,
parole, significato. Basta chiudere gli occhi per ritrovarsi nella valle dei
fiori di loto, circondati dai colori della natura. Molti i riferimenti sia al
mondo biblico (albero di ciliegio che fiorì) sia letterale (il filo rosso che
rappresenta il destino che lega due anime) , tipico delle leggende e della
mitologia da cui tutto ebbe inizio. Ve ne
consiglio caldamente la lettura ma anche di consigliarne la lettura ad una
fascia adolescenziale, affinchè comprendano sotto forma di leggenda, la forza
dell’amore puro che illumina e ci guida lungo il nostro sentiero. Lettura
scorrevole e armoniosa; linguaggio pulito e curato con assenza di sbavature e
scurrilità. Buona lettura; alla fine dell’ultima pagina, ascoltate la playlist consigliata dall'autrice, chiudete gli occhi e
vi ritroverete in un’altra dimensione, al di là dell’immaginabile, circondati
dalla valle profumata dei fiori di Loto.
Nessun commento:
Posta un commento
Lascia il tuo commento qui!