Lettori fissi

sabato 2 dicembre 2017

Recensione: La fine del mondo e il paese delle meraviglie di Haruki Murakami



                                               SCHEDA TECNICA

                        Titolo: La fine del mondo e il paese delle meraviglie
Autore: Murakami
Editore: Einaudi
Pubblicazione: 28 Maggio 2013
Pagine: 515
Collana: Super Et



In una piccola e spettrale città chiusa dentro mura che la separano dal resto del mondo, vivono abitanti privi dell'ombra e dei sentimenti, tranquilli al riparo di ogni emozione. Tra di loro, un nuovo arrivato ha il compito di leggere "i vecchi sogni" nel teschio degli unicorni, unici animali del luogo, cogliendo frammenti di memorie e di un'altra vita, di un'altra possibile dimensione. In parallelo, in un'asettica disumana e futuribile Tokyo, un uomo sarà coinvolto da uno scienziato tanto geniale quanto sconsiderato in un esperimento a rischio della vita che lo porterà a calarsi nei sottosuoli della città, in lugubri voragini animate da creature mostruose e maligne, metafore delle paure che agitano la coscienza di tutti. Ed è proprio lì, nel buio fondo della mente, che si troverà la chiave dell'enigma, la soluzione del mistero che lega i personaggi dei due mondi, che sono in realtà l'uno il riflesso dell'altro. Sarà possibile lo scambio tra le due dimensioni, il passaggio in entrambi i sensi, o il viaggio sarà senza ritorno?



La recensione di questo libro è il frutto del "Gruppo di lettura" di cui ne faccio parte.
Il romanzo "La fine del mondo e il paese delle meraviglie" è   stato la lettura del mese  di Novembre.
Vi propongo ora i singoli commenti dei miei compagni di viaggio e di avventura letteraria diventati per me la mia seconda famiglia.
Grazie a tutti/e ragazzi, siete fantastici!

Oriana:

Il libro è stato pubblicato nel 1985. Sebbene sia il libro di un giovane Murakami, penso che sia tra le sue opere più ambiziose oltre che tra le più visionarie. In questo libro ho inoltre trovato molti elementi comuni ad altri libri di Murakami: la solitudine dell'uomo (inteso come persona di sesso maschile), il buio, il viaggio dentro se stessi ed il calarsi verso gli abissi umidi, bui e freddi (L'uccello che girava le viti del mondo) che immagino rappresentino l'inconscio di ognuno di noi. Il protagonista è (come in altre opere di Murakami ) un uomo solo ed estremamente intelligente che vive, lavora, si ciba e dorme. Non ha amici, non ha una compagna (la moglie lo ha abbandonato anni fa e lui non sembra soffrirne o rammaricarsene più di tanto).
Questo aspetto dei libri di Murakami mi ha ormai incuriosito e mi ha spinto a leggere quanto prima "Uomini senza donne" per approfondire meglio il suo pensiero. Parla di solitudine e del chiudersi in un mondo proprio. Perdendo la sua ombra il lettore di sogni ha perso la sua coscienza ed i suoi sentimenti. Continuando a  vivere in quel posto è destinato a vivere come tutti gli altri abitanti. Come un automa.

Per me la fine del mondo non è altro il mondo stesso che il protagonista si è creato per anni. E li ha scelto di continuare a vivere. La fine del mondo in realtà non esiste "materialmente" è solo il mondo che lui si è creato.
Così ho dato un senso alla storia. Il finale me lo aspettavo diverso: dopo la "presa di coscienza" mi aspettavo la redenzione del cibermatico. Invece no.

Per concludere vorrei dire che in questo libro esce fuori in maniera prepotente tutto il genio di Murakami, un autore che sa scrivere e descrivere, sa narrare e sa, attraverso le sue profonde riflessioni, portarci a nostra volta a riflettere sulla vita, sulla solitudine, sui rapporti sociali e sul senso stesso della nostra intera esistenza.
Per me voto 4 stelline.
Non do 5 solo perché secondo me nelle descrizioni dei viaggi "sotterranei" si è dilungato un po' troppo.


Sevy:

È molto interessante! A me sono piaciuti particolarmente i capitoli de "La fine del mondo", la fine soprattutto l'ho trovata di una dolcezza unica.
E mi piace tantissimo il fatto che i personaggi non abbiano nomi ma siano comunque talmente ben caratterizzati da non sentirne nemmeno il bisogno. Ho interpretato le sue scelte come un non abbandonare la donna che ama e non abbandonare un luogo che di fatto, per quanto possa essere assurdo, ha creato lui ed esiste nella sua coscienza. Anche perché nella vita reale non aveva una grande prospettiva, diciamocelo, forse da questo punto di vista si potrebbe dire che ha scelto la via più facile inconsciamente  magari è un insieme delle due cose.
E' un mondo che ha costruito lui , non esiste materialmente ma esiste dentro di lui e lui se ne sente responsabile.
L'ombra è la parte della sua coscienza che vuole tornare nel mondo reale, non credo sia la coscienza "completa", o almeno, di nuovo, io l'ho interpretata così .
Libro bellissimo. Il mio voto è 5 stelle.

Pier

Il libro di Murakami ha una scrittura piana, semplice, quasi banale e una complessità interna sorprendente  che sfugge ad una prima lettura.
Soprattutto perché la sua eccessiva lunghezza, non giustificabile con quello che queste pagine aggiungono alla trama, lo rende inutilmente lungo e a tratti a mio giudizio noioso.
Però stiamo parlando di Murakami quello che ha scritto "1Q84" e non mi permetto di far dipendere il mio giudizio solo da un discorso di numero di pagine ne ho interrotto la lettura, come ero intenzionato a fare, per sfinimento.
Doppio titolo per una doppia narrazione in cui l'elemento surreale è predominante rendendo impossibile classificarne il genere (fantascienza, fantasy, fantastico, surreale, thriller).
La prima narrazione si svolge in una Tokyo del futuro in mano a oganizzazioni che tutto possono mentre la seconda è dentro una fortezza in cui gli abitanti privati delle loro ombre
non hanno emozioni e sentimenti e in cui un ruolo importante hanno gli unicorni.
Nel primo vive il "Cibermatico" e nel secondo il "lettore di sogni".
Il libro mi è piaciuto e per quanto ami questo autore la cosa non è scontata. E' un libro "folle" come "1Q84" quindi  bisogna aprire la mente, mettere in ascolto il cuore (mettendo la testa "in pausa")  facendosi "attraversare" dalle parole del libro.
Chicche del libro sono la tecnica dello "shuffling" (si anche spiegata ad un certo punto ma sfido a capirla effettivamente), vecchi sogni letti nei teschi di defunti, ombre staccate dai corpi...tanta, tanta roba.
Murakami ha la capacità non comune di scrivere poesie in forma di prosa evocativa lunghe 500 pagine. E di dar corpo "materiale" ai nostri sogni incubi compresi e di regalarci letture molto, molto particolari.

Questo libro ha una componente "onirica" importante. E come avviene con i sogni li puoi solo interpretare non razionalizzare.
Valutazione: 4 stelle


Jusella

A me il libro è piaciuto molto ... cito un passo che mi è rimasto scolpito nella mente:
 "La perfezione esiste perché non ci sono i sentimenti. Non ci sono conflitti, non c’è odio, non c’è avidità. Ma se non ci sono tutte queste brutte cose significa che non c’è neppure il contrari. La gioia, la felicità, l’amore. Se c’è la delusione è perché c’è la speranza, se c’è la tristezza è perché c’è la gioia. Non esiste da nessuna parte la felicità senza delusione. Una persona senza cuore è semplicemente un’illusione che cammina".
Grande Murakami.

Io l’ho interpretato così. L’amore prevale su tutto
È l’autore stesso che ci porta a una lunga riflessione ... è una proiezione dell’uomo, dell’Io, del super-io e dell’incoscio.
...E pensare che inizialmente avrei voluto metterlo da parte. Per fortuna,  la mia costanza e caparbietà mi ha fatto continuare a leggere fino ad apprezzare un autore fuori dal comune, dove nel suo libro riesce a creare nell’irreale la realtà, quasi a renderla palpabile e proiettarla ai giorni nostri intrinseca di mille sfaccettature. Ho vissuto, attimo dopo attimo, le vicessitudini dei protagonisti nell’immaginario mondo dell’autore ritrovandomi a volte con gli unicorni, altre in biblioteca, nei sotterranei, con i semiotici, a scalare l’immensa montagna e riuscendo, infine a sentire lo scrosciare della cascata. Che dire ... potrei continuare a parlarne ancora all’infinito ! Questo libro mi ha toccato nel profondo e non me lo aspettavo davvero !!!
La mia valutazione : 5 stelle

Serena:

Ho finito di leggere il libro da una mezz’oretta e credo di non aver ancora fissato proprio benissimo le idee.
Mi è piaciuto sicuramente.
Lo stile di Murakami è stato geniale come suo solito (non so se qui ci fosse qualcuno che leggeva Murakami per la prima volta), ma ancora una volta riesce a rendere credibili delle situazioni che sono quasi paranormali (non uso il termine fantasy perché non sono certa del significato del termine/genere).
Mi è piaciuta tantissimo la totale assenza di nomi propri e la presentazione dei personaggi attraverso quella che sarà semplicemente il loro compito nella storia (il professore, il lettore di sogni, il guardiano, ...)
L’ho trovata una lettura geniale che offre tanti, ma veramente tanti, spunti di riflessione sulla vita umana partendo da quella che all’apparenza può sembrare una favola moderna.
Ne “Il paese delle meraviglie”, l’esperimento del professore, secondo me, non serve ad altro che a spiegare che la realtà, così come noi la vediamo, non è altro che il risultato dell’elaborazione di impulsi/sensazioni che arrivano al nostro cervello e nel momento in cui qualcosa va storto nella lavorazione dei “dati”, l’andamento delle cose (e della vita) cambia inevitabilmente ma non è necessariamente una tragedia.
“La fine del mondo” io la vedo come la rappresentazione più profonda della coscienza, tanto è vero che non succede niente delle avventure presenti ne “Il paese delle meraviglie”.
L’ombra, o coscienza si può dire, viene lasciata alle porte della città, al confine con la parte razionale e sensoriale.
Non ci sono sentimenti, non ci sono conflitti, non ci sono vie d’uscita.
Ci sono solo domande e le mura invalicabili della città.
Credo che il Cybermatico e il Lettore dei Sogni siano la stessa persona la cui vita è vista da due percezioni diverse.

E comunque se il libro fosse stato lungo 150 pagine in meno, con la metà delle descrizioni (la maggior parte totalmente inutili), sarebbe stato ancora più bello

Pollyne

Eccomi, ci sono anche io. Mi ha un pò innervosito, ma nel complesso mi sono piaciuti molto i dialoghi non convenzionali, come parlare di sesso con persona semi-sconosciuta come si parlasse di meteo.
La possibilità di scelta sembrava che l'avesse quando cercava un via d'uscita con la sua ombra. Probabile che inconsapevolmente sapeva invece di non averla, come era nel mondo reale?

Michele

Quella della Fine del Mondo è la proiezione di quella reale nella mente del protagonista.
Comunque a me non è piaciuto. Troppe digressioni, fino a diventare noioso.
Anche io ero convinto che sarebbe riuscito a fuggire e a salvarsi nel paese delle meraviglie... il finale mi ha sorpreso. Forse l'inverno è una metafora del suo essere congelato..
Per me solo due stelline.
Non gli perdono quegli inutili e interminabili capitoli sotto terra.
E  anche tante cose lasciate a metà... Murakami non ha dato il massimo stavolta.


Paola:

Ciao a tutti. Volevo riagganciarmi a questa affermazione, cioè che nel mondo reale non aveva possibilità di sopravvivere perché tutti lo cercavano per ucciderlo. Secondo me Murakami non asserisce questo, l’uomo non ha più scampo per via di quello che gli sta succedendo nel cervello, lo dice chiaramente lo scienziato. Ma in che senso non ha più scampo? Questo me lo sono chiesto parecchie volte e non viene chiarito dai pensieri del protagonista neppure alla fine. Voi come interpretate quindi questa “fine”?
Altra cosa: lo scienziato ha inserito nel suo cervello una parte che si chiama, appunto, “fine del mondo”. È poi chiaro già dopo pochi capitoli (per via degli unicorni da un lato e dal cranio regalato dall’altro) che i due mondi sono correlati. Io mi chiedo: è questo impianto allora che ha creato nel cervello del protagonista il mondo altro, cioè la fine del mondo e alla fine, per via del “tilt” chiamiamolo così, se ne rende conto oppure le due coscienze intese come coscienza di sè restano sempre separate (così l’ho vista io) fino alla fine. Ed è alla fine che si ricongiungeranno ?
Comunque, come al solito, Murakami stupisce, questa volta ancora di più...
Anche per me 5 stelle
Anche se la lettura non è scorrevolissima in certi (pochi) punti. L’ uomo solo lo si ritrova anche in Kafka sulla spiaggia e in Norvegian wood, lì il protagonista ha amori e storie di sesso/affetto ma alla fine è sempre comunque solo. Mi sembra che ai protagonisti non dispiaccia comunque questa condizione, forse solo in Norvegian wood c’è del rammarico per ciò che poteva essere ma alla fine prevale comunque l’analisi razionale del protagonista e la sua presa di coscienza della situazione senza remore

Veronica :

Buona sera! 
Allora..... partiamo con il voto! Io do un bel 4.5, sarebbe stato un 5 perché a pelle mi è piaciuto, ma non rientra nella cerchia dei "libri perfetti da 10"... solo che nonostante questo sia riuscito, inspiegabilmente, a farmi tornare la voglia di leggere!
All'inizio non mi stava prendendo molto, forse per il modo di descrivere l'ambientazione un po' atona, forse per la stranezza che di primo impatto ha suscitato il protagonista. poi però si è ripreso alla grande! Concordo con chi ha detto che niente in questo libro è lasciato al caso; è proprio così.

 A guardare indietro, a fine lettura, si ha proprio la sensazione che ogni virgola abbia un significato ben preciso.
La strutturazione delle due storie parallele mi è piaciuta veramente molto anche se ho avuto un piccolo qui pro quo: non avevo letto la trama prima di iniziare quindi ho scoperto solo dopo che i due uomini erano in realtà la stessa persona.... inizialmente, pensando fossero a sé stanti, mi sono immaginata il lettore di sogni come un ragazzino (sui 15-20 anni).... e quindi quando le storie hanno iniziato a sovrapporsi ho fatto un attimo fatica a entrare proprio appieno nel meccanismo (ma queste sono stupidaggini tipiche mie).
Nel complesso un libro veramente molto bello e che fa riflettere!


Lara:

Murakami, un libro a mio avviso molto strano ma che ha trascinato con sé dalla prima alla ultima pagina. La fine per me prevedibile , non avrebbe mai osato uscire da quel mondo che si sia creato nella mente. E se il mondo dentro le mura è quello giusto per lui, il mondo "reale" è quello giusto per il corpo.. sicuramente leggerò qualcos'altro di questo autore... Vorrei capire soprattutto quale tipo di allucinante usi.

Bricca:

 Davvero difficile (per me che i libri li ascolto) seguire bene la storia e infatti molti passi sono stati per me molto confusi. Soprattutto all'inizio quando non era chiaro il perché del parallelismo. Comunque il libro mi è piaciuto, ho letto i commenti precedenti e condivido in tutto e per tutto il pensiero di Oriana.

Francesco:

Sulla struttura più in generale del libro, Murakami mi ha fregato per la terza volta almeno:
- annoiandomi quasi nella prima parte, scombussolante nell'incapacità ad essere inquadrato, capito, seguito... (ne sono un emblema le quasi-bestemmie di pier durante la lettura... cui sorridevo, ma che comprendevo)!
- incuriosendomi quando il meccanismo inizia a svelarsi, nella sovrapposizione dei piani
- tirandomi dentro come in un vortice, nella necessità quasi "fisica" di andare avanti nella lettura, impossibile ad un certo punto da abbandonare.
L'eccezionale capacità di Murakami di creare dei mondi contemporaneamente impossibili eppure credibili nei suoi meccanismi tanto irreali quanto precisi
Ultima cosa, per quanto non sia sicuro di ricordarlo bene, la chicca del meccanismo di shuffling, non so se lo abbia concepito sulla base di studi scientifici di qualche tipo, di ricerche, di pura fantasia...
ma ha immaginato un sistema di biocrittografia (mi permetto di coniare il termine, se non esistesse ) che secondo me non è tanto fuori dalle possibilità tecnologiche del medio periodo, oltre che praticamente impossibile da decodificare!
Sul meccanismo non mi pronuncio (dovrei prima provare comprenderlo a pieno ), ma l'idea alla base -considerato anche l'anno di pubblicazione- è secondo me un'anticipazione arguta di scenari possibilissimi!
Valutazione: 4 stelle

Matilde:

Arrivo anche io! 
 Penso di dargli addirittura 5 stelle perché per quanto mi riguarda ha colpito la mia attenzione e la mia curiosità sin dalla prima pagina. Leggendo velocemente la trama si capiva già l’ambientazione, quindi la mia testa era già impostata a leggere riguardo a due mondi paralleli e un po’ surreali.. poi ho trovato grandiosa questa tecnica di continuare a mantenere viva la curiosità scoprendo sempre qualcosa di nuovo.. forse in un libro più lungo mi avrebbe annoiata, ma in questo assolutamente no. Inoltre mi sono affezionata anche ai personaggi, ho capito di avere molti punti in comune con ognuno.. sono costruiti in modo molto umano, nonostante siano diversi da noi per lo stile di vita.. inoltre, non so se lo fa in tutti i libri, ma mi è piaciuta molto questa caratteristica di Murakami di fermarsi spesso a descrivere dei momenti di vita quotidiana o dei tratti dell’aspetto fisico che per noi sono banali o sono considerati difetti, ma che in realtà dovremmo considerare come semplicemente normali.. faccio l’esempio della ragazza grassa o dell’episodio del “cilecca” per farvi capire.
 La trama è stata ambientata in un mondo un po’ fantascientifico, però dietro ai personaggi ci siamo proprio noi, nella nostra vita di tutti i giorni, quindi anche quando non si procede con la trama, è piacevole comunque perché è come se si leggesse la propria storia


El Barto

Mi spiace ho fatto una fatica atroce a leggerlo... Non mi ha mai preso, non mi ha dato nulla. Insomma per me questo mirakami è stato un parto... 
Letto tutto con molta fatica. Forse non mi è piaciuto perché non l' ho capito molto, lo trovato troppo sopra le nuvole. Questi due mondi. Tutto sto caos per rimanere comunque li. Le "due vite" che non si scambiano.


“Questo mondo è mio. È intorno a me che si erge la muraglia, è dentro di me che il fiume scorre, sono io che brucio producendo quel fumo.”


RECENSIONE SCRITTA DAL GRUPPO DI LETTURA!

GRAZIE AMICI LETTORI!!!


Consiglio lettura: Amarsi è un peccato di Francesco Cerenzia

 
 
SCHEDA TECNICA
 
Titolo: Amarsi è peccato
Autore: Francesco Cerenzia
Editore: Eretica Edizioni
Pagine : 120
Pubblicazione: 1 Gennaio 2017
Formato: Cartaceo

Inghilterra del Sud, anno del Signore 1347. Il giovane e ambizioso frate Mark dell'ordine dei francescani, viene nominato inquisitore supremo dal Santo Padre in persona e inviato dalla Chiesa di Avignone nel villaggio inglese di Winchy. Ma, fin dai suoi primi giorni sull'isola, l'uomo si ritrova coinvolto in un'intensa e inaspettata lotta contro se stesso, quando scopre per la prima volta nella sua vita l'amore terreno, aldilà di ogni spiritualità, e si innamora di una donna sposata del luogo piena di segreti, Abby Lock. Il loro sofferto amore viene vissuto di nascosto, tra profondi sensi di colpa, contraddizioni e atti di estrema lussuria, sfidando antiche e severe norme religiose e morali. Ma tutto cambierà inesorabilmente quando follia, odio e morte giungeranno nel tormentato villaggio.




"In me, nacque l'amore! Sbocciò come un fiore a Primavera, osservando le sue perfette forme e sfiorando i suoi capelli più lisci della seta d'Oriente. Oh!
Quanta emozione mi travolse in quegli istanti quanto ardore bruciava nel mio corpo e quanto debole si rivelò la mia moralità al cospetto di tali sensazioni.
Iniziai ad amarla, senza accorgermene mai del tutto, senza ragioni e senza freni".


Francesco Cerenzia , grande appassionato di viaggi e di tutto ciò che è arte è autore dei due romanzi "Attraverso i loro segreti" (2015) e "Quel legame immortale" ( 2016).
Gestisce inoltre un blog culturale sul web, LiveArtistically.blogspot.com

Per chi interessato, troverà il booktrailer del romanzo al seguente link:

https://www.instagram.com/p/BbKll33Howv



venerdì 1 dicembre 2017

Spazio nuovi autori; Consiglio lettura: Sere d'Autunno a Firenze di Maria Capasso



                                                  SCHEDA TECNICA


                Titolo: Sere d'Autunno a Firenze
Autore: Maria Capasso
                          Casa Editrice: Un cuore per capello
                   Genere: Commedia Romantica
                    Pubblicazione: 20 Novembre 2017
Formato: Kindle


Come regalo di compleanno, Luigi regala a Sveva due giorni a Firenze. Sono innamorati, l'unico problema è la distanza: Luigi lavora per l'esercito. Il loro amore è così forte da superare tutto e progettare una vita insieme. In quei giorni a Firenze, baciati dall’autunno, Sveva compra una borsa in un negozio di oggetti usati: al suo interno sono nascoste delle lettere che risalgono alla seconda guerra mondiale. Dalle parole si capisce che si tratta di un amore mancato e minacciato dalle leggi razziali, e lettera dopo lettera i due ragazzi ripercorrono un’epoca dove i sentimenti non erano facili da vivere alla luce del sole.
 
 
 

Mi chiamo Maria, sono nata a Napoli, e vivo in provincia. Classe 1992.

Fin da piccola ho coltivato la passione per la lettura. Tutto ebbe inizio a nove anni con La fabbrica di cioccolato. Un buon inizio, no? Crescendo ho coltivato passioni come la scrittura e approfondimenti su diverse tipologie di letteratura e biografie sui miei scrittori preferiti. Leggere e scrivere per me è necessario come la colazione al mattino: indispensabile! Nutro una forte passione per il cinema e la musica (soprattutto per le colonne sonore). Ho frequentato l’Istituto di Scienze Umane, ma da sempre ho cercato un distacco dalla realtà
 
 
 

[...] Raggiunsero Luigi che le aspettava al binario dove sarebbe arrivato il loro treno. Sveva lo riabbracciò dopo mesi che non si vedevano perché era andato in missione. Le venne da piangere e ingoiò le lacrime di gioia che erano salate, ma anche dolci e buone. Dopo i saluti e le battute di Claudia sul pianto della sua amica e sul freddo pungente, il treno partì e Sveva sorrise in risposta a quell’amica così vera e autentica che sembrava quasi un miraggio. Appoggiò la testa sulla spalla di Luigi e lui le accarezzò la mano sempre fredda.
«Mi sei mancata così tanto che non avevo pace.»
«Anche tu. È insopportabile la tua distanza.»
«A volte penso che potresti vivere una storia diversa, senza problemi. Uscire la sera, all’improvviso, senza programmare nulla e senza mesi di neve sul cuore. Penso alle cose più brutte quando sono lì, in mezzo a tutto quel casino, a quello schifo di guerra, e mi sento anche in colpa per i miei uomini. Penso a tante cose brutte. Penso a te che improvvisamente ti stanchi di noi. E mi fa male dentro. Soprattutto quando litighiamo al telefono per futilità, ho paura che tutto finisca. Poi ti vedo però e ogni dubbio si dissolve…» La strinse forte e la baciò. Lei accolse quel bacio come se fosse l’ultimo della sua vita. Non chiudeva mai gli occhi, perché non voleva perdersi neppure un attimo il suo bellissimo volto, con due occhi nero carbone, le labbra piene e i capelli folti e scuri. Le dite danzavano senza sosta. Sveva sarebbe restata accanto a lui solo per guardarlo, per annegare in quegli occhi liquidi ed eliminare tutta la distanza e la stanchezza che le si leggeva in volto. Ma più di qualunque cosa le si leggeva la mancanza. Le mancava Luigi, le mancava tremendamente come il sole mancava nei giorni d’inverno quando non cessava di piovere. Le mancava come solo ciò che caro e lontano poteva mancare. E lui era lontano… Voleva che non partisse per quelle missioni. Ogni volta che doveva andare, era dura per entrambi.
Luigi respirò appieno il profumo dei capelli nella speranza che quei giorni non terminassero mai. Erano solo tre giorni, ma sarebbero stati i loro giorni.


 

Novità in libreria

                                               




                                                  LIBRI IN USCITA




       Desidera il prossimo tuo di L.A.Witt

Gli opposti si attraggono, ma che il Cielo aiuti questi due.
Il tatuatore Seth Wheeler pensa di aver fatto centro quando Darren Romero affitta l’appartamento di fronte al suo. Il nuovo inquilino è bellissimo, spiritoso e single; in più è un mix perfetto di audacia e civetteria. Perfetto.
Non fosse per il fatto che Darren gli rivela di essersi trasferito a Tucker Springs per assumere il ruolo di pastore per la congregazione giovanile della New Light Church. Seth è un ateo e inoltre è stato cacciato di casa dalla sua famiglia ultra-religiosa quando ha fatto coming out. Tende a evitare i credenti, non tanto a causa di un pregiudizio, quanto piuttosto per auto-conservazione.
Darren tuttavia non si arrende facilmente, e piano piano riesce a minare le difese di Seth. Darren è tutto ciò che Seth desidera in un uomo… tranne per quell’enorme dettaglio che proprio non riesce a ignorare. È la religione di Darren il vero problema, oppure si tratta solo di una comoda cortina di fumo che impedisce a Seth di affrontare paure più profonde? Si tratta di vedere la luce o rischiare di allontanare Darren per sempre.



Criminal di Ellie McLaren



Un anno dopo l’incidente in cui ha rischiato di perdere la vita, Megan riprende le redini in mano.
Ha un lavoro che ama, vive con il suo cagnolino in un appartamento luminoso e spazioso, ha una relazione con un uomo stupendo, in cui, però, non riesce a dare il cento per cento di sé stessa.
C’è una parte di Megan, la parte che non riesce a ricordare, una parte del suo passato, che sa che lei appartiene a un altro, ma a chi?
Quando incontra Curt Harris, un uomo silenzioso, dallo sguardo pericoloso e magnetico, i ricordi che aveva perduto iniziano a riaffiorare a poco a poco.
Cos’ha quell’uomo di diverso?
Perché si sente così pericolosamente attratta da lui?

Divisa tra passato e presente, tra due uomini opposti e i ricordi che le fanno rivivere qualcosa di spaventoso, Megan, scopre la verità.
Una verità amara. Dolorosa.
Megan si troverà di fronte a una scelta. Da vittima a carnefice?
Tra amore e vendetta…


Bottoni e pizzo di Penelope Sky

Gli devo un debito.
Uno molto grande.
Il pagamento non può essere regolato con soldi o favori.
Vuole una sola cosa.
Me.
Ad ogni azione corrisponde una ricompensa. Un bottone. Una volta che avrò riempito il suo vaso con trecentosessantacinque bottoni, mi lascerà andare.
Mi lascerà libera.
Ma devo guadagnarmeli uno per uno.
Sottomettendomi all'uomo più oscuro, più crudele e più bello che abbia mai conosciuto.
* ATTENZIONE: CONTENUTI ESPLICITI* Sono presenti alcune scene cupe e inquietanti di abusi e punizioni.




L'unghia del cane: " Nulla è come sembra" di Roberto Volpini




Trovarsi in un luogo di pace, cullato dalla brezza del mare, in uno stato di tranquillità e serenità quasi etereo, assorto, quasi avvolto da ricordi d'infanzia.
Fino a che, d'improvviso, succede qualcosa che lascerà un segno indelebile, di una forza sconvolgente, inimmaginabile e disarmante.
Inizia così un viaggio ai confini del nostro universo, senza la certezza di un ritorno, che metterà in discussione ogni credo sulla struttura del nostro universo e soprattutto su dove esso poggia.


Viking Chronicles di Andretta Baldanza


E’ Frejya che stabilisce il destino dei mortali mentre Odino si assicura che ne siano degni. Ma quando entra in gioco la dea Sjöfn, è sempre lei ad avere l’ultima parola, e nessuno può essere sicuro del proprio fato, nemmeno gli dei.
Hindalvisk, X secolo d.C.
Eric è un giovane uomo che vive secondo gli insegnamenti ricevuti da suo padre sull'onore e la giustizia. Alyssa è un’abile guaritrice itinerante. Entrambi hanno già tracciato la strada del proprio futuro, ma le rune del destino vengono rimescolate quando Alyssa viene catturata e ridotta in schiavitù da Eric stesso. Eric è un guerriero, pur non essendo un uomo violento, ed è fiero di combattere per il suo popolo ed il suo Re e di rendere suo padre Tjell orgoglioso nel Valhalla. Ha due fratelli minori a cui ha cercato di fare da padre dopo la morte di Tjell, e un fratello non umano: Ulfric, un lupo che ha salvato da cucciolo e che non si è più allontanato da lui. Preparato a condurre la vita ardimentosa ma solitaria del guerriero, cambierà decisamente cammino dopo l'incontro Alyssa che resterà al suo fianco fino alla sua ultima, difficile battaglia contro un nemico imprevisto ed insidioso. Armati soltanto del proprio onore e del proprio coraggio, Eric ed Alyssa dovranno combattere per compiere il nuovo, incredibile destino che Sjöfn ha scritto per loro.

Contiene scene di sesso esplicite



L'ultimo volo immortale di Charles E. Pellissier


Dopo l’ardua battaglia che ha insanguinato le Montagne Grigie, in molti sospirano la pace e la saldezza, eppure qualcosa di ancora più oscuro ha raggiunto Mœrn Lan e pare bramoso di conquiste: un essere con il potere di richiamare le anime dei morti dall’oltretomba e plagiarle al proprio volere. La Regina druatahna Loara tenta di mantenere il proprio popolo all’oscuro del pericolo incombente, affidandosi alla scaltrezza e al coraggio del campione della Corona Dærmi. Nel frattempo, Fionnualla, ultima discendente della casata del Sole Amaranto e ora nei territorî meridionali di Drello Llion, s’imbatte in un empio Governatore che pare immischiato in affari che potrebbero portare a un disordine ben più grave di quello dell’Era precedente. Ma qualcos’altro si muove da Nord, e la Principessa Gylaa, nel gelo del Regno settentrionale di Nihmras, si trova alle prese con un antico malanno che ha intaccato i pensieri del Re padre e che sembra spronarlo ad azioni sconsiderate.


giovedì 30 novembre 2017

Spazio nuovi autori: In cerca di un posto nel mondo di Serenissimo Celestino



                                                 SCHEDA TECNICA


             Titolo: In cerca di un posto nel mondo
 Autore: Serenissimo Celestino
      Editore: Independently published
    Pubblicazione: 2 Febbraio 2017
Pagine: 407
Formato : Kindle e cartaceo
 
                                                             Valutazione




"I giovani rappresentano il futuro, la speranza di un popolo e meriterebbero di essere messi nelle condizioni di crescere sereni, di imparare cose nuove e di dare il meglio di sè".


Vi voglio parlare oggi del libro di Celestino Serenissimo “ In cerca di un posto nel mondo”.
Non è un romanzo ma un libro autobiografico, un racconto di vita , un diario di “bordo” iniziato a scrivere quasi per caso e poi diventata un’esigenza terapeutica  dell’autore.  
“ Senza sapere neppure da dove partire, iniziai a scrivere un racconto ispirato alla mia vita, forse un po’ per gioco, ma con il passar dei giorni , delle settimane e dei mesi, mi parve chiaro che ciò che stavo facendo si era trasformato in una necessità dai risvolti terapeutici”.
Il libro sembrerebbe una buona guida turistica, un sussidiario che racconta la morfologia del territorio, l’economia, usi e costumi degli abitanti della zona , le bellezze della natura con i suoi colori e i suoi suoni catturati dall' autore durante i suoi viaggi e la sua avventura.
 E’ di una bellezza infinita tramite cui  il lettore  ha la possibilità di viaggiare restando comodamente seduto sul divano della propria casa. Ma questo particolare lo approfondiremo più avanti.
 
 
Io inizio a recensire le mie letture partendo dalle copertine dei libri; vi sembrerà inusuale ciò, ma io ritengo, che una buona o cattiva immagine , dia al lettore una prima impressione del libro .
Io sono molto attenta a ciò che i miei sensi avvertono.
 La copertina di questo libro parla di libertà , di “respiro” e di pace con sé stessi. Ed è proprio il tema principale di questo stupendo libro: la libertà tanto cercata e tanto desiderata da tutti.
Ma questo desiderio di Celestino da cosa né scaturito?

L’autore – protagonista è vittima di bullismo e soffocato dai pregiudizi e dalle barriere mentali e psicologiche di quella parte della società "piccolo borghese" dei piccoli paesini  di provincia  in cui viviamo. Se mettessimo tutto in un calderone , il risultato sarebbe un senso di malessere mentale e psicologico del protagonista. A chi piacerebbe  essere criticati e giudicati? Io penso a nessuno. Ma purtroppo la società  non è ancora pronta ai cambiamenti , perché  ancorata a stereotipi pre-costituiti e generalizzati.
Allora che fare? Restare ancorati ai pregiudizi  e rinunciare alla propria vita oppure reagire?
Celestino reagisce ed insieme al suo inseparabile zaino in spalla, decide di andare alla ricerca di se stesso e della sua pace viaggiando intorno al mondo.
“Tutto ci segna nel bene e nel male. […] Abbiamo a disposizione un’unica opportunità , un solo tempo: quello della nostra vita ed esso non merita di essere sprecato. Con tale bagaglio , col desiderio di riscoprire la vita e di lasciarmi stupire dal mondo , affrontai quella magica estate senza alcun timore”.
Francia, Thailandia , Perù , sono alcune delle  mete  che hanno  permesso all’autore di fare un’introspezione interiore , scoprire se stesso e le proprie fragilità, ma soprattutto trovare la forza per ritrovare il suo equilibrio psichico e mentale.
Insieme a Celestino, visiteremo il “Museo del Signor de Sipan, stracolmo di reperti dall’inestimabile valore, faremo lunghe passeggiate lungo le sterminate spiagge di Pimentel, visiteremo le incantevoli Piramidi di Tucume” ,  il Gran Canyon National Park , una delle più antiche riserve naturali degli Stati Uniti d’America , la famosa Laguna Azzurra di Sauce situata a svariati chilometri di distanza da Tarapoto, ci emozioneremo guardando un tramonto.


In questo libro, il protagonista, mette a nudo la propria anima e la dona a noi lettori per renderci partecipi della sua vita. E lo fa a 365 gradi, senza pudore e senza vergogna e finalmente è pronto a vivere a pieno la propria omosessualità , a urlare al mondo il suo amore per se stesso e per la vita; finalmente libero dalle catene dei pregiudizi e delle barriere mentali che impediscono all’uomo di evolversi e di guardare al di là della barricata. Celestino si consegna interamente a noi lettori e ci rende partecipi della sua liberazione da tutte quelle “pietre” che appesantivano lo zaino dal momento della partenza fino a buona parte del lungo tragitto.
“D’un tratto mi resi conto che il fardello che stavo sostenendo era diventato troppo grande; così finalmente aprii lo zaino ed iniziai ad estrarre le pietre osservandole attentamente una ad una. Ogni singolo sasso rappresentava un trauma sepolto, un problema irrisolto, uno spettro del passato, un’emozione mai digerita. Scrissi ininterrottamente per lunghi mesi e smisi di farlo solo quando lo zaino divenne sufficientemente leggero da permettermi di riprendere il cammino”.

A livello strutturale il libro è ben organizzato, niente viene lasciato al caso, tutto è curato nei minimi particolari. Il romanzo è caratterizzato dalla presenza di analessi o comunemente chiamati  flashback che trasportano il protagonista e (di riflesso) il lettore ad “emigrare “ con la mente, indietro nel tempo e a rivivere (seppur per un periodo  relativamente breve) degli episodi che sembravano dimenticati o repressi. L'utilizzo dei flasback serve al  lettore a comprendere l’evoluzione  e  la  trasformazione psichica del protagonista durante il tempo raccontato .
Ho pianto nell’ultima parte del libro in cui racconta la morte del padre, punto debole e critico della mia esistenza. Mi sono ritrovata in ciò che ha scritto Celestino, conosco i sensi di colpa e so che significa viverci; conosco il dramma della malattia e quel senso di impotenza di fronte ad essa; conosco quel vuoto dopo la morte e l’impossibilità di riempirlo; resterà tale per sempre. Il modo in cui è descritto l’iter della malattia e della morte, mi è entrato nell’anima e là è rimasto.
Linguaggio ben curato, complesso ed articolato,  anche se a volte mi è parso piuttosto eccessivo nella descrizione degli  “amplessi amorosi”.
Questa mia  “piccola critica” non voglio che passi o sia fraintesa  come una critica omofoba rivolta solo perché atti sessuali tra persone dello stesso sesso come già mi è stato rimarcato. La stessa critica è stata da me rivolta anche ad autrici etero sessuali, e chi segue il mio blog e le mie recensioni da tempo, questo lo sa fin troppo bene. Per me si tratta solo di una scelta letteraria e sono convinta che tutto potrebbe essere descritto senza censura semplicemente “usando degli effetti speciali”.
I need you cantavano i Beatles ed anche io ne sono convinta. Abbiamo tutti bisogno di essere amati senza vincoli e senza pregiudizi. Non sono omofoba, non sono paesana o popolana, non sono bigotta, anzi,  nonostante la mia età “evergreen”, sono aperta ai cambiamenti  della società in usi e costumi. E ho tanto da imparare ancora dalla forza e dalla caparbietà di Celestino che nonostante sia molto più giovane di me, ha capito ciò che io ancora non abbia capito:
“Finalmente avevo capito . Quello che stavo cercando l’avrei potuto trovare in ogni luogo , perché mi seguiva ovunque andassi ed era sempre stato con me , anche se io non riuscivo a vederlo. Quel famigerato” posto nel mondo” era dentro di me…ero io. […]mi rendo conto che siamo noi stessi il maggiore ostacolo alla nostra felicità”.
Ma dalla mia vita e dalla mia esperienza  ho imparato una lezione importante: non giudicare se non vuoi essere giudicato. E in questo caso io sono stata giudicata.
“Facciamo l’amore non facciamo la guerra”.
Ne consiglio caldamente la lettura , perché attraverso essa , riusciremo a capire i veri valori della vita racchiusi nella semplicità della natura, nella bellezza di un tramonto, nei colori delle piante acquatiche, nella maestosità delle montagne , nei profumi che vengono emanati dalla Terra. In quanto soltanto apprezzando la Natura, la Madre Terra, riusciremo a trovare il nostro equilibrio  mentale e ad aprire il nostro cuore e la nostra anima.
Spero di non avervi annoiati , ma di avervi trasmesso le mie stesse emozioni e incuriosito a  intraprenderne la lettura.

                                   BUONA LETTURA 






E-reader Kindle, schermo touch da 6" (15,2 cm) anti riflesso, Wi-Fi (Nero) - Con offerte speciali  a solo  69.99 Euro 

                                                                                    

         

Uscite libri 30 Novembre 2017




                                                                   USCITE LIBRI




1) Testament di David Gibbins



Una lotta contro il tempo alla ricerca della leggendaria arca dell'alleanza
586 a.C.
I babilonesi hanno messo a ferro e fuoco la Terra Santa e Gerusalemme sta cadendo. I sacerdoti del tempio, in preda alla disperazione, imbarcano i tesori più sacri per metterli in salvo.
1943. Un gruppo di crittografi delle forze Alleate, sotto il comando diretto di Churchill, sta lavorando per ostacolare le comunicazioni dell’Asse tra nazisti e giapponesi. Non hanno idea di quanto sia prezioso il carico della nave di cui hanno appena segnato il destino.
Oggi. L’archeologo Jack Howard è in missione in compagnia del suo amico Costas, a caccia dell’oro nazista contenuto in un relitto affondato al largo della costa continentale. La scoperta che stanno per compiere li porterà sulle tracce di uno dei più grandi misteri dell’umanità, una verità antica molto più di quanto avrebbe potuto immaginare.
Passato e presente si uniranno in una terrificante corsa contro il tempo per il destino dell’umanità.



2) La gazza ladra di Tess Gerritsen


Qualcuno è riuscito a fuggire...
Nel suo azzimato smoking, Jordan Tavistock è il più improbabile dei ladri, tuttavia ha un'importante missione da compiere e niente deve ostacolarlo. Non ha fatto però i conti con Diana Lamb, misteriosa e affascinante fanciulla, di cui lui non si fida assolutamente e che sembra interessata al suo stesso bottino. Quando si incontrano per la seconda volta, la diffidenza reciproca inizia a celare un sentimento più intenso, una profonda passione che acceca entrambi, finché una morte sospetta costringe Diana a rivelare tutto, a partire dalla propria identità segreta...



3) Il sapore della vendetta di Carla Neggers


Bobby Tatro è tornato. Lui mantiene sempre le promesse. L’agente federale Juliet Longstreet sapeva che sarebbe successo, perché Tatro glielo aveva sussurrato con il suo respiro affannoso mentre lei gli metteva le manette. Ora però quel pericoloso individuo è al centro di un intrigo internazionale che collega Washington, New York e la Colombia. Il maggiore Ethan Brooker, sulle tracce di Tatro, lo vuole di nuovo dietro le sbarre, prima che trovi Juliet. Il vento sta tornando a soffiare, Ethan sa che la tempesta è in arrivo. Basta una notte di passione per far riemergere sensazioni ed emozioni sopite da tempo. Ethan ha però i giorni contati per risolvere la missione e poi sparire senza lasciare traccia come sempre. Ma questa volta sarà diverso, perché il cuore lascia sempre una scia.

4) Il silenzio dell'acqua di Brenda Novak




Un cadavere, indizi incongruenti, la polizia locale che non sembra interessata a indagare oltre. Ma la verità ha spesso la fastidiosa abitudine di tornare a galla.
Nell'aria fredda di gennaio, sotto una pioggia insistente, Madeline Barker osserva poliziotti e volontari impegnati nel recupero di un'auto da una cava abbandonata e piena d'acqua. È l'auto di suo padre, scomparso da più di vent'anni.
In quel momento non è solo la speranza di rivederlo vivo che va in frantumi. Nell'auto infatti vengono rinvenuti oggetti che lasciano pensare a un caso di omicidio.
Per vederci chiaro, Madeline decide di ingaggiare un investigatore privato. E ciò che Hunter Solozano porterà alla luce è una verità sconcertante e inaccettabile

  
5) L'azteco di Gary Jennings

Questa è la storia di Mixtli l'Azteco e dell'ultima e più grande civiltà sorta in quella parte del pianeta che gli Aztechi chiamavano l'Unico Mondo.Nato povero e umile, Mixtli sale la scala sociale divenendo prima scriba e poi guerriero. Accumula una straordinaria fortuna con i commerci ed esplora il continente nord americano raggiungendone anche le regioni più remote. Al suo fianco assistiamo ai barbari massacri e alla gloria delle Guerre dei Fiori, allo splendore delle bandiere di piume che sventolano su Tecnochtìtlan, alla fiera dignità del popolo delle Nubi. Dalla sua voce apprendiamo storie perverse di sangue e passione fino all'arrivo di Hernán Cortés.Leggenda, storia, mistero, mito sono intrecciati in questo libro che contiene dieci, cento, mille romanzi.

6) La classe dei misteridi Joanne Harris


I lunghi corridoi dalle finestre a bifora sono illuminati dalla fredda luce del sole d'autunno. Sta per cominciare un nuovo anno scolastico a St. Oswald, un prestigioso collegio per soli ragazzi nel Nord dell'Inghilterra. E, come ogni anno, i professori si ritrovano per la riunione inaugurale del corpo insegnante. Ma stavolta l'anziano Roy Straitley, docente di lettere classiche, si rende conto che il clima è ben diverso dal solito. Durante l'anno precedente, molti eventi inquietanti hanno minato la serenità e il buon nome della scuola. Ecco perché, per contrastare la crisi, è stato scelto un nuovo Rettore. Ed è proprio questa scelta a lasciare l'anziano professore spiacevolmente stupito: a guidare la scuola sarà Johnny Harrington, una sua vecchia conoscenza. Un suo ex studente legato a una brutta storia. Tutta la scuola ne è affascinata, ma Straitley non si fida. C'è qualcosa in lui che gli sfugge. E man mano che la nuova gestione si afferma a St. Oswald, il passato ritorna senza pietà con le sue violenze nascoste. Solo il professore è in grado di fermare tutto questo. Ma quando si avvicina alla verità, Straitley capisce di dover compiere una scelta. Fare giustizia o salvare la scuola a cui ha dedicato la sua intera vita?


7) In buona fede di Scott Pratt


Un'intera famiglia di quattro persone viene massacrata senza pietà nelle campagne del Tennessee. Due settimane dopo, segue un altro violento omicidio che vede coinvolti un professore in pensione e la sua amata moglie. Tutti gli indizi sembrano portare a due ragazzi seguaci di Satana, sospettati di essere i responsabili di entrambi i delitti. Il caso è affidato a Joe Dillard, viceprocuratore distrettuale ed ex avvocato difensore consapevole di aver trascorso troppo tempo a prendere le parti di clienti che si dichiaravano innocenti senza esserlo. Anche se gli indizi sembrano confluire tutti nella stessa direzione, Joe sa che il vero assassino è ancora a piede libero. C'è anche un terzo sospettato, una giovane e misteriosa donna di nome Natasha, contro la quale, però, non ci sono prove a sufficienza... I due ragazzi, inoltre, sembrano troppo terrorizzati dalla donna per poterla coinvolgere in questa storia. Spinto dal desiderio di espiare il proprio passato, Dillard è disposto a rischiare il tutto per tutto pur di risolvere il caso e assicurare alla giustizia il brutale assassino, anche a costo di mettere a repentaglio la sicurezza della sua famiglia e della propria vita.






1) La cosa giusta di Kaje Harper

 Per Mac, il giorno di San Valentino significa comprare qualcosa di rosa per la sua piccola Anna, e poi dimenticarsene. Quindi viene colto alla sprovvista quando gli salta in mente che forse Tony vive quella festa in modo diverso, che forse pensa dovrebbero scambiarsi dei regali. Mac, però, non ha idea di cosa comprargli.
Tony sta cercando di insegnare a Mac a essere una coppia, un dettaglio alla volta. E per lui, il giorno di San Valentino potrebbe essere un’opportunità per offrire al compagno un’altra importante lezione.

 
2) Il mio tormentatore di Anna Zaires


Un nuovo dark romance dell’autrice best seller del New York Times, Anna Zaires Un crudele sconosciuto inquietantemente bello è venuto da me nel cuore della notte, dagli angoli più pericolosi della Russia. Mi ha tormentata e distrutta, facendo a pezzi il mio mondo in nome della sua sete di vendetta.
Ora è tornato, ma non è più in cerca dei miei segreti.
L'uomo che invade i miei incubi vuole me.




2) La fragilità del cuore di Susan Elizabeth Phillips


Annie Hewitt è un'attrice con poca fortuna, arrivata a Peregrine Island nel bel mezzo di una violenta tempesta di neve. Avvilita e al verde dopo aver speso tutti i risparmi per esaudire gli ultimi desideri della madre malata, non le rimane altro che una fastidiosa polmonite, due valigie rosse piene di burattini e un vecchio cottage, dove si nasconde una misteriosa eredità che potrebbe risollevare le sue finanze. Ma le giornate a Peregrine saranno tutt'altro che semplici per lei: destreggiandosi tra una vedova solitaria, una bambina muta e degli isolani ficcanaso, Annie scoprirà di essere impreparata ad affrontare la vita su quell'isola così fredda, selvaggia e inospitale. A complicare il tutto, l'inaspettato incontro con Theo Harp, l'uomo che le aveva spezzato il cuore quando entrambi erano solo adolescenti, diventato oggi uno scrittore solitario di romanzi horror. Ma quell'uomo sarà ancora temibile come lei ricorda o sarà una persona nuova? Intrappolati insieme in un'isola innevata al largo della costa del Maine, Annie non potrà più scappare dal passato e dovrà decidere se dare ascolto alla sua testa oppure al suo cuore...


3) Baciami sotto la neve di New York di Catherine Rider


È la vigilia di Natale all’aeroporto JFK di New York. Charlotte è una studentessa inglese, in attesa del suo volo verso casa. Ha passato il peggior semestre della sua vita e non vede l’ora di lasciare a terra il malumore. Anthony è un newyorkese DOC e sta aspettando la sua ragazza per farle una sorpresa. Quello che non sa è che sta per essere lasciato, proprio in mezzo alla folla. Quando il volo di Charlotte viene cancellato a causa di una bufera, la ragazza si rassegna a trascorrere la notte in giro, in compagnia di Dimentica il tuo ex in dieci semplici step, il libro che ha appena acquistato al duty free, e di Anthony, che proprio non se la sente di tornare a casa. I due trascorreranno insieme la notte, chiacchierando e cercando di riprendersi dalle loro sconfitte sentimentali. Pian piano, grazie all’incanto della neve e alle luci magiche della città, la sofferenza lascerà il posto a qualcosa di nuovo nei loro cuori. Ma una corsa in metropolitana potrebbe impedire loro di rivelare quello che provano davvero: riusciranno a ritrovarsi prima che il volo di Charlotte parta per sempre?
Una storia romantica per chi sa scovare la magia nei fiocchi di neve





1) New York 2140 di Kim Stanley Robinson



Il livello delle acque del mare si è alzato, sommergendo improvvisamente l'intera città di New York. Ogni strada si è trasformata in un canale, ogni grattacielo in un'isola a sé stante. Ma per i residenti di un edificio di Madison Square, la New York del 2140 è ben lontana dall'essere una metropoli isolata e perduta, e tutto sembra procedere esattamente come prima del disastro climatico. Il commerciante riesce a trovare occasioni dove tutti gli altri vedono solo problemi; per il detective il lavoro sembra non mancare mai; la star di internet continua ad ammaliare milioni di persone con le sue avventure su un dirigibile; e, infine, l'amministratrice di un grattacielo continua a essere rispettata per la sua frenesia di controllo e la cura maniacale dei dettagli. Ma la minaccia adesso sta giungendo dall'alto, dai programmatori, residenti temporanei sui tetti, la cui scomparsa darà avvio a una catena di eventi che influenzeranno per sempre l'esistenza dei newyorkesi e metteranno in pericolo le fondamenta della città stessa. Una visione distopica e audace di una New York postapocalittica che affronta le devastanti conseguenze del riscaldamento globale. Un'umanità che ha perso tanto, ma non la speranza.
 
2) La lunga terra di Terry Pratchett


Per il genere umano tutto cambia per sempre il giorno in cui viene postato su Internet lo schema di uno strano congegno, lo stesso che l'agente Monica Jansson trova a casa del professor Linsay, scomparso misteriosamente in un incendio: una scatola contenente un intrico di fili e un interruttore a tre vie. E un 'passatore', uno strumento che permette di navigare tra miliardi di versioni diverse della Terra. Assemblarlo è molto semplice e improvvisamente per tutti si aprono le porte di un universo disabitato e selvaggio, inesplorato e ricco di risorse e misteri: è la Lunga Terra, un nuovo inaspettato Far West da esplorare, conquistare e da cui ripartire. Nessuno però sa dire con certezza se i mondi paralleli siano infiniti come sembrano o se siano circolari e a un certo punto si esauriscano. Solo Joshua Valienté può rispondere a questa domanda perché è l'unico a potersi muovere tranquillamente tra gli universi senza passatore. Ingaggiato dalla Black Corporation, Joshua parte da Terra Riferimento per una spedizione segreta sulla Mark Twain insieme a Lobsang, un meccanico di motociclette tibetano reincarnatosi in un computer. Ma l'esplorazione, tra insidie e meravigliose scoperte, rivelerà una terribile minaccia per l'umanità. Al centro della Lunga Terra, scritto a quattro mani da Pratchett e Baxter, c'è un viaggio. Un viaggio tra le infinite possibilità del nostro mondo, ma soprattutto un viaggio senza tempo nel mondo della fantascienza.
Età di lettura: da 11 anni.

3) H.A.W.X DI Tom Clancy's

 Troy Loensch ha il vizio di mandare sempre tutto all'aria. La sua carriera nel football professionistico termina di colpo dopo aver ferito un compagno di squadra e, senza altre possibilità, si arruola nell'Air Force americana. Ma appena si fa le ossa come pilota di caccia, il modo di combattere le guerre cambia radicalmente. Firehawk, una società privata gestita da veterani dell'esercito in pensione, si sostituisce all'Air Force nell'attuazione dei programmi operativi e assolda Troy come punta di diamante del proprio parco piloti. Ma Loensch scopre ben presto che il suo sentirsi a disagio nel volare per Firehawk si rivela fondato. E quando la CIA gli chiede di aiutarli a indagare su Firehawk, lui decide di accettare... con conseguenze esplosive.



4) Lost Souls - Il tramonto della magia di Maria V.Snyder


 Fin dalla giovinezza, Yelena, la Cercatrice d'anime, ha dovuto affrontare prove difficili, ma ora più che mai la sua vita è in pericolo. Valek, amante e compagno di tante pericolose imprese, è sempre al suo fianco, pronto a difenderla. Le forze nemiche, però, sono troppo potenti e tramano per impadronirsi di Ixia e Sitia servendosi dell'appoggio dei maghi. Chi tra costoro si rifiuterà di collaborare sarà privato dei suoi poteri. Anche Yelena viene catturata e costretta ad assaggiare il teobroma, sostanza che soggioga la mente e annulla ogni resistenza. Riuscirà a salvarsi e a evitare che la magia scompaia da Ixia e Sitia?



Recensione del libro "Il viaggio di una vita" di Chiara Verzulli

Il viaggio di una vita di Chiara Verzulli Scheda tecnica Titolo : Il viaggio di una vita Autore: Chiara Verzulli Editore: self publishi...