Recensione del libro "Ti parlo con il pane" di Nico Mauro

Ti parlo con il pane di Nico Mauro

Scheda tecnica

Titolo: Ti parlo con il pane

Autore: Nico Mauro

Editore: Les Flaneurs Edizioni

Genere: Poesia

Pagine: 88 

Data di uscita: 14/6/2024

Formato: Ebook (disponibile con Kindle Unlimited) e cartaceo

LINK LIBRO: https://amzn.to/40cahyN

In questo percorso verso il centro del tempo passato, un tempo che ci raggiunge e non inseguiamo, l’essenza di un rapporto vissuto tra un figlio e un padre si colma di desiderio e di comprensione. Trovare nella parola una mensa, in cui condividere la vita e la sua assenza, diventa un atto di fede, come se la poesia fosse custode dell’insondabile. Pane e padre hanno la stessa radice, “PA”, che significa nutrire e proteggere e in questa proiezione si crea una circolarità tra generazioni, volgendo lo sguardo anche ai propri figli. Il percorso si snoda, quindi, nello sguardo cercato e donato, in cui “l’essere figlio” diventa il luogo privilegiato dell’ascolto. 

Esiste un filo sottile, duraturo, che lega i Padri e le Madri ai Figli,che a loro volta diventeranno Padri e Madri. Ho avuto la fortuna di essere sia l'uno che l'altro. Non mi è  stato difficile entrare nel mondo poetico di Nico Mauro, che sviscera questi temi, ampliandoli sino al limite emotivo della nostra fine, inevitabile, di presenza fisica. Ma non certo spirituale.Un linguaggio moderno, ma non un esperimento linguistico. Anzi,ogni verso scritto con chiarezza, espande emozioni e riflessioni, ad una lettura attenta e non frettolosa. Sin dal titolo, la manifesta volontà di non nascondere il vero. Il pane ha una crosta simile alle maschere che indossiamo ogni giorno, dimenticandoci del suo interno, il nostro interno, in cui nascondiamo la nostra essenza e bellezza, persino a noi stessi. Sino all'ultimo verso, sino all'ultima poesia, questo autore mi ha stimolato ricordi di vita vissuta. Un racconto poetico del vivere il proprio sentire:

” …la polvere invisibile del nostro tempo…”

Kikko

 

Recensione del libro "Cave canem" di Michele Castrucci

Cave canem di Michele Castrucci 

Scheda tecnica

Titolo: Cave canem

Autore: Michele Castrucci

Editore: Di Leandro & Partners

Genere: Thriller psicologico

Pagine: 302

Pubblicazione: 17 marzo 2024

Formato: Copertina flessibile

LINK LIBRO: https://amzn.to/4eNVkHz

Nel cuore pulsante di Roma, dove le vite si intrecciano in un labirinto di ombre e luci, Cave Canem di Michele Castrucci disvela una narrazione avvincente che sfida i confini tra realtà e oscurità. Al centro della storia, troviamo Marianna Calabrese, una poliziotta determinata, intrappolata in un'indagine che la porta a confrontarsi con gli "Uomini Cane", un fenomeno sotterraneo che sfida ogni convenzione sociale e morale. Questi individui, che scelgono di vivere al di là delle norme umane, diventano lo specchio di una società che lotta per riconoscere la propria identità. Fabio Fiocchetti, enigmatico e seducente, si muove tra queste vite come un filo conduttore oscuro, le cui azioni sollevano domande inquietanti sull'essenza stessa dell'umanità. Mentre Marianna si addentra sempre più in questo mondo parallelo, i suoi incontri con padre Gabriele, un uomo di fede dal cuore tormentato, e Francesco Gambara, un insegnante alle prese con i propri demoni, tessono una riflessione profonda sul significato di appartenenza, amore e redenzione. 

Letteralmente la frase "Cave Canem" significa "guardati dal cane», «attenti al cane» ed era scritta all'ingresso delle case romane, spesso nella parte inferiore di un mosaico raffigurante un cane ringhioso alla catena. Il più famoso mosaico è stato ritrovato a Pompei sul pavimento d’ingresso della Casa del Poeta Tragico. Vi starete chiedendo cosa c'entra tutto questo con il romanzo, apparentemente niente, ma la trama e la storia ci collega al mondo canino dal punto di vista psicologico. L'autore, ci trascina nel mondo oscuro della perversione, dell'immoralità e degenerazione improntato dalla volontà di operare il male. L'autore tratta il tema della zoofilia (Attrazione sessuale perversa nei confronti degli animali) e di zooerastia (perversione dell’istinto sessuale che porta ad avere rapporti sessuali con animali) anche se non nella vera accezione del termine. I protagonisti del romanzo, Fabio e Francesco, manifestano le loro perversioni, immedesimandosi negli animali e nei loro comportamenti resi reali dai travestimenti. E' un romanzo che vi lascerà basiti e sgomenti ma allo stesso tempo vi attirerà come una calamita, un rapporto amore - odio insomma.

"sentimento di odio e di amore, riflesso peraltro anche su stesso.."

Ma altri personaggi ruotano intorno alla storia, che nascondono nell'animo la loro vera natura travestita dalla parte razionale. Ciascuno di noi è rappresentato da luci e ombre, dallo yin e yang quella dualità notte-giorno che ha origine dall'antica filosofia cinese. 

"Il vero problema , che non tutti comprendono, è che gli assassini e i pazzi non sono quelli che escono improvvisamente dalle tenebre con la bava agli occhi e gli occhi infuocati, ma sono tra noi, ogni giorno, pronti a farci del male"

Molto bravo l'autore che ha saputo mischiare bene le carte del mazzo ed è riuscito a portarmi fuori pista e a farmi credere quello che in realtà non era, perchè la storia era tutt'altra. Molte le tematiche trattate che alla fine hanno avuto un unico nodo comunicativo. Libro ben scritto e ben delineato. Linguaggio accurato a volte "grezzo e realistico" nella descrizione di eventi e situazioni. Non mi è piaciuto tanto il finale se debbo essere sincera, è come se non sapesse come chiudere la storia, oppure a mio sorpresa, spero ci sia un proseguimento... E' l'unica pecca insomma. Ma ovviamente è solo un mio parere personale. Per il resto che dire: WOW. Una storia nuova, mai raccontata da nessuno che ci porterà ad un'attenta riflessione: quando il piacere si trasforma in schizofrenia? Lettura consigliata agli adulti per il tema trattato. Complimenti all'autore!!!