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venerdì 22 ottobre 2021

Recensione libro "Il giglio nero" di Roberta Puglielli edito O.D.E Edizioni

 Recensione libro "Il giglio nero" di Roberta Puglielli edito O.D.E Edizioni

Scheda tecnica
Titolo: Il giglio nero"
AutoreRoberta Puglielli
EditoreO.D.E Edizioni
Genere: Gialli/Thriller
Formato: Ebook, disponibili con Kindle Unlimited
Pubblicazione: 20 Ottobre 2021
Serie: #1 volume della dilogia
Pagine: 279
"Le tue cicatrici sono la tua storia. Portale con orgoglio e non ti vergognare di loro perché sei molto più di questo e non ti rendi conto di quanto tu sia speciale."
Stafford Graves è un affermato investigatore che ha rinunciato alla sfera privata pur di raggiungere i successi professionali. Megan Black è una donna forte e determinata, ma con una vita già segnata dalla follia umana. "Due gocce d'acqua nel fango della vita" sono le parole che Megan rivolge al freddo Stafford durante uno dei loro molteplici casi. In una Londra cupa e indifferente una grande storia di umanità e amore.

Vi capita di leggere e di rivivere momenti già vissuti in una canzone o in un film? A me capita spesso, anche in questo caso, leggendo il libro "Il giglio nero" di Roberta Puglielli, Leggendo il primo capitolo, si sono materializzate le immagini del film "Lo specialista" del 1994 diretto dal regista peruviano Luis Llosa con Sylvester Stallone e Sharon Stone; la mia attenzione quindi è salita a 1000 e mi sono immersa nella lettura, convinta di addentrarmi in un thriller intenso in cui i colpi di scena non sarebbero mancati e non mi avrebbero annoiata. La trama è abbastanza intrigante e scava nel profondo dell'anima dei protagonisti, ferita e annientata anche se con tagli differenti: Stafford Graves è un detective, "agente segreto" con un intelletto superiore alla norma, tanto da essere definito "genio" per la risoluzione di casi difficili e incomprensibili, anche se tale condizione, lo ha relegato a una solitudine fisica e mentale che spesso trova rifugio nei cosiddetti "paradisi artificiali"; Megan Black, un ragazza vittima della bestialità umana che ha vissuto aggrappandosi alla vita spinta dalla sete di vendetta covata e sviluppata per anni, a vendicare la morte violenta dei suoi genitori avvenuta davanti ai suoi occhi in tenera età. Per fare ciò ha bisogno di lui, del genio, e lo rintraccia in un modo alquanto "particolare", nascondendosi nel nickname "Cigno nero". Ben presto i due si ritroveranno in una questione ben più complessa e pericolosa, creata dalla stessa ragazza. Una trama ben definita ma che purtroppo pian piano si perde per strada e si allunga in situazioni a mio avviso paradossali, ridicole e inutili. Diciamo che la trama doveva essere sviluppata in modo differente, a mio parere, ed essere arricchita da colpi di scena e suspense e non essere chiusa in modo frettoloso privando di un senso logico ciò che inizialmente era la sua intenzione. Oltre all'azione, la storia è arricchita da scene di passione e intimità tra i due protagonisti non oscene ed esplicite, dando così un significato di crescita personale degli stessi e non ai fini del solo atto sessuale. La penna dell'autrice è intrigante e semplice allo stesso tempo e a mio avviso potrebbe sviluppare le storie in modo eccellenti e non perdersi in una storia lunga e inconcludente che termina con il discostarsi dalla questione principale. L'idea è buona, basta solo sviluppare ed arricchire la trama non in modo confusionale e come si dice dalle mie parti "mettere troppa carne sul fuoco". Ovviamente è solo una mia opinione personale, sappiamo tutti che la lettura è altamente soggettiva, perciò, del mio giudizio tenetene conto in modo relativo. 














giovedì 21 ottobre 2021

Venite con me in libreria...

Venite con me in libreria...

Protector di Rose Taylor

Tutto è cambiato, da quando ho conosciuto Jim Harris, poliziotto di New York. Corrotto, senza regole, senza morale, dannatamente affascinante. I suoi capelli biondi e ribelli, i suoi profondi occhi blu, mi sono entrati dentro. C’è qualcosa nel suo passato che vuole a tutti i costi dimenticare, proprio come me. Frequenta delinquenti, spacciatori, mafiosi, prostitute… Beve, fuma e usa le donne per il suo piacere. Grazie a Jim ho conosciuto l’amore. La passione. Il desiderio sfrenato. Fino a pochi mesi fa ero una semplice ragazza di Kabul, una ragazza afghana. Poi è arrivato il giorno del mio diciottesimo compleanno, quando i talebani hanno cominciato a prendere davvero possesso della città. 
Hanno iniziato a reclamare le spose di guerra. Mio fratello Jamal mi ha aiutata a scappare, assieme ad altri uomini, travestita da maschio, per non essere trattata come tutte le altre donne musulmane. Per non essere stuprata, picchiata a sangue, trattata come un oggetto da calpestare, uccisa tra la sabbia del deserto. Così mi sono ritrovata in America, a Brooklyn. A vivere per strada, lottando per la mia sopravvivenza. Una notte ho incontrato per caso Jim, e ho subito capito che era diverso da tutti gli altri poliziotti americani. Bellissimo e maledetto. Sfrontato, prepotente, ma anche seducente e soprattutto tentatore. Con un corpo perfetto e delle labbra carnose in grado di renderti sua schiava. Un uomo che mi ha fatto subito impazzire di desiderio. Che mi ha fatto dimenticare chi sono, assieme alle mie origini, alla mia religione. Che mi ha fatto scoprire il mio essere donna, senza vergognarmene, senza alcun rimpianto. L’uomo a cui ho donato la cosa più preziosa che possedessi. La mia purezza. Jim, il solo a darmi l’amore che non ho mai ricevuto da nessuno, il solo a proteggermi a costo di morire, quando il mio passato è venuto a reclamare la sua vendetta.

Il mio ragazzo imperfetto di Andreea M. Blioju

Nadine è la classica brava ragazza, quella che ogni genitore vorrebbe avere. Carina, di buona famiglia, brava a scuola. Appena sedici anni e tanti sogni nel cassetto. Il suo primo incontro con Jacob è disastroso e le lascia un segno, in tutti i sensi. Jacob è da poco in Italia, non ha mai conosciuto l'affetto e l'amore. Nonostante la sua giovane età, conosce solo il possesso e la violenza. Per questo decide di prendersi Nadine. Di prendersela a ogni costo. Il fatto è che non può nemmeno immaginare quanto questa ossessione lo cambierà profondamente. Cominciata come una scommessa crudele, la caccia al cuore di Nadine lo renderà preda anziché predatore, fino a che la dolcezza e la purezza della ragazza non scioglieranno le sue paure e, forse, gli insegneranno ad amare. Non è semplice, però, far funzionare una storia se si è di due mondi totalmente opposti. I due ragazzi vivranno l'inferno, senza aver certezza di potersi salvare.

Diamanti nella polvere (Un diamante è per sempre Vol. 1) di Charmaine Pauls, Grey Eagle Publications

Quelli come me vedono le cose. Fanno delle cose, cose che li rendono insensibili. È il prezzo da pagare per avere potere e denaro, per fare la bella vita e gestire la mafia francese. Poi è arrivata lei: un bel fiore selvatico che si fa strada attraverso le crepe di un lurido marciapiede - fragile ma resiliente, una boccata d’aria fresca. Avrebbe dovuto essere solo un altro lavoro, una persona senza nome che dovevo strappare alla propria vita e consegnare a mio fratello, nient’altro che una pedina nel nostro traffico di diamanti. In psicologia, c’è una definizione per quelli come me. Siamo privi d’empatia e senso di colpa. Facciamo delle cose per ottenere ciò che vogliamo, cose che fanno avvizzire i fiori.

Cupido spostati di Raffaella Mennoia, Vallardi

A volte basta uno sguardo. La scintilla scocca, l’aria diventa elettrica e il mondo intorno si dissolve. Esistono solo loro, due persone attratte come magneti una verso l’altra. Quello che faccio io, ogni giorno, è creare una possibilità di incontro, una prospettiva di corteggiamento perché la freccia vada a segno. Vado a caccia di quella magia che non si può contraffare. E anche se mi chiamano Cupido, ho imparato che l’Amore vero non si progetta, ma si guarda crescere. Cupido spostati è un romanzo che si legge tutto d’un fiato, frizzante e pieno di passione. I personaggi, ispirati alle storie di un noto format televisivo, ci trascinano dentro le emozioni e le giravolte dell’amore che tutti, almeno una volta nella vita, abbiamo provato.

Ritorno a Tintagel di Amanda James, Leone editore

Rosa Fernley, giornalista di viaggio, si sta prendendo cura di sua nonna Jocelyn nei suoi ultimi mesi di vita, quando questa le racconta un segreto che ha tenuto nascosto per tutta la vita: nell’estate del 1968, è fuggita da suo marito, il nonno di Rosa, che la picchiava e la maltrattava, e si è recata a Tintagel, in Cornovaglia. Qui ha incontrato Jory, un uomo dolce e premuroso di cui si è innamorata, ma era già sposata e il marito non le avrebbe permesso di vivere felice tra le braccia di un altro, per questo motivo dopo pochi giorni si è dovuta allontanare da lui. Ora Jocelyn dice che lo spirito di Jory si è presentato a lei e le ha detto che sua nipote deve assolutamente recarsi a Tintagel. Rosa è molto scettica, ma decide di accettare per esaudire l’ultimo desiderio di sua nonna. In Cornovaglia, tra scogliere a picco sul mare e i resti di antichi castelli, incontrerà strani personaggi, come la strega bianca Morganna, e dovrà fare i conti con i misteri che si intrecciano con il passato di Jocelyn. Soprattutto, dovrà fare i conti con Talan, un ragazzo identico a Jory, verso cui inizierà a provare una certa attrazione…

Non dimenticarlo mai di Federica Bosco, Garzanti

La mattina del suo quarantanovesimo compleanno Giulia è seduta sullo sgabello della cucina a bere un caffè e, mentre contempla la nebbia dell’inverno milanese, viene travolta da un attacco di panico in piena regola. Lei, giornalista di costume in una rivista di grido, con una vita scandita da mille impegni, avverte all’improvviso la consapevolezza che la sua esistenza così com’è sembra non avere più alcun senso. Un compagno da quattro anni, Massimo, anch’egli giornalista con una forte propensione all’indipendenza, una madre giocatrice incallita dalla personalità crudele e affascinante da cui ha imparato a guardarsi le spalle, qualche amica con cui condividere sfilate e pettegolezzi, un fratellastro amatissimo, un padre artista e sognatore, e questo è tutto. Ciò che la sconvolge, però, è l’impellente desiderio di maternità mai provato prima, giunto molto oltre i tempi supplementari, che adesso le sembra l’unica ragione di vita. Le reazioni delle persone vicino a lei non sono incoraggianti e, accompagnata da un coro di «ma tu non ne hai mai voluti», Giulia si accinge non senza difficoltà a convincere il compagno a imbarcarsi nel complicato mondo delle cure per la fertilità, ispirata da un’idea di famiglia in cui crede ancora nonostante la sua infanzia passata a giocare a Barbie sotto i tavoli verdi. Massimo però si rivela un partner imprevedibile, che la porta un giorno in un paradiso di mille premure e quello dopo nell’inferno dell’indifferenza, facendola sentire ancora più sola. Così Giulia, quasi senza alleati, decide di abbandonare per sempre la sua zona di confort e di spiccare un salto nel vuoto.

Chi nulla rischia: La prima indagine di William Warwick di Jeffrey Archer, Harper Collins

William Warwick desiderava fare il detective dall’età di otto anni, dopo aver risolto il caso delle barrette di Mars scomparse, e da allora nessuno è riuscito a dissuaderlo dal suo proposito, nemmeno suo padre, Sir Julian, che sperava sarebbe diventato un eminente avvocato come lui. E infatti, subito dopo la laurea in storia dell’Arte, il caparbio giovane si arruola nella Polizia metropolitana di Londra dove, grazie alla brillante intelligenza e all’aiuto del suo mentore, un veterano della polizia a un passo dalla pensione, diventa rapidamente detective dell’unità Arte e Antichità. Il primo caso che gli viene affidato è il recupero di un preziosissimo Rembrandt trafugato dal Fitzmolean Museum, e per risolverlo William dovrà mettere in campo tutte le sue capacità e la sua tenacia. Arrivare alla verità non sarà facile, e nel corso delle indagini il giovane detective incontrerà diverse persone che avranno una parte importante nella sua vita: un losco collezionista d’arte, il suo ancor più losco avvocato, capace di piegare la legge fino quasi al punto di infrangerla, e l’assistente ricercatrice del museo, Beth Rainsford, una donna dai mille segreti che gli ruberà il cuore. A questo punto il destino di William Warwick è deciso, resta aperta soltanto una domanda: dove lo porterà la sua ambizione?

La sinagoga degli zingari di Ben Pastor, Sellerio

Agosto 1942-marzo 1943. Martin von Bora, uomo tormentato e diviso, ufficiale tedesco dominato da un senso dell'onore che lo imprigiona, è sul fronte di Stalingrado. Riceve l'ordine dal comandante supremo, generale Paulus, di indagare, in quanto agente esperto del controspionaggio, sulla scomparsa nella steppa (incidente, assassinio?) dei coniugi romeni Nicolae Tincu e Bianca Costin, venuti in visita privata al quartier generale delle forze tedesche. L'ordine è strano sotto tutti i punti di vista, in un momento come quello; e i so-spetti si infittiscono presto, quando scopre che i due romeni sono tutt'altro che ospiti banali, ma importanti scienziati che hanno collaborato con Enrico Fermi ed Ettore Majorana. L'indagine si trascina per mesi, nel caos infernale dell'assedio. Bora trova l'aiuto, e forse la vicinanza umana, di un maggiore italiano, Amerigo Galvani, con il quale intravede nel delitto una complicata catena che lega e confonde guerra, interessi privati, spionaggio di alleati e di nemici. Ma tutto affoga in un teatro di ferocia che a Martin appare ogni giorno che passa più catastrofico e rivelatore. E lascia in lui, molto più che una delusione, un senso di nulla. Le tante avventure del detective dell'Abwehr Martin von Bora, un aristocratico spirito d'artista chiuso dentro la divisa della Wehrmacht, un uomo giusto costretto da un perverso giuramento di fedeltà, corrono dalla Guerra di Spagna alla fine della Resistenza, e spaziano dall'Aragona all'Unione Sovietica. Romanzo dopo romanzo, vanno narrando, in chiave poliziesca, con un'esattezza che conosce gli umori dei comandanti così come le smorfie dei cecchini, la Seconda guerra mondiale, vissuta da un altro, estremamente solitario, punto di vista. Gialli con all'interno un lacerante quesito storico-morale.

Black Money di Paolo Roversi,SEM Editore

Che cosa collega il rapimento di un’antropologa a Parigi con gli omicidi di un banchiere a Milano e di un finanziere saudita a Nizza? Sono tutti eventi in preparazione di quella che diventerà “la rapina del millennio”, progettata da un collettivo hacker internazionale che si fa chiamare FaceLess. L’indagine viene affidata alla profiler Gaia Virgili, da poco a capo di una squadra investigativa dell’Europol, con sede a L’Aia. Ad aiutarla ci saranno Dominic Lamarque, commissario di polizia della brigade criminelle di Parigi con un passato nella legione straniera, il catalano Cesar Cabrera, ex Mossos d’Esquadra, e Gil Fontain, ingegnere ed esperto d’informatica, che sarà l’arma in più contro gli hacker di FaceLess. A loro, inoltre, si affiancherà Jack Durrell, ambiguo agente statunitense della National Security Agency, con un passato nella CIA e tanti segreti da nascondere. La squadra dell’agente speciale Virgili si metterà prima sulle tracce dei responsabili degli omicidi e poi dei rapinatori, in quella che ben presto si trasformerà in una sorta di partita a scacchi internazionale con un avversario astuto e “invisibile” soprannominato Defoe. Un’indagine mozzafiato, un thriller ricco di colpi di scena, dal finale sorprendente e inaspettato... "Black Money" si ispira alla storia della più grande rapina mai avvenuta a livello mondiale, realmente accaduta nel 2013, che ha fruttato ai banditi oltre 45 milioni di dollari dopo che erano riusciti ad hackerare i sistemi di sicurezza delle banche e a rapinare in contemporanea – con un’audacia e un sincronismo impressionanti – migliaia di sportelli bancomat sparsi in ventisette stati del mondo.

Smarrimento di Richard Powers, La Nave di Teseo

La vita del giovane astrobiologo Theodore Byrne è divisa tra due grandi amori. Il cosmo, che scandaglia in cerca di vita su pianeti lontani decine di anni luce, e il figlio Robin, che Theodore cresce da solo dopo la morte della moglie, un’attivista ambientale. Robin ha nove anni, è un bambino “diverso” anche se nessun medico è arrivato a una diagnosi risolutiva. Ha un animo sensibile, progetta di disegnare tutti gli animali in via d’estinzione ma a scuola è nei guai dopo aver aggredito un compagno. Theodore si rifiuta di tenere a bada con i farmaci le intemperanze di Robin, così si affida a una terapia emotiva sperimentale, che stimola il ragazzo con le registrazioni dell’attività cerebrale della madre. I risultati sono stupefacenti: Robin ritrova l’entusiasmo e inizia a sostenere in prima persona, incoraggiato da Theodore, la causa ambientalista, diventando una celebrità fino a quando la politica mette in discussione la loro felicità. Come possiamo spiegare ai nostri figli un mondo che vuole autodistruggersi? Il nuovo romanzo di Richard Powers è la storia del feroce amore di un padre e di un figlio, che lottano per salvare se stessi su un pianeta di cui, forse, abbiamo perso il controllo.

In balia di Marianna Aprile, La Nave di Teseo

Virginia Rocchi è una giornalista freelance quarantenne, immersa in un precariato professionale e sentimentale, entrambi vissuti come sventure. Almeno finché una serie di fortuite circostanze non li svela per quel che sono: scelte inconsapevoli ma in tutto coincidenti con la vera natura di Virginia. Un po’ nomade e irrequieta, perennemente in cerca di segnali da interpretare per orientarsi meglio nel mondo. E sempre a inseguire storie delle vite degli altri che la distraggano dall’occuparsi della propria. Sarà proprio una di queste storie, ricostruita a partire da una spilla da balia avvolta in un cartiglio con l’enigmatica frase “La sua unica colpa è di aver amato un uomo”, che la condurrà in un nuovo capitolo della sua vita, interrogando lei (e la sua sgangherata famiglia di amici) su cosa e quanto si possa perdonare e a chi. Una spilla che riporta a galla una storia di guerra vecchia di oltre 70 anni, che però ha ancora molto da insegnare.

La ragazza fuggita da Auschwitz di Ellie Midwood, Newton Compton Editori

La vera storia di Mala Zimetbaum, l’ebrea che riuscì a scappare dall’inferno nazista
Mala, detenuta numero 19880 nel campo di concentramento di Auschwitz, ha capito sin dal primo momento in cui è scesa dal treno di avere messo piede all’inferno. Come interprete delle SS, prova a usare la sua posizione per salvare quante più vite possibili, contrabbandando miseri pezzi di pane. Edward, detenuto numero 531, è un veterano del campo e un prigioniero politico. Anche se ha l’aspetto di tutti gli altri, con la testa rasata e l’uniforme a righe, è un combattente della Resistenza. E ha un piano per fuggire. Entrambi sono stati deportati per il solo crimine di essere nati. Ma quando si incontrano, il buio senza scampo di Auschwitz si illumina di un barlume di speranza. Edward riesce a far credere a Mala che l’impossibile possa accadere. Che nonostante siano circondati da filo spinato, mitragliatrici, torri di guardia e riflettori che li osservano costantemente, lasceranno quel luogo di morte. E così si fanno una promessa: fuggiranno insieme o moriranno insieme. Il resto è una delle più grandi storie d’amore mai raccontate…

L'ombra di Iside di Marco Buticchi, TeA

Oggi. Ci sono enigmi che una sola persona al mondo può sciogliere: Sara Terracini, esperta archeologa e moglie dell'inafferrabile Oswald Breil. Proprio lei, infatti, riceve l'incarico di tradurre le decine di tavolette d'argilla affiorate dalle sabbie d'Egitto, rivelatrici di una storia rimasta fino a ora piena di enigmi. Ma i due coniugi ben sanno che dietro ogni enigma si nasconde una minaccia, stavolta più subdola e infernale di quanto fosse immaginabile... Primo secolo avanti Cristo. Teie è la guardia del corpo assegnata a Cleopatra. La sua ombra, anzi. È la donna responsabile dell'incolumità della regina sin dalla sua nascita. Teie osserverà la sovrana d'Egitto crescere, sfidare gli intrighi di corte, conquistare il trono, innamorarsi pericolosamente di un condottiero romano, recarsi nell'insidiosa capitale dell'Impero più potente del mondo. E la vedrà morire, diventando la sola testimone e custode dell'ultimo segreto di Cleopatra. 9 giugno 1815. Un uomo dalle fattezze di un gigante arriva ad Alessandria d'Egitto, ma non sa ancora che quella terra e i suoi misteri gli entreranno nel cuore e nell'anima, come un dolce veleno. Giovanni Battista Belzoni, di origini italiane ma con cittadinanza inglese, è a caccia di tesori, di testimonianze del passato, di scoperte. Il suo ingegno lo porta a compiere imprese incredibili che gli procurano ricchezze e riconoscimenti, ma anche crescenti rivalità, antipatie e numerosi nemici, pronti a tutto pur di appropriarsi del più prezioso dei tesori rinvenuti da Belzoni: una tavoletta d'argilla che probabilmente indica il luogo di sepoltura della leggendaria regina d'Egitto, Cleopatra, e del suo grande amore, il condottiero romano Antonio.

Recensione del romanzo "Le tentazioni della figlia di un duca" di Samantha Holt

Le tentazioni della figlia di un duca di   Samantha Holt Scheda tecnica Titolo:   Le tentazioni della figlia di un duca Autore :  Samantha H...