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martedì 6 dicembre 2022

Recensione di "Il cuore di una ribelle" di Jess Michaels, tradotto da Isabella Nanni

Recensione di "Il cuore di una ribelle" di Jess Michaels, tradotto da Isabella Nanni

Scheda tecnica
Titolo: Il cuore di una ribelle
AutoreJess Michaels
TraduttoreIsabella Nanni
Genere: Narrativa storica/romanzorosa
Pubblicazione: 1 Dicembre 2022
Serie: #2  "I figli segreti del duca", spin off della fortunata serie precedente "Il Club del 1797".
Formato: Ebook (disponibili con Kindle Unlimited), cartaceo
Pagine: 280
Editore: ‎ Passionate Pen LLC, The 

Selina Oliver ha sempre goduto di tutti i piaceri che offre la vita. Essendo una dei figli illegittimi del famigerato Duca di Roseford, perché non avrebbe dovuto? Ma Selina ha un segreto, che potrebbe distruggere il suo mondo. È anche la Volpe Senzavolto, una ladra audace che per anni ha rubato i gioielli più belli delle donne più cattive del ton. Ora suo fratello l’ha invitata a una festa in campagna dove uno dei premi che più desidera sarà a portata di mano. Come può una volpe astuta resistere a questo pollaio?  Derrick Huntington ha passato la vita a mantenere controllo e disciplina. Dagli anni trascorsi nell’esercito al suo attuale ruolo di investigatore per l’élite del ton, non ha mai esitato a compiere il suo dovere. Ora lui e il suo partner vengono inviati a un’esclusiva festa in campagna con un unico compito: catturare la Volpe Senzavolto prima che colpisca di nuovo e smascherare finalmente il criminale che lo intriga da anni. Investigatore e delinquente si sfidano in una rocambolesca caccia che vedrà la seduzione usata come mezzo di distrazione, la nascita di un rispetto inaspettato e di un amore che potrebbe cambiare la vita di entrambi per sempre. Se solo riusciranno a sopravvivere.

"Il cuore di una Ribelle" è un libro tratto dalla serie, "I segreti del duca" che io leggo per la prima volta. Sono rimasta affascinata dalla trama ambientata nel 1816, dove Selina è una ragazza segnata da un'infanzia triste che però l'ha resa una persona determinata e indipendente. Da piccola è stata ripudiata dal padre e considerata una figlia "bastarda" perché nata da una relazione extra coniugale, ma dopo la morte del duca, uno dei figli legittimi decide di riunire a sé fratelli e fratellastri. Qui Selina comincia un percorso interiore inaspettato; abituata per troppo tempo alla solitudine, si ritrova circondata da persone che le vogliono bene e che la stimano, ma che non conoscono il suo segreto. E' andata a casa di suo fratello con un obiettivo, ma l'affetto dimostrato la mette in crisi, tanto che in alcune occasioni perde lucidità sulla missione. A scompigliare ancor di più il suo stato d'animo e le ferme convinzioni sulla vita, sarà Derrick, un affascinante investigatore. Un libro che ho divorato per lo stile incalzante, e gli ampi spazi di riflessione, nati dalla paura della protagonista di credere nuovamente nelle persone, famiglia e amore. Quante volte anche noi dopo una grossa delusione o una brutta e gratuita offesa diventiamo diffidenti. Nello stesso tempo siamo pronti a dar fiducia alla prima persona che ci soccorre in un momento di difficoltà senza renderci conto che forse non è ciò che appare. Diamo per scontato che quell'aiuto e quell'amicizia siano sincere solo per quell'attimo condiviso, ignorando gli indizi che la faranno essere una persona fredda, cinica e con un disegno ben definito in mente. L'abilità dell'autrice è stata proprio quella di rendere attuale una storia ambientata in un' altra epoca. Come nel libro anche nella vita sarà l'amore a salvarci e anche in questo romanzo troviamo un' incandescente storia d'amore. Come spesso accade, quando non si vogliono e non si cercano legami, quando la paura di soffrire e illudersi supera la voglia di provare nuove emozioni, è il momento in cui diventiamo più vulnerabili. E' quello che succede ai due protagonisti, pensano che assecondare la loro voglia di sesso possa placare quell'attrazione potente che li avvicina e li stuzzica fino a farli tremare.  Un romanzo che consiglio a tutti, scritto molto bene, che invita e incuriosisce il lettore a cercare gli altri libri della serie, per poter conoscere le storie degli altri personaggi, ma soprattutto per continuare a sognare. 


Recensione: QUARANTA: I hope it will be better after forty...

 QUARANTA: I hope it will be better after forty di Alexandra Petullà

Scheda tecnica
TitoloQUARANTA: I hope it will be better after forty 
AutoreAlexandra Petullà
Editore‏: ‎Independently published
Uscita: 26 agosto 2022
Genere: Narrativa contemporanea
Formato: Ebook (disponibili con Kindle Unlimited), Cartaceo
Pagine: 265
Quaranta giorni dividono Rosalia dai tanto temuti quaranta. Lei, professoressa di tecnica aziendale in un istituto professionale, ha una vita a dir poco ordinaria, se non fosse per una piccolissima parentesi scarlatta che le movimenta il tran tran quotidiano. Lia sente su di sé tutto il peso (anzi, proprio il macigno) che gli “anta” comportano e inizia il suo inesorabile countdown più sconsolata che mai, costellato, però, da tutte le disavventure che la donna sembra attrarre come una calamita. Riuscirà ad arrivare incolume al suo compleanno? La sua sanità mentale reggerà? I quaranta saranno un triste traguardo o l’inizio di un nuovo percorso?
Per molti di noi i quarant'anni segnano un momento importante: il cambiamento, la piena consapevolezza della nostra vita di quello che è stato e di quello che sarà. Per Rosalia (Lia) i quaranta giorni che precedono il fatidico giorno del compleanno sono un concentrato di emozioni e situazioni che non credeva possibile, dato che fino a quel momento la sua vita era deludente. In questo libro è evidente fin da subito la paura di invecchiare della protagonista che sceglie un ragazzo molto più giovane per soddisfare i suoi bisogni, sia carnali che affettivi. Saranno le minacce non troppo velate del padre del ragazzo a bloccare questa pseudo relazione. Da qui seguiranno una serie di eventi che faranno arrivare Lia al giorno dei suoi quarant'anni con la consapevolezza che la vita può cambiare da un giorno all'altro, da un semplice incontro o da un imprevisto. Ho iniziato il libro con distacco, non mi è piaciuta la protagonista descritta come una donna frivola che si accontenta di una pseudo relazione con un ragazzino. L'autrice però è stata brava a cambiare registro facendo emergere le riflessioni e le paure di Lia. Ho invece amato fin da subito Julio, un uomo normale, paziente, comprensivo e innamorato. Ha saputo capire Rosalia, la sua paura di non sentirsi adeguata ad avere una relazione vera dopo la confessione di quel recente passato. È scritto in prima persona, le emozioni arrivano dritte al cuore, le descrizioni sono accurate e il lettore entra prepotentemente nella vicenda riuscendo però a fare le proprie considerazioni. Il messaggio che lascia questo libro è che c'è sempre tempo per ricominciare.  Una lettura piacevole.




Recensione del romanzo "Contact" di Giada Grimaldi

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