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mercoledì 11 settembre 2019

Recensione libro "Piccole poesie passeggere" di Andrea Casoli, Controluna


Recensione libro
Piccole poesie passeggere di Andrea Casoli
Controluna





Scheda tecnica

Titolo: Piccole poesie passeggere
Autore: Andrea Casoli
EditoreControluna
Genere: Poesia
Pagine: 88
Pubblicazione: 7 Marzo 2018
Formato: Copertina flessibile
"Ad ogni sussurro del cuore c'è un battito nuovo inespresso che cerca un rumore. Son note speciali, in eccesso, che prendono il volo con ali di seta. Di versi nascosti ed intensi è pieno il poeta: lui scrive, lui parla e lui dice, ma solo ben dentro ai silenzi ne ascolti la voce."
Non è semplice recensire un libro di poesie, in quanto (la poesia), necessita di un' analisi attenta e precisa circa la metrica fondamentale per la musicalità e ritmo al verso che può essere lungo o breve; analisi che necessita di competenze adeguate ( che io non ho) e non può essere improvvisata, ma soprattutto avere "un occhio critico" per captarne le varie sfumature, per evitare di cadere in cliché stereotipati che faranno sussultare i critici letterari. A riguardo posso solo dire che Andrea è un poeta contemporaneo legato alla metrica (in particolare ai Decasillabi e novenari alternati) e al verso breve in cui concentra un alto impatto emotivo. Mi permetto però di dire che pecca un pochino nelle rime che io invece amo ( ma Andrea questo lo sa già); per evitare quindi di attirarmi le antipatie dei critici, mi limiterò ad analizzare le poesie dal punto di vista emotivo di una semplice lettrice e appassionata di poesie. Andrea è stato paragonato a vari poeti nelle tante recensioni (che io ho letto); con alcuni sono d’accordo e con altri no e se proprio dovessi  paragonarlo a qualcuno, direi Pascoli per il tema del nido familiare, Gibran poeta dell’amore e un pochino Gianni Rodari (lasciatemelo dire), per la semplicità dei suoi versi e l’amore per i bambini e per l’infanzia. Ma penso, sinceramente e con il cuore in mano, che Casoli non debba essere paragonato a nessuno, in quanto il suo stile e le emozioni che trasmette sono uniche, sentite, originali. Lo stile "Casoliano" è lo stile del poeta contemporaneo a cui tutti dovrebbero attingere, ed apre le frontiere alla nuova poesia. Casoli è dentro ad ogni pagina, ad ogni verso, tutto parla di lui e del suo essere uomo; la sua poesia ha superato quella “siepe” di Leopardi, barriera della speranza. I suoi versi rappresentano la speranza di una vita migliore; la speranza dell’amore possibile; la speranza che il tempo migliore debba ancora avvenire. 
“I have a dream” disse Martin Luther King e Casoli ha il sogno che si chiama vita, famiglia, figli e lo trasmette a noi attraverso i suoi versi brevi. 
Le poesie di Andrea sono delle perle di saggezza, perle di vita che emozionano, fanno riflettere, turbano; è come se fossero state scritte per noi. Una in particolar modo mi ha colpita facendola mia, come immagine profilo su telegram, che condivido con voi, per far giungere la potenza della penna di quest’uomo semplice, dal titolo “E non è pace”.
Ragazzi, vi consiglio di avvicinarvi alla poesia e ampliare il vostro panorama letterario che vi aiuterà a vivere le emozioni in diretta senza filtri; iniziate a leggere il libro di Andrea Casoli, un poeta contemporaneo ma "tradizionale" allo stesso tempo. 



2 commenti:

  1. Sono contenta che tu venga apprezzato per le tue poesie anche "al di fuori delle nostre mura". Complimenti, caro Andrea.

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