Titolo: La vita degli altri
Autore: Neel Mukherjee
Editore: Neri
Pozza
Collana: Le
tavole d’oro
Prezzo: € 20,00
cartaceo; € 11,99 e-book
Pagine:700
Genere: Letteratura
internazionale
Data
Pubblicazione:27/10/2016
Valutazione:
5 (da 1 a 5)
Sinossi:
Neel Mukherjee, con il
libro “La vita degli altri”, ci regala il
biglietto per un lungo viaggio: destinazione Calcutta. Un viaggio
tra tradizioni, usi e costumi, per conoscere la sua splendida città
con i suoi pregi e difetti; ma purtroppo ricca di pregiudizi e divisa
in classi sociali.
La famiglia Ghosh è una famiglia ricca; possiede molte aziende
come la Charu Paper e Sons e la Charu Books; aziende, con ottimi
affari che permettono loro un tenore di vita alto. La famiglia
Ghosh, vive in ina
casa a quattro piani, una casa imponente nel
cuore di Bhabanipur, a Calcutta.
Al piano superiore, vivono i
genitori e il primogenito Adinath con la sua
famiglia.
Scendendo, il figlio più giovane, Bholanath, che gestisce la Charu
Books.
Più sotto abita il secondogenito Priyo, e all’ultimo piano, Purba, la
giovane vedova dell’ultimogenito.
Per la società in cui sono inseriti, rappresentano l'emblema della
famiglia felice, unita, che pranza e cena insieme e rispetta le tradizioni sociali
e religiose. Ma quando le luci della società si spengono e le porte si chiudono, la situazione si ribalta e riprende il suo vero aspetto; quello di una famiglia triste, piena di risentimenti e odio
reciproco.Le aziende rischiano il fallimento per vari motivi: a causa delle
agitazioni sociali, la fragilità del governo e del partito del
Congresso e la minacciosa ascesa del Partito comunista che sveglia
la mente dei lavoratori, contadini e operai. I lavoratori, iniziano a
prendere coscienza, della mancanza di diritti in cui lavorano e
iniziano a scioperare.
La famiglia supera la crisi economica anche se costretta a vendere
qualche azienda, ma non riesce a superare la crisi familiare. Anche
gli abitanti della casa iniziano a seguire le loro attitudini e ad
allontanarsi da quella famiglia tutta apparenza e inizia a
disgregarsi: Adinath, inizia a bere; Supratik,
figlio di Adinath,
sparisce per seguire l’ascesa del partito comunista,
unendosi ai
militanti maioisti del Medinipur nell’Ovest del Bengala che
lottavano accanto ai contadini e ai
lavoratori delle piantagioni di
thè; il figlio minore, inizia a fare uso di sostanze stupefacenti.
Lo scandalo viene scoperto e la famiglia,
viene disonorata
e infamata. Ma c'è chi resiste ancora...
Approfondimento
La
vita degli altri, è un romanzo epico, coinvolgente ,storico
e altamente umano. Attraverso il racconto della vita della famiglia Gosh,
l’autore , fa ripercorrere al lettore, dei momenti storici importanti,
caratterizzati dagli anni rivoluzionari e burrascosi che hanno colpito l’India negli anni ’70.
Il protagonista che
emerge e si distingue in questo romanzo, è a
mio avviso, Supratik, il
figlio di Adinath, che abbandona gli agi, la
comodità, la ricchezza, per
trasferirsi nelle campagne e aiutare i
lavoratori e contadini a lottare contro
il sistema.
Quel sistema che permetteva ai proprietari terrieri, di sfruttare e
annientare la classe povera fino ad indurla al suicidio come unica
alternativa alla libertà.
“
Solo colui che ha affondato le mani, nel sangue del nemico di
classe può essere
considerato un vero rivoluzionario!”
Leggendo questo libro,
ho avuto la sensazione di leggere l'opera di
grandi autori come Tolstoj e Marquez, per la modalità descrittiva
di raccontare la
vita dei protagonisti, nel raccontare i loro drammi
e le loro tragedie, ma
soprattutto nel raccontare la loro voglia di
superare le difficoltà. Mi hanno
colpito particolarmente, le pagine
in cui raccontano la povertà, la miseria e
le condizioni non umane,
in cui erano costretti a viveri i poveri, che
diventavano ogni giorno
più poveri, nonostante il loro duro lavoro nei campi.
“
Mentre dormiamo, ci mordono i topi e anche le risaie ne sono
infestate; in casi
estremi, i santhal li mangiano. Poi c’è l’unico
pasto al giorno, quando va bene
( riso, un’acquosa zuppa di
legumi, qualche verdura fritta); i giorni in cui
c’è solo riso soffiato
con peperoncino e sale; o in cui non si mangia affatto,
giorni di
digiuno. E poi la mancanza di gabinetti e di qualunque altra
struttura igienica...
La vita degli altri, è
il secondo romanzo di Neel Mukherjee, ed è
stato il finalista al Man Booker
Prize e vincitore dell’ Encore 2015.
Emanuela Cassone
Nessun commento:
Posta un commento
Lascia il tuo commento qui!