Scritto sulla pelle - cover
Dal 7 ottobre mentre sarà in pre-order dal 4 ottobre a € 0,99, "Scritto sulla pelle" di Alexandra Rose edito Dri Editore
SCHEDA PRODOTTO
Titolo: "Scritto sulla Pelle"
Autore: Alexandra Rose
Editore: Dri Editore
Genere: Regency
Formati disponibili: ebook 2.99/ cartaceo 12.99 (preorder a 0.99)
Lancio: ufficiale 7 ottobre (pre-order 4)
Autore: Alexandra Rose
Editore: Dri Editore
Genere: Regency
Formati disponibili: ebook 2.99/ cartaceo 12.99 (preorder a 0.99)
Lancio: ufficiale 7 ottobre (pre-order 4)
La libertà può essere un’arma a doppio taglio. Lo sa bene Isabella che, dopo la laurea in giurisprudenza, decide di abbandonare la lussuosa villa dei genitori e di lasciarsi alle spalle una vita già programmata per studiare editoria, la sua più grande passione. Il suo sogno di aprire una casa editrice è più forte di ogni ostacolo, e per intraprendere quella strada deve rinunciare agli agi nei quali ha sempre vissuto. Catapultata nella periferia di Cagliari, Isabella si troverà di fronte a tutto ciò che ha sempre detestato: un appartamento fatiscente, una coinquilina poco raffinata, e un irriverente ragazzo ricoperto di tatuaggi. Sarà proprio lui, Lorenzo, a farle abbattere i muri dei pregiudizi e a permetterle di ritrovare se stessa.
Dopo il successo di The Room scritto a quattro mani con Francesca Cominelli e della dilogia del Destino della Rosa Blu, entrambi pubblicati in selfpublishing, Alexandra accetta di collaborare con noi e ci regala un romance contemporaneo delicato e fresco. Una storia d’amore che sembra impossibile, ma che racchiude invece una crescita sentimentale e professionale che è proprio quello che tutte le giovani donne si trovano ad affrontare nella vita di tutti i giorni. Siamo sicuri che vi ritroverete e sognerete assieme a noi leggendo la storia di Isabella e Lorenzo.
Dopo il successo di The Room scritto a quattro mani con Francesca Cominelli e della dilogia del Destino della Rosa Blu, entrambi pubblicati in selfpublishing, Alexandra accetta di collaborare con noi e ci regala un romance contemporaneo delicato e fresco. Una storia d’amore che sembra impossibile, ma che racchiude invece una crescita sentimentale e professionale che è proprio quello che tutte le giovani donne si trovano ad affrontare nella vita di tutti i giorni. Siamo sicuri che vi ritroverete e sognerete assieme a noi leggendo la storia di Isabella e Lorenzo.
Alexandra Rose nasce a Cagliari nel 1991. Appassionata di manga e romanzi fin da piccola, ha sempre amato creare storie e mondi lontani, complice la sua smisurata fantasia. Crescendo, il suo amore per la lettura e la scrittura si è intrecciato a quello per la medicina e la biologia. La scienziata che è in lei abbraccia la scrittrice: la sera ama rifugiarsi nei suoi universi immaginari dove l’amore, il coraggio e la determinazione sono in grado di superare ogni ostacolo e dissipare le tenebre.
«Belle mutandine» esordì lui con voce roca, un ghigno malizioso stampato sulla faccia. Isabella arrossì. Era in mutande, di fronte a uno sconosciuto, con una canottiera striminzita che le metteva in risalto il seno. Sperò che una voragine si aprisse sotto di lei per risucchiarla, non le era mai capitato qualcosa di altrettanto sconveniente.
In quel momento, fotografata in un istante di genuina sorpresa e priva dell’atteggiamento da figlia di papà, era davvero uno schianto. Dentro gli occhi di quella ragazza bella come una bambola Lorenzo poté giurare di aver scorto qualcosa di raro. La miccia della sua curiosità venne accesa, esplose come una fiamma e non era certo di riuscire a spegnerla.
Aveva indugiato, premendo la punta della penna sul foglio. Aveva tracciato una lettera. Poi era accaduto. Uno scenario si era fatto largo nella sua mente e lui lo aveva descritto come se lo avesse avuto di fronte e lo stesse vivendo. Profumi, suoni e sensazioni avevano preso vita e lo avevano avvolto quasi fossero stati reali. Aveva abbattuto ogni timore e, dopo aver buttato giù la prima pagina, la storia aveva cominciato a fluire da lui al quaderno.
Il viso di Lorenzo era vicino al suo e non riuscì a connettere i neuroni, troppo persa a trovare la via che aveva smarrito dentro gli occhi di lui. Il calore del ragazzo era percepibile, l’attirava a sé e anziché arretrare avrebbe voluto avanzare al suo indirizzo. Avrebbe voluto passare le mani tra i suoi capelli neri come la notte, sfiorare il naso irregolare e saggiare con il polpastrello le labbra soffici.
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