Titolo: Deception
Autore: Barbara Bolzan
Editore: Delrai Edizione
Serie: 3 Volume Rya Series
Pagine: 348
Pubblicazione: 28 Settembre 2017
Gradimento
Ed eccoci arrivati alla terza tappa del blog tour Rya Series iniziato circa un mese fa .
In questa tappa vi presento la mia recensione del 3 volume della Rya Series “ Deception” che significa letteralmente "Inganno" di Barbara Bolzan preceduto da "Sacrifice".
Li abbiamo lasciati così…
“ Boldric seguì lo sguardo del figlio e per un attimo la
luce dell’alba lo accecò. Lo sfregiato estrasse il pugnale . […] L’arma penetrò
nella spalla destra del sovrano. Blodric urlò dal dolore…[…] La candela cadde
sulla paglia . Le fiamme cominciarono ad avvolgere la casupola. “
Ho accompagnato Rya nel suo lungo cammino di crescita , nelle sue gioie e nei suoi dolori.
E’ come se fosse stata una mia figlia che non sia riuscita a proteggere dalla sofferenza.
Anche in questo terzo romanzo,
Rya non trova pace e continua a sacrificare
se stessa , la propria dignità, anche se per raggiungere obiettivi differenti
rispetto ai romanzi precedenti.
In questo capitolo della sua vita, si ritrova sola, vedova e
disprezzata dal nuovo re di Idrethia, il
suo figliastro.
Rya viene “posteggiata” nella Dimora denominata “Il Roseto e
le Querce “, ex residenza delle famiglie
appartenenti alla casata del re Blodric, in attesa che sia deciso il suo futuro
.
Apparentemente, un posto degno di nobili situato in mezzo a prati, boschi , querce e roveti.
Ma nella realtà trattasi di una residenza fatiscente,
abbandonata a sé stessa : le assi dei pavimenti scricchiolanti; le pareti
nude; le porte scassate , lo squittio
dei topi.Apparentemente, un posto degno di nobili situato in mezzo a prati, boschi , querce e roveti.
Questa era la fine della futura regina di Idrethia.
Allora direte voi, (come mi son chiesta anch’io) ,a nulla è
servita tanta sofferenza e sacrificio
di Rya? Per ritrovarsi “spogliata” dei suoi onori e del suo titolo?" Il Roseto e le Querce era pur sempre un tetto, certo, ma qualunque altra definizione sarebbe stata quanto mai fuori luogo"
Dopo un breve periodo di smarrimento e decadenza
psicologica, Rya ricorda finalmente di essere una Niva e principalmente ricorda il motto dei Niva: “Non
dimenticare mai chi sei e sorridi”.
-“ Sei la principessa di Temarin, eri la signora di
Idrethia, la regina. Continua a comportarti come se lo fossi”.
- “Non sono mai stata incoronata regina”.- “Non permettere che gli altri se ne ricordino”.
Da questo momento in poi , inizia l’ascesa di Rya al potere.
E’ disposta a tutto pur di riprendere il suo ruolo e il suo posto. Quel posto
che ora spettava a un’ altra regina non degna di salire sul trono.
Il suo obiettivo, il suo unico scopo è ritornare al Palazzo reale entrando dalla
porta principale. E così accade. ù
Rya ritorna al Palazzo anche se desolata e triste. Da buona giocatrice d’azzardo della vita, ha giocato usando una carta pericolosa per se stessa.
“ Sarei entrata in Idrethia
abbigliata col nuovo abito verde prato con inserti più scuri sulla gonna
frusciante e decorato da una cintura rossa in vita. Il verde e il rosso : i
colori dei Niva. […] Ero una Niva dalla cima della testa alla punta dei piedi.
E i Niva non si arrendono mai. Lottano, combattono , vincono…nel mio caso :
Tornano”.
Ma a che prezzo? Ne
varrà la pena?
"Dopotutto, nessuno aveva mai sostenuto che benessere e felicità potessero essere ottenuti senza un prezzo da pagare. Non nel mio mondo,almeno"
E Nemi? E anche qua l’autrice sorprende le sue affezionate
lettrici, perché Nemi non è Nemi e finalmente Rya riuscirà ad incontrarlo al Palazzo.
Al Palazzo direte voi? Come può un ribelle della Corona
alloggiare tra le stanze del Palazzo? Colpi di scena e sorprese non mancano.
E brava Barbara, sei di nuovo riuscita a sorprendere i tuoi lettori e a lasciarli appiccicati alla lettura.
Io posso solo rispondervi : il libro vi attende.
Io posso solo rispondervi : il libro vi attende.
La narrazione è raccontata sia in prima persona attraverso l'uso del discorso in corsivo in cui Rya
confessa i propri pensieri e parla con se stessa; sia in terza persona attraverso un narratore
esterno . Un contrasto di narrazione che rende la lettura ancora più
interessante ; il lettore in questo modo viene coinvolto e reso partecipe della vita di Rya.
Ancora una volta l’autrice Barbara Bolzan sottopone il
lettore a delle emozioni contrastanti ;
emozioni di rabbia , frustrazione, mortificazione ma anche di speranza e
tenerezza.
In questo romanzo vari sono i personaggi che si intrecciano in un groviglio di intrighi e tradimenti: Nichen, Nemi, Nike, Strevj, Isan , Alsisia , Alher...
Varie sono le tematiche presenti e sviluppate: il potere, il contrasto tra fratelli, la scalata sociale che costringono i personaggi a vivere nell’inganno e nell’ipocrisia. Ma tra le tante tematiche è presente quella che più arriva al cuore di ogni donna: la violenza psicologica, verbale e corporea.
Anche se ci tengo a precisare che il romanzo non si sofferma
a trattare la violenza sulle donne, ma è
uno degli elementi del romanzo che il lettore non può e non riuscirà a
sorvolare e ignorare. Varie sono le tematiche presenti e sviluppate: il potere, il contrasto tra fratelli, la scalata sociale che costringono i personaggi a vivere nell’inganno e nell’ipocrisia. Ma tra le tante tematiche è presente quella che più arriva al cuore di ogni donna: la violenza psicologica, verbale e corporea.
Magari servirà a chi purtroppo è vittima di violenze a
reagire e ribellarsi, perché come dice la canzone di Ermal Meta:
“L’amore non colpisce in faccia mai”
Grazie infinite per questa meravigliosa recensione <3 E anche per aver postato "Vietato morire", che è un po' la colonna portante della playlist di Deception.
RispondiEliminaUn abbraccio e... dai, a dicembre torniamo nei boschi con Awaken <3