Titolo: Soffi di nuvole
Autore: Grazia Procino
Editore: Scatole Parlanti
Collana: Echi
Pubblicato il: 17 Marzo 2017
Prezzo: 8.42
Pagine: 98
Oggi vi voglio parlare del libro di poesie "Soffi di nuvole" di Grazia Procino.
Perchè leggere un libro di poesie? La poesia è la vita tradotta in versi, la poesia è l'insieme delle emozioni che caratterizzano ciascuno di noi e che giungono diritte al lettore senza vie intermediarie.
Oppure come Grazia scrive:
"la poesia è cercare un posto al sole
in una giornata di pioggia
e trovare ombre di stupore".
La raccolta di poesie “ Soffi di nuvole” è il primo libro di Grazia Procino edita da Scatole parlanti editore.
Il libro contiene 70
poesie e strutturalmente è suddiviso in tre parti:
-I parte : Alla Grecia contenente 4 poesie;
-II parte: Nugae varie contenente 61 poesie
- III parte: i bozzetti
contenente 5 poesie.
A prima occhiata, leggendo i titoli dedicati alle
tre parti, ci rendiamo conto che il libro “ Soffi di nuvole”, non è un libro di
poesie come gli altri, un libro di poesie commerciabili che parlano solo
d’amore.
Il libro di Grazia è molto di più: è un libro che emana e diffonde cultura antica; e per antica mi
riferisco alla cultura greca e latina
con tanti riferimenti nelle sue poesie;
cultura che tanto ha ancora da insegnarci: Aristotele, Dedalo, Epicuro, Seneca con tanti riferimenti lessicali come Apulia (" i
muri apuli parlano di storie appassite di popoli peregrini, di genti in lotta
per luoghi assediati di sole. E’ la mia terra rossa di afa e di tormenti"),
Modus in Vivendo ( "come antidoto ai
fuochi effimeri, ai geli intorpidenti"), Hic et nunc ("Non ricerco firmamenti di gloria, che invitano
alla iattanza per superare l’hic et nunc").
Così ho riletto con attenzione le poesie e come ogni domanda
che si rispetti son riuscita a darmi alcune risposte: la Grecia è una terra
ricca di storia, arte e cultura tanto da essere definita la culla della civiltà
occidentale.
La cultura della Grecia si è evoluta nel corso di migliaia di
anni, a partire dalla civiltà Minoica e la Dorica che hanno lasciato
sull’intero territorio greco importanti testimonianze della loro grandezza.
La Grecia è il luogo dove hanno avuto origine la tragedia e
la commedia che venivano rappresentate all’interno di maestosi teatri, luoghi dove la polis si riuniva per celebrare
le antiche storie dei miti scritti da Eschilo, Sofocle ed Euripide per la
tragedia, Cratino e Aristofane per la commedia, solo per fare alcuni nomi.
solo per la durata degli atti
Elena, Amleto, Macbeth e AgamennoneDono tutto di me a spettatori
ingordi di vite altrui,
che osservano invidiosi ogni ruga del volto,
scrutano impietosi ogni espressione del mio corpo.
Avidi, avidi di tutto
anche del dolore che si stampa sul viso
indelebile, in un ghigno, in una smorfia disperata
per lasciare isole di sé".
Togliamo la maschera, scendiamo dal palco, viviamo una vita reale, una vita nostra senza voler compiacere necessariamente gli altri, cerchiamo di essere ciò che siamo.
“Vivere non di materia
greve e inquinantegenera soffi puri
di inebrianti visioni”.
E proprio da qui, dai miti greci, Grazia prende spunto ed avvia la sua riflessione
interiore che la condurrà a capire chi siamo e dove vorremmo andare; per
affrontare la vita, per superare i drammi e le tragedie, “passo dopo passo” con amore e umiltà, avere un proprio pensiero e non affidarsi alla massa:
“Io smetto di sonnecchiare
Devo rispolverare Tutti i luoghi
In cui ho messo piede
Prima di andare avanti".
“Non ho più forze che mi sostengano
Nella lotta quotidiana Contro le futili ipocrisie,
le necessità asfittiche,
le spocchiose vanterie”.
Con questa raccolta ,
l’autrice ,ci invita a rallentare il ritmo e
fermarci a riflettere : è veramente quello che vogliamo dalla vita?
Questa vita futile, vuota, ci renderà veramente felici?
Oppure ha ragione Gloria quando scrive:
“La costruzione
di una vita autenticapassa attraverso
la paziente abdicazione
alla superficiale vanità
e alla doppiezza”?
BUONA LETTURA E BUONA SFIDA!!!
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