Recensione libro
Bucaneve nel regno sotterraneo di Paolo Fumagalli
Dark Zone
Amazon
Amazon
Scheda tecnica
Titolo: Bucaneve nel regno sotterraneo
Autore: Paolo Fumagalli
Editore: Dark Zone
Pubblicazione : 19 Aprile 2018
Genere : Fantasy
Formato: Kindle, copertina flessibile
Bucaneve, colpita da una misteriosa malattia che nessuno sa spiegare, è una bambina che ama le storie raccontate dalla madre e i sogni a occhi aperti. Un'avventura più strana di qualunque fantasia la aspetta in un mondo notturno e misterioso, abitato da bizzarre creature legate alle tenebre e all'occulto. È l'inizio di una serie di incontri con gatti e corvi parlanti, streghe che vivono nella foresta, solitari becchini, cavalieri senza testa, scheletri e altri personaggi tanto sinistri quanto buffi e stravaganti. Conoscendo meglio le atmosfere oscure e divertenti del Regno Sotterraneo, Bucaneve scoprirà che anche la Morte in persona può sognare e cercherà un modo per tornare alla realtà
Il romanzo di Paolo Fumagalli è un fantasy per ragazzi ed una lettura spassosa per gli adulti. Tutti
abbiamo letto o ascoltato favole quando eravamo ragazzini, e penso che tutti (
io tantissime volte) abbiamo immaginato cosa sarebbe successo se invece
avessimo cambiato la storia. Ebbene, Paolo lo ha fatto veramente e ne ha
scritto un libro. La protagonista è una bambina di dieci anni, Bucaneve, molto
ammalata non solo dal punto di vista fisico, ma soprattutto mentale a causa
delle troppe attenzioni dei genitori che la soffocano e limitano la sua libertà
già compromessa dalla malattia. Così vola con la fantasia e con l’immaginazione
e “sogno o son desto”, si nel regno sotterraneo in
compagnia di strane creature che popolano la terra.
“… tutto intorno a lei divenne nero e silenzioso, in una
nebbia di incoscienza. Quando si risvegliò, Bucaneve Non era più nel suo letto
né nella sua camera. Era invece in un luogo che non le pareva di aver mai
conosciuto prima. Era un posto buio, freddo e umido, e a farci caso anche molto
stretto, forse non troppo diverso dalla cassa di legno verniciato in cui lei
era abituata a riporre le sue bambole dopo averci giocato. Al di là di una
sottile imbottitura di seta o di stoffa, la rigidità che circondava il suo
corpo le fece pensare proprio al legno. Anche l’odore le confermò quel
pensiero: legno misto a quello grasso della terra”.
Tante le similitudini con "Alice nel paese delle meraviglie" e con "Viaggio al centro della Terra".
Bucaneve è una bambina coraggiosa e non timorosa che
affronta varie avventure oscure lungo il cammino di ritorno. Finalmente è libera dalla
malattia e dall'oppressione dei genitori; riesce a correre, a saltare e a
cantare.
“Bucaneve non avrebbe saputo dire per quanto tempo avesse
corso. Non era nemmeno molto importante stabilirlo, visto che lì tutte le
distanze avevano un significato diverso, e che lei in pochi minuti pareva
capace di compiere percorsi lunghissimi… viaggiava con la velocità e la
leggerezza di un soffio di vento, smettendo di percepire la presenza di alberi
e cespugli. Era andata avanti senza guardare e senza pensare. Non era più
all’interno del parco reale, quindi doveva esserne uscita senza nemmeno
rendersene conto. Forse aveva attraversato come una raffica di vento
quell’intricata macchia d’alberi e poi aveva superato il muro di cinta con un
balzo agilissimo, o con la leggerezza della nebbia”.
E’ un fantasy horror lieve che a tratti diverte e a tratti
sconvolge, adatto da leggere nel mese di Halloween; io che soffro di claustrofobia, ho sentito addosso un senso
di oppressione leggendo alcuni passi ed immaginando la scena, ma sono sicura che agli amanti del
genere piacerà. I personaggi sono così reali da far dimenticare al lettore di leggere un fantasy, genere di solito popolato da personaggi per nulla reali e veritieri.
E’ stato un piacere e lo sarà per tutti voi, affiancare
Bucaneve in questo suo viaggio sotterraneo; le pagine scorrono
inesorabili e la curiosità di conoscere il destino di Bucaneve aumenterà e vi
accompagnerà fino all’ultima pagina. Finale sorprendente… secondo me ciascun
lettore lo interpreterà in maniera differente. Questa è mio dire, il grande
talento dell’autore, lasciare che il finale sia interpretato dai suoi stessi
lettori, e non è da tutti possederlo. Ovviamente non sarò qua a raccontarvi la
mia interpretazione, leggetelo e poi passate dal mio blog.
Nessun commento:
Posta un commento
Lascia il tuo commento qui!