SCHEDA TECNICA
Titolo: Fai piano quando torni
Autrice: Silvia Truzzi
Editore: Longanesi
Pubblicazione: 8 Marzo 2018
Formato: Ebook, cartaceo
Pagine: 272
Genere: Narrativa contemporanea
“La semplice storia dei
preziosi insegnamenti che solo chi ha vissuto più di noi può regalarci”
Margherita è una ragazza brillante con un bel lavoro e una
vita piena di soddisfazioni; purtroppo però la prematura morte di suo padre e
l’abbandono di Francesco, il suo fidanzato, la segnano in maniera indelebile.
“prima di dormire
pensavo: ma se papà mi telefonasse da lassù, una telefonata interplanetaria,
quanto costerà?”
Dopo un disastroso incidente automobilistico si sveglia in
ospedale accanto alla signora Anna, una casareccia signora bolognese
apparentemente logorroica e “impicciona”.
"Da quando ero in
ospedale non riuscivo neanche a piangere, ma qualche volta sognavo Francesco
che mi diceva la nostra frase: “Fai piano quando torni”.
All’inizio le chiacchiere della signora Anna le danno noia,
ma poi inizia a raccontarle di un marito noioso con cui ha dovuto convivere suo
malgrado, e di una figlia despota che non aspetta altro che mettere le mani
sull’eredità che le spetta.
“La vita è lunga e
bisogna dividerla con qualcuno che sta dalla tua parte, che ti aiuta, che vuole
tutto il bene per te”
Col passare dei giorni, la presenza della signora Anna
diventa fondamentale per la guarigione di Margherita, la ragazza infatti ne
trae beneficio più di una seduta di psicoterapia e capisce che la vita può
regalarle ancora belle sorprese.
Arriva però il momento delle dimissioni e tutte le sue
certezze si affievoliscono.
Riuscirà a tornare alla sua vita?
Potrà portare anche a casa, con la vicinanza di sua madre, la
piccola “isola felice” trovata in ospedale?
“Vivere non significa
attendere che passi la tempesta, ma imparare a danzare sotto la pioggia”
(Gandhi)
Libro scritto in terza persona, raccontato in maniera
semplice, molto scorrevole e piacevole da leggere.
Ogni capitolo è introdotto da alcune lettere che raccontano
il passato della signora Anna e che ci aiutano a comprendere meglio alcuni suoi
comportamenti e decisioni.
E’ molto bello come la signora Anna prenda a cuore
Margherita, per lei la ragazza rappresenta il suo riscatto e tutto quello che
non è potuta essere lei; l' aiuta a tirare fuori la grinta per lasciarsi
definitivamente alle spalle una situazione spiacevole, tutto questo all’insegna
dell’allegria e del divertimento.
Ed è bello come Margherita riesca a trarre tanta forza da
questa simpatica signora e dai suoi insegnamenti, questo a riprova
dell’importanza delle persone più anziane nella nostra vita; avendo vissuto più
di noi hanno un enorme bagaglio d’esperienza e sono sempre pronte a
condividerlo.
Sorrido al pensiero della mia nonna, anche se non c’è più, ogni giorno, ogni attimo metto in pratica i suoi insegnamenti, so che da
qualche parte lei ne sarà felice.
Leggetelo, sorridete e vivete alla grande, ogni giorno è
un’occasione di riscatto proprio come insegnano le nostra protagoniste.
“A volte soffrire è
più facile che non affrontare il dolore”
Recensione di Sara Mastrantoni
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