Recensione libro "Il profumo sa chi sei di Cristina Caboni" edito Garzanti
Scheda tecnica
Titolo: Il profumo sa chi sei
Autore: Cristina Caboni
Editore: Garzanti
Genere: Narrativa contmporanea
Pagine: 249
Formato: Ebook e cartaceo
Pubblicazione: 15 Ottobre 2020
Per Elena i profumi sono tutto. Sono il suo modo di leggere il mondo che la circonda e non l’hanno mai tradita. A Parigi, le sue creazioni personalizzate sono richiestissime, perché solo lei sa guardare in fondo alle persone e trovare l’essenza giusta. È la sua vocazione, e lei è felice che sia così. Per questo, quando un giorno, all’improvviso, perde la capacità di creare, la sua vita si trasforma in un incubo. La magia dei profumi sembra svanita. Proprio allora le arriva una proposta dall’ultima persona da cui se la sarebbe mai aspettata: Susanna, sua madre, che non è mai riuscita a volerle bene e che ha creato in lei un vuoto incolmabile. La donna le chiede di accompagnarla in un viaggio partendo da Firenze e dal palazzo delle Rossini, le antenate da cui Elena ha imparato tutto quello che sa. Vuole portarla con sé in Giappone perché nel paese dei fiori di ciliegio l’arte profumiera è guidata dalla semplicità e dalla purezza. Per poi farsi trasportare dalla potenza delle rose attraverso l’India e fino a Ta’if, in Arabia Saudita, dove il Fiore del Re è tradizione e sacralità. Una strada alla ricerca di ciò che Elena teme di aver smarrito. Una strada che profuma di fiori e incenso. Ma per Elena questo viaggio significa qualcosa di più, perché l’avvicina a una risposta che cerca da anni. Perché il profumo è il sentiero da seguire, ma solo quando capiamo chi siamo davvero possiamo approdare alla nostra meta e toccare con mano la nostra pura essenza.
Elena non pensava che, un giorno, la tanto amata Parigi che
le aveva dato una possibilità e un rifugio dal suo dolore, l’avrebbe odiata.
Eppure, è proprio in quelle strade che aveva conosciuto l’amore della sua vita,
Caillen McLean, in cui avevano cresciuto insieme la loro figlia Beatrice. Il problema non era la città, ma la nuova profumeria che non
sentiva più sua, che le aveva tolto il suo infallibile olfatto.
“Elena la detestava. La
odiava almeno quanto aveva amato la vecchia Absolue in rue du Parc-Royal al
Marais. Ma la sua profumeria, quella che aveva aperto sette anni, tre mesi e
dodici giorni prima, ormai era solo un ricordo. E di quello non poteva
incolpare nessuno, perché la responsabilità era tutta sua”
Ma non è solo questo che la rende infelice. Il rapporto con
sua madre è sempre più difficile, tale che sembra impossibile un
riavvicinamento.
“Susanna posò i gomiti
sulla muraglia, lo sguardo rivolto al fiume. <<Cosa devo fare con te,
bambina mia?>>. Era un rompicapo sua figlia. Non sapeva come prenderla.
Qualsiasi cosa dicesse o facesse, con suo grande disappunto, sortiva l’effetto
contrario delle sue iniziali ragioni. <<Ci sono persone che non
dovrebbero fare figli>>. La verità era pura e semplice. Lei non era una
buona madre, non era una persona caria, non era amabile, e francamente piacere
agli altri era l’ultima cosa che le interessava.”
Fino a quando Susanna avrà il coraggio di chiedere ad Elena
un breve soggiorno a Firenze da lei, con la speranza che il loro rapporto si
possa consolidare. Ma tra le due ci sono molti segreti, molte cose non dette e
molte sorprese da svelare.
Questo libro vi porterà in luoghi lontani ed esotici, dove il
profumo diventerà la base di un lungo viaggio verso le emozioni, il
ritrovamento di se stessi e chissà.. anche dell’amore!
“[…]Ci sono
infinite piccole cose che si insinuano nelle trame dell’esistenza e lentamente,
come una malattia, logorano i legami. Così prima si diventa intolleranti, poi
dalle ceneri del sentimento nasce l’odio. E mentre non si è riusciti a
proteggere e a prendersi cura del primo, il secondo, invece, lo si cova con
dedizione. Sono simili sai, l’odio e l’amore.”
“Il profumo sa chi
sei” è un libro di Cristina Caboni, autrice di “Il sentiero dei profumi” e il suo sequel. La scrittrice ci mostra ancora una volta una
protagonista sensibile, Elena, ma incredibilmente coraggiosa, che non perde la
forza di lottare. Ad ogni singola pagina, sono riuscita a sentire e percepire in che modo il
profumo abbia potuto "toccare" Elena, la sua vita e di chi le sta intorno.
Il rapporto con la madre è in continuo odio-amore, che mi
rimanda a quello che ho io con la mia; con la consapevolezza che solo grazie al
dialogo, tutto può essere risolto. I segreti del passato, delle nostre due protagoniste, Elena e
Susanna, sono un macigno nella loro vita, che solo se liberati e affrontati, si
può essere felici.. anche nelle piccole cose. Consiglio questo libro a chi si sente impotente alla vita, a
chi ha bisogno di coraggio e chi l’amore l’ha conosciuto troppo poco. Grazie a Cristina Caboni che legge nell’animo del lettore!
“Mentre saliva le scale
insieme a Cail per tornare di sopra, all’improvviso si ricordò del Profumo
Perfetto che aveva ossessionato per anni le sue antenate. Di quella mattina in
cui nella loro cucina, a Parigi, aveva percepito quell’odoro meraviglioso: il
profumo che sua madre aveva corretto per lei, l’odore del caffè e dei biscotti,
quello di Cail e Bea. In quel momento, aveva creduto di aver trovato il Profumo
Perfetto”
Buona lettura! Voto 4
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