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mercoledì 11 dicembre 2019

Recensione libro Tutta colpa dell'amore di Chiara Trabalza

Recensione libro
Tutta colpa dell'amore di Chiara Trabalza
Tutta colpa dell'amore di [Trabalza, Chiara]
Scheda tecnica
Titolo: Tutta colpa dell'amore
Autore: Chiara Trabalza
Genere: romanzo rosa
Formato: Kindle e copertina flessibile
Pagine: 214
Pubblicazione: 24 Gennaio 2019
Annelie crede nell'amore, nelle favole e nel lieto fine. E adesso che la sua migliore amica si sposa deve aiutarla a organizzare il matrimonio romantico che hanno sempre sognato fin da bambine. Chris invece ha chiuso con l'amore una volta per tutte. Non crede nel matrimonio, nei sentimenti, nelle promesse ed è convinto che il lieto fine non esiste nella realtà. L'unico modo per proteggere il suo cuore a pezzi è rinchiuderlo dentro una corazza. Ma l'amore non ha regole e non chiede permesso: è proprio quando smetti di crederci e di cercarlo che arriva nella tua vita come un uragano. E tutte le barriere che Chris ha costruito per sentirsi al sicuro rischiano di essere infrante dall'entusiasmo travolgente di Annelie che sembra uscita da un libro di favole. Il destino a volte sorprende in modi sconosciuti e imprevedibili, come un matrimonio da organizzare e una sposa stravagante da aiutare. Tra battibecchi, baci rubati, imprevisti e mille scintille, Annelie e Chris trasformeranno la loro reciproca antipatia in un sentimento più dolce e inaspettato, tanto profondo da travolgerli entrambi. Ma innamorarsi di un uomo che non crede più nell'amore porta solo guai... Fin dove sarà disposta a spingersi Annelie per dimostrare a Chris che il vero amore esiste? Si può, nel dolore, trovare una seconda possibilità? Chris dovrà fare una scelta: continuare a scappare dal suo passato o combattere per ciò che desidera veramente. A volte la magia è nascosta nella nostra vita, come in una favola. Sta a noi riuscire a trovarla. La realtà può essere più straordinaria dei sogni. La vera forza è avere il coraggio di amare.
Chiara Trabalza continua ad emozionarmi nonostante la scrittura sia semplice e non articolata, in quanto riesce a raccontare delle situazioni difficili con una tale semplicità da far emozionare. In “Tutta colpa dell’amore”, racconta la storia di Annelie, anzi la fa raccontare in prima persona ad Annelie, una donna che ama per due, che ama tanto per entrambi, talmente tanto, che la sua mente è completamente offuscata da non rendersi conto di non essere amata e rispettata. Annelie ama un uomo in carriera, Adrien, che non ha mai tempo da dedicarle, ma la esibisce come se fosse un trofeo a cene e galà importanti. Annelie ha la sindrome da crocerossina e sembra che tutto le vada bene, fino a quando…finalmente tutto le è chiaro…
è come un fermo immagine… mi blocco e trattengo il respiro…mentre vedo davanti ai miei occhi tutti i sacrifici che in quegli anni io ho fatto per Adrien, aspettando i suoi tempi, appoggiando ogni sua scelta, aiutandolo nei suoi problemi, seguendolo nelle cene di lavoro, inseguendo il sogno di un amore romantico che, forse, non è mai esistito se non dentro la mia testa…”
Non è ancora pronta a cambiare la sua vita, ma non ha fatto i conti con il fato che fa incrociare i suoi occhi con Chris, il bello e tenebroso fratello di Alain, il futuro sposo della sua migliore amica Melanie. E da questo momento si incrociano vari momenti simpatici quasi comici, come il loro incontro – scontro, i loro battibecchi; momenti teneri di profonda commozione; momenti furiosi.
“…penso che in fondo la vita è così: non sai mai cosa ti capiterà, non si può prevedere cosa succederà domani e cosa ti riserva il futuro. Non sai quando l’amore busserà alla tua porta, non sai quando una storia finirà, non sai quando arriverà la felicità…”
Molto delineata la psicologia dei personaggi, caratterizzata da dolore ed esperienze deleterie e distruttive. L’autrice racconta una rinascita psichica e spirituale; Chris e Annelie, sono la personificazione dell’araba fenice che rinasce dalle proprie ceneri non in solitudine, ma restando uniti aprendo il proprio cuore e la propria anima alla vita che tende loro le mani.
Linguaggio pulito anche se con rade scene osè (per cui ne consiglio la lettura ad un pubblico adulto), lettura scorrevole che arriva dritta al cuore e che indurrà il lettore ad un’attenta riflessione, specialmente nelle donne che saranno protese ad analizzare il loro atteggiamento in amore:
“Santo cielo cosa sto facendo?




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