Recensione libro
Niente da
perdonare di Livia Snow
Scheda tecnica
Titolo: Niente da perdonare
Autore: Livia Snow
Editore: Independently published
Genere: Narrativa contemporanea/ paranormale
Formato : Kindle e copertina flessibile
Pagine: 197
Pubblicazione: 5 Marzo 2019
È una notte come tante altre, nel parcheggio interrato del St. Mary Hospital di Chicago quando Adam, un giovane affetto da un male incurabile, si introduce nell’automobile della dottoressa Amelia Eckhart, in attesa del suo arrivo. Vuole rapirla, per poi partire all’inseguimento di uno strano richiamo che risuona da tempo nella sua mente. Questa voce insistente e ossessiva lo esorta a trovare un’entità astratta, una solitaria rosa rossa, che racchiude in sé una promessa di salvezza e di speranza.In una notte come tante altre, Adam gioca la sua ultima, illogica carta per cambiare un destino che sembra già scritto, portando con sé la donna della quale è segretamente innamorato. Perseguitato dagli orribili ricordi di un passato da dimenticare, prostrato dall’aggravarsi della malattia, terrorizzato da una spaventosa figura che li osserva e li insegue, in attesa dell’occasione per fermarli, Adam affronta la battaglia definitiva per un futuro cui non è ancora pronto a rinunciare. In una notte come tante altre, la realtà si confonde con la follia, nella ricerca di un’ultima possibilità di scelta.
Niente da
perdonare è un romanzo genere surreale/
paranormale che assume a tratti una dimensione metafisica, a tratti onirica.
Attraverso i protagonisti Adam, malato terminale e Amelia, l’oncologa
dell’ospedale, entriamo in una dimensione “metafisica” a sperimentare con stupore il loro e nostro
«essere-nel-mondo» sia attraverso il corpo che la mente.
“Va bene,
fingiamo che tutto questo sia reale e non uno scherzo delle nostre menti, una
specie di quello che in psichiatria definiscono allucinazione collettiva”
Attraverso
le pagine del romanzo, vivremo gioie, paure, speranze e cercheremo di trovare
il nostro piccolo angolo di universo attraverso un’esperienza metafisica a-temporale e oggettiva. Ma
vivremo anche un sogno che attiene e anticipa la previsione di un futuro...
Adam in
procinto di morire decide di ripercorrere la sua vita a ritroso ( partendo
dagli anni della sua infanzia e giovinezza) e di concludere ciò che aveva
lasciato in sospeso, ma non può condurre questo lungo viaggio da solo e decide
di “rapire” Amelia costringendola a seguirlo. Inizialmente, sembra un
viaggio assurdo, ma pian piano si
delinea la storia.
“ Lei la mia
guida. La mia vita. La mia ragione. Il mio tutto.”
Entriamo
nell’ inconscio di Adam ferito dalla malattia e ritroveremo in lui, le nostre
paure che si materializzano attraverso i suoi occhi.
“Come si può
non temere la morte? Farà male? E, sarà lento e straziante o nient’altro che un
orribile, brevissimo lampo che chiuderà i miei occhi, una volta per tutte? Sarò
consapevole oppure avverrà in un istante così rapido da non riuscire a rendermene conto?”
Un viaggio emozionante che ci coinvolgerà
direttamente e ci farà sperare di ripercorrere quel tunnel fino a ritrovare la
luce. Amore, dolore, vita e morte, sono gli ingredienti ben amalgamati di
questo straordinario romanzo che io consiglio a tutti.
“Per avere
un’ultima speranza. E’ tutto ciò che desidero…”
La
narrazione avviene in prima persona da parte di Adam che condivide con il
lettore, le sue paure, le sue ansie, la sua ricerca e il suo lieto fine. Scrittura
accurata e precisa; descrizioni degli ambienti e delle situazioni molto
delineate e sensitive che saranno percepite da tutti noi, grazie alla maestria dell'autrice.
Lettura consigliata!!!
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