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lunedì 26 marzo 2018

Recensione: L' Effetto farfalla di Jussi Adler-Olsen

 
 
SCHEDA TECNICA

 
Titolo: L' Effetto farfalla
Autore: Jussi Adler-Olsen
Editore: Marsilio
Pagine: 554
Pubblicazione: 17 settembre 2015
Formato: Kindle, cartaceo
 
Valutazione
 

 
Ci troviamo in Danimarca. Zola è a capo di una banda di criminali di cui ne fa parte anche il nipote Marco, il protagonista. Ogni giorno è una lotta contro la sopravvivenza, i ragazzini rubano e chiedono la carità per poter racimolare la cifra che gli salverà la vita e per non essere severamente puniti. È stato da quando dall'Italia si sono trasferiti a Copenaghen che Zola ha conquistato il potere spargendo il terrore tra gli altri membri del Clan che una volta era considerato più una comunità.
Marco una volta consapevole del destino a cui stesse andando incontro decide di fuggire; durante la fuga scopre però qualcosa che sarebbe dovuto rimanere sepolto e la sua diventa così una lotta per la sopravvivenza.
Una storia cruda, atroce e a tratti agghiacciante che racconta in modo molto vivido ed a volte esplicito la realtà dello sfruttamento dei giovani e delle violenze che subiscono.
Un altro dei protagonisti é Carl che lavora nell'area Q della polizia di Copenaghen che si trova per le mani un'indagine parecchio intricata.
Carl è un personaggio molto tormentato, dal carattere autoritario e ansioso, che con lo scorrere delle pagine comprendiamo meglio, anche se forse, essendo il libro il quinto di una serie, qualche piccolo dettaglio andrà perso.
Ho adorato il personaggio di Rose irriverente e sopra le righe, che nonostante venga trattata come una novellina sa il fatto suo. Altrettanto divertente è il personaggio di Assad, l'assistente di Carl, che in qualunque situazione, anche la più seria, riesce a parlare di cammelli e a sdrammatizzare la situazione.
Marco è un ragazzino determinato, con la testa piena di sogni e voglia di imparare sempre cose nuove, nonostante la vita difficile vissuta. Sicuramente fra tutti è il personaggio che io abbia amato di più e che mi ha fatto riflettere.
Nonostante le sue difficoltà, cerca sempre di diventare una persona migliore, soprattutto quando in fuga comprende quanto la vita da ladro gli vada stretta e lo faccia sentire in colpa. La parte della storia vista dal suo punto di vista è tetra, caotica e angosciante, una continua lotta per la sopravvivenza, un'incessante fuga da chi lo vuole morto, una vita da rifugiato nei luoghi più angusti. Quella morte che troppe volte sembra giungere contro la quale Marco combatte senza paura perché ormai non gli resta più niente da perdere. 

Nonostante i moltissimi personaggi e punti di vista la storia prende subito forma perché l'autore è riuscito a differenziare e a rendere unico ognuno di loro, descrivendoli con cura. Inizialmente non è subito chiaro cosa abbiano a che fare l'uno con l'altro, ma è anche questo il bello, ed una volta che la storia prende forma tutto viene compreso. 
Finalmente un bel thriller come non mi capitava di leggere da un po', adrenalinico, che tiene con il fiato sospeso, dove ogni avvenimento è un piccolo pezzo in più per riuscire a completare il puzzle.

Adler-Olsen non è un autore che va per il sottile, nella sua storia troviamo parecchie realtà di cui non mi era mai capitato di leggere prima e lui ha saputo raccontarle tutte incuriosendomi e dandomi tutte le informazioni per comprendere appieno alcuni meccanismi. Molto interessante è anche il tema degli stanziamenti per i paesi in via di sviluppo che poi va a cadere nella truffa e della lotta al potere dove saranno i pesci più piccoli a pagarne le conseguenze.
Tutte le emozioni traspaiono perfettamente, sembra quasi di viverla in prima persona, soprattutto la paura e l'angoscia. Nessuno è quello che sembra, tutti sono pronti a tradirti per il proprio tornaconto.
I colpi di scena non mancano di certo e più di una volta mi hanno sorpreso prendendomi alla sprovvista.
Tutta la storia è davvero originale e ben congegnata, nulla è lasciato al caso, niente è scontato o come sembra.
La parte finale è un susseguirsi di eventi inaspettati, e fino all'ultima pagina si resta incollati al libro curiosi di scoprire quali nuove sorprese ci riserverà. Una storia che gioca molto sulla mente instabile dei protagonisti che rendono ogni evento imprevedibile, non si può mai sapere fino a che punto potrebbero spingersi per ottenere ciò che più bramano.
È il primo romanzo che leggo dell'autore e sicuramente non sarà l'ultimo!
Davvero una storia magnifica, una trama principale che va ad intrecciarsi con tantissime altre e che da molti spunti su cui riflettere.
 
 
Recensione scritta da Diary of a reader



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