SCHEDA TECNICA
Titolo: Matrimonio siriano
Autrice: Laura Tangherlini
prefazione di Gian
Antonio Stella
introduzione di
Corradino Mineo
Editore: Infinito
Pagine: 192
Pubblicazione: 28 Agosto 2017
Con
ll patrocinio di Terre des Hommes e Metapolis
Reportage in parole e video sul dramma siriano: diario di
viaggio da un matrimonio e, soprattutto, raccolta di voci e testimonianze dei
tanti profughi – in maggioranza bambini e donne – incontrati nei campi in
Turchia e in Libano dai due neosposi che hanno voluto aiutare i piccoli orfani
siriani attraverso i preparativi e i regali del loro giorno più bello.
Matrimonio siriano – libro più documentario
in Dvd, corredato da quattro canzoni inedite del musicista Marco Ro’, due delle
quali scritte e cantate insieme all’autrice
– è una nuova finestra di verità aperta su un mondo, quello della guerra in
Siria e delle milioni di persone che ne pagano le conseguenze sulla loro pelle,
che i nostri media ci fanno ignorare e vuole,
con la donazione dei diritti d’autore
derivanti dalle vendite del libro, aiutare attraverso i progetti di Terre
des Hommes i bambini siriani che hanno bisogno di sostegno.
“Troverete nel libro di Laura storie
di siriani torturati per ordine del regime, testimonianze di famiglie finite
ostaggio nei quartieri dei ‘ribelli’, storie di palestinesi che si vedono
arrivare nei campi tutti quei siriani dei quali, un tempo, diffidavano. Una
sola cosa unisce quasi tutti i protagonisti. Il rimpianto, il desiderio
struggente di tornare là dove un tempo era la loro casa, in quella terra avita
che i più giovani ricordano appena. È un desiderio forte che l’autrice
condivide. In cui si riflette e che sublima nel suo amore per la Siria”.
(Corradino Mineo)
“Un’apocalisse umanitaria piena di
tante piccole e terribili storie private, che Laura Tangherlini ha raccolto.
Con amore e compassione. Nel senso pieno del termine”. (Gian Antonio Stella - Prefazione)
Il libro, edito da Infinito edizioni, ha la prefazione di Gianantonio Stella e l'introduzione di Corradino Mineo.
La colonna sonora del reportage (quattro canzoni inedite) è stata curata da Laura Tangherlini e dal marito Marco Rò, che essendo un cantautore ha composto tutte le musiche e scritto i testi (due dei quali scritti a quattro mani con la moglie giornalista) delle canzoni. I brani del reportage sono cantati dallo stesso Marco Rò e (per due brani) dalla moglie giornalista.
La colonna sonora del reportage (quattro canzoni inedite) è stata curata da Laura Tangherlini e dal marito Marco Rò, che essendo un cantautore ha composto tutte le musiche e scritto i testi (due dei quali scritti a quattro mani con la moglie giornalista) delle canzoni. I brani del reportage sono cantati dallo stesso Marco Rò e (per due brani) dalla moglie giornalista.
Link Fb: https://www.facebook.com/M atrimonio-siriano-144448958557 2828/ dove potete trovare anche alcuni video inerenti il documentario, che ha durata di 42 minuti ( e proietto degli spezzoni durante le presentazioni)
Il progetto, ultima tappa di un percorso di sensibilizzazione che porto avanti da anni sul tema dei profughi siriani, prima da sola come scrittrice e giornalista e poi affiancata da mio marito come cantautore, vuole dare voce e volto alle tante persone incontrate nei due viaggi in Libano e Turchia a ridosso del nostro matrimonio. Un matrimonio benefico, nell’organizzare il quale ho voluto destinare aiuti concreti e qualche ora di svago a tanti piccoli profughi siriani, per lo più orfani. In particolare, prima delle nozze abbiamo destinato dei soldi a un sostegno a distanza per Momen, piccolo profugo siriano orfano di padre che ora vive in Libano con la madre e due dei cinque fratelli, affetto da problemi comportamentali dovuti alla perdita del padre e al trauma della guerra. Il sostegno è volto a permettergli gli studi e ad aiutare anche i fratelli. Lo abbiamo conosciuto volando in Libano per trascorrere una giornata con lui.
Le partecipazioni, solidali con Terre des Hommes, hanno contribuito a realizzare in partenariato con la Uisp un complesso sportivo nel nord del Libano per profughi siriani e comunità libanese ospitante.
Le fedi solidali con Aibi Amici dei Bambini hanno contribuito a un altro loro progetto destinato ai piccoli siriani.
Le boccette di zatar a tavola il giorno delle nozze le avevamo comprate dalla ong Amal for education che si si concentra sull’istruzione dei piccoli profughi siriani in Turchia.
Appena sposati siamo saliti su un aereo ed abbiamo impiegato la gran parte dei nostri regali di nozze nell’acquisto ad Antakia di materiale di cancelleria, giocattoli, due rinfreschi con torta e 75 giacconi invernali che abbiamo personalmente portato a Reihanly ai piccoli siriani ospiti di un orfanotrofio e ad altri bimbi siriani accolti in un centro
diurno della ong locale Kids for Paradise.
Le nostre consegne di aiuti hanno rappresentato dunque anche dei momenti di svago per questi bambini, con colonna sonora due canzoni, scritte a quattro mani con mio marito.
Ora non vogliamo fermarci e vogliamo fare altro ancora. Vogliamo metterci dell’altro destinando ad altri progetti di sostegno ai siriani il ricavato dei diritti d’autore del prodotto letterario e audiovisivo.
RICONOSCIMENTI per MATRIMONIO SIRIANO:
- exceptional merit awards (social issues) allo statunitense DOCS WITHOUT BORDERS FILM FESTIVAL
- exceptional merit awards (revolution and reform) allo statunitense DOCS WITHOUT BORDERS FILM FESTIVAL
-exceptional merit award (human spirit) allo statunitense DOCS WITHOUT BORDERS FILM FESTIVAL
-exceptional merit award (docudrama feature) allo statunitense DOCS WITHOUT BORDERS FILM FESTIVAL
-menzione di merito al FOGGIA INTERNATIONAL FILM FESTIVAL (Motivazione: per aver mostrato l'orrore della guerra attraverso gli occhi dei superstiti, dei bambini, dei più innocenti tra gli innocenti)
- exceptional merit awards (social issues) allo statunitense DOCS WITHOUT BORDERS FILM FESTIVAL
- exceptional merit awards (revolution and reform) allo statunitense DOCS WITHOUT BORDERS FILM FESTIVAL
-exceptional merit award (human spirit) allo statunitense DOCS WITHOUT BORDERS FILM FESTIVAL
-exceptional merit award (docudrama feature) allo statunitense DOCS WITHOUT BORDERS FILM FESTIVAL
-menzione di merito al FOGGIA INTERNATIONAL FILM FESTIVAL (Motivazione: per aver mostrato l'orrore della guerra attraverso gli occhi dei superstiti, dei bambini, dei più innocenti tra gli innocenti)
-best Documentary short (miglior documentario breve) allo statunitense CARE awards film festival
Giornalista e conduttrice di Rainews24, muove i primi passi nel mondo del giornalismo nel 1998 presso la redazione di Ancona de Il Resto del Carlino, ottenendo presto il tesserino da giornalista pubblicista Ha conseguito la laurea in Scienze della comunicazione presso l'Università La Sapienza di Roma. In seguito si è specializzata presso la scuola SGRT di Perugia, per poi essere assunta ad Enel TV. Iscritta all'Ordine dei Giornalisti del Lazio dal 13 marzo 2007, è stata assunta in Rai, venendo assegnata alla redazione del canale all-news RaiNews24, dove, inizialmente, è stata inviata al Parlamento per il programma “Il Transatlantico”. Dal 2008 conduce i notiziari del canale all news Rai di cui è uno dei principali volti ed è membro della redazione Esteri per la quale, oltre a realizzare servizi e contributi per le edizioni del telegiornale, è anche a volte impiegata come inviata per la realizzazione di reportage o per la copertura di fatti di attualità (compresi i corridoi umanitari). Studiosa di lingua e cultura araba, si è più volte occupata anche della situazione nel Medio Oriente, ed essendo appassionata di Siria (dove aveva soggiornato per qualche mese nel 2009 per motivi di studio della lingua) ha già scritto due libri dedicati alle conseguenze soprattutto umanitarie del conflitto siriano: “Siria in fuga” nel 2013 (premio Fiuggi Storia come miglior Opera Prima) e “Libano nel baratro della crisi siriana” nel 2014, coautore Matteo Bressan (premio Cerruglio 2015 come miglior saggio). In uscita sul medesimo tema il terzo libro, con allegato un reportage video, dal titolo "Matrimonio siriano".
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