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Questa raccolta racchiude i testi poetici scritti tra il Novembre 2017 ed il Marzo 2018. Raccontano la Storia ed i tormenti della scrittrice, in un linguaggio graffiante, rabbioso, volutamente provocatorio. Espressione di disagio giovanile e desiderio di cambiamento. Tra conflitti sociali, quella etichetta di “Ucraina di merda" che la tormenta per anni, sino alla ricerca esasperata di un Amore che sembra impossibile. Molto pungente in testo dedicato ad un amico, in cui evidenzia, che morire di alcool e droga, significa buttar via la Vita. È tale la disillusione sentimentale che, tra aneddoti d’infanzia, domande senza risposta, delusione politica, la Poetessa decide, un giorno, di “Baciarsi da sola”. Una decisione personale, comunque non conclusiva, non risolutiva se non per garantirsi una assoluta indipendenza. Ma siamo esseri sociali, amiamo nella speranza di essere riamati. Finirà col chiedere, al suo amato, se veramente conosce l'amore. Mi ha scioccato l’ultimo verso del libro.
“toglimi i vestiti”.
Come uno schiaffo al genere umano. Un libro pieno di coraggio. Della Signora Gryshko, sentiremo di certo parlare. Libro consigliato. Leggere poesie fa bene al cuore e all'anima.
Buona lettura dal vostro Kikko
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