Recensione libro
La guerra degli scrittori di Kempes Astolfi
Prospettiva Editrice
Scheda tecnica
Titolo: La guerra degli scrittori
Autore: Kempes Astolfi
Editore: Prospettiva editrice
Formato : Cartaceo
Pubblicazione: 2019
Genere: Narrativa contemporanea
N.B. La recensione fa parte del progetto Review party organizzato dall'autore e tutto il materiale è stato fornito dall'autore stesso.
“Tocca i protagonisti con la tua sensibilità, e loro saranno toccati da te.”
Questa misteriosa storia è ambientata nel 1988 in America, quando Connie, un’intraprendente assistente sociale aiuta Ethan, un ragazzino rimasto orfano da poco, contattando Ryan Still, quello che dovrebbe essere il suo unico parente in vita.
"Sembra un po’ come il
gioco delle luci e delle ombre: bisogna vivere anche solo qualche attimo
nell’oscurità per apprezzare lo svelarsi di luci scintillanti. Quanto durano
quegli attimi, alla fine, lo decidiamo noi, è tutta questione di testa".
Ryan dal canto suo, dichiara che questa parentela è
impossibile, ma Connie, in attesa che le analisi del DNA confermino la cosa
porta comunque il ragazzo ad Ellicott City per far si che possano fare
conoscenza.
Ethan però, vive un momento di sconforto e inquietudine, non
riesce a vivere al meglio in quell’ambiente per lui del tutto nuovo; comincia
così a fare a Connie e Ryan una serie di dispetti per provare a convincere
l’assistente sociale a riportarlo a casa.
Quando, pur essendo solo un bambino di 9 anni, provoca un
incidente provando a guidare la macchina di Connie, Ryan sente che deve
aiutarlo, che quel ragazzino in difficoltà ha bisogno del supporto di una
persona con la sua esperienza.
Nonostante le
difficoltà iniziali, tutto aveva funzionato
come Ryan aveva sperato, addentrandosi in un campo minato solo per il bene
di quel ragazzo. Forse era davvero suo nipote, oppure no, ma meritava comunque
una chance nella vita per far esplodere tutto il suo talento.
Decide quindi di fare qualcosa di unico, qualcosa che non ha
mai fatto, racconta ad Ethan “ la più incredibile storia che abbia mai
sentito”.
Inizia quindi il racconto de “La guerra degli scrittori” che
piano piano affascina il ragazzo e lo incuriosisce piacevolmente.
“Tu devi essere la
storia, Ethan. Devi essere tutti i personaggi: li devi amare e odiare. Devi
dialogare con loro, la notte nei tuoi sogni e di giorno immaginandoli
vividamente davanti a te. Scrivere un libro vuol dire essere parte della storia
che stai raccontando.”
Potrà Ethan accanto a Ryan, avere finalmente la serenità che
nella sua se pur giovane vita gli è mancata?
Potrà Ryan trovare grazie alla vicinanza di Ethan, sciogliere
il suo cuore di ghiaccio ed essere per lui un punto di riferimento?
Un libro interessante, che all’inizio ho faticato a leggere
in maniera scorrevole, perché ho avuto difficoltà ad orientarmi all’interno
della storia, e ad incastrare bene ogni avvenimento al posto giusto.
E’ raccontato in terza persona, e i capitoli si alternano al
presente (1988), e seguendo il racconto di Ryan al passato (1975).
Devo dire che questi continui flashback inizialmente mi hanno
disorientata, fino a che andando avanti sono riuscita a comprenderli meglio e a
godermi a pieno la lettura.
Un’altra caratteristica del libro sono le anteprime di alcuni
capitoli, che ne anticipano il contenuto, ma che messe lontano dal capitolo
stesso a mio parere perdono un po’ di significato.
Nonostante questo, il libro è molto curato in ogni minimo
particolare, vengono descritti infatti avvenimenti realmente accaduti, frutto
di un’attenta ricerca storica e bibliografica.
E’ molo bello l’intricato collegamento tra passato e
presente, con personaggi che fanno parte di entrambe le situazioni, grazie alle
loro storie che creano colpi di scena e molta suspense.
Il personaggio che mi ha colpito di più è stata Connie, una
ragazza dal cuore grande che prova in tutti i modi a rendere felice Ethan
sapendolo al sicuro; e cercando quindi di far pace con i dissidi interiori che
la perseguitano da troppi anni.
Molto bella la playlist inserita nel libro, dedicata ai
successi dell’epoca, sono sicura che gli amanti del genere apprezzeranno.
Non dico di più, non voglio rischiare di rovinare quella che
sarà sicuramente una bella avventura.
Leggetelo! per avere le idee più chiare, ecco il video in cui l'autore presenta il libro. Buona lettura...e...buon ascolto
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