Recensione libro
Il cuore che abito. Altrove si ride di
Il cuore che abito. Altrove si ride
Autore: Attilio Alessandro Ortolano
Editore: La Gru
Pagine: 162
Genere: Fantascienza
Pubblicazione: 10 gennaio 2018
Formato: copertina flessibile
2025. Ludovico è un imprenditore e filantropo italiano, presidente della HeartH, Soundlife Corporation, FFW (Food for world), fondatore del movimento dell'Human Welfare, tutte con un filo conduttore comune: aiutare le persone. Una notte è vittima di un incidente autostradale. La sua anima, al momento del distacco, viene attratta da un sistema iper-tecnologico americano che cattura le masse fotoniche degli umani al momento del decesso. L'operazione è denominata Double Soul - Doppia Anima, ideata dal dottor Willis, ex collaboratore delle forze operative speciali contro il bioterrorismo dell'epoca. Al momento dell'arrivo della massa fotonica/anima nel laboratorio, essa viene utilizzata in un altro corpo, che è una sorta di clone. Ludovico si risveglia a New York in un corpo nuovo, e non ricorda più nulla. Inizia così una nuova vita e incontra molte persone che alla fine si mostreranno come una rete non casuale, un disegno dell'universo fatto per lui.
Il libro dello
scrittore ortonese Attilio Alessandro Ortolano è un pugno nello stomaco di
emozioni. Non conoscevo l’autore e l’ho apprezzato tanto. Scrittura fluida e
toccante che arriva diretta al lettore avvinghiandolo nelle parole. Siamo nel
2025 e in una società evoluta, Ludovico imprenditore italiano, impegnato nel
sociale per aiutare le persone, muore una notte a causa di un incidente
stradale. La sua anima viene imprigionata - grazie a dei sofisticati sistemi
fotonici - ed immessa in un altro corpo. Questo sistema ideato da Dr Willis è chiamato
Double Soul. Ludovico ora è un altro: una nuova vita a New York. La sua mente
non ricorda nulla, ma il cuore conosce la sua vera essenza. In questo nuovo
viaggio niente è casuale. Ogni incontro, ogni abbraccio sembra essere scritto
prima che avvenga. Mi è piaciuto molto il messaggio dello scrittore che dà di
ogni uomo nella sua unicità e individualità. Siamo quello sentiamo, quello che
viviamo e soprattutto che amiamo. Nessun robot, computer potrà mai soppiantare
i sentimenti che sono dentro di noi.
Un bel libro da leggere! Vi lascio con una
frase nei ringraziamenti finali:
“Forse è vero: tutto accade quando sei pronto.”
Recensione di Maria Alessia
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