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giovedì 21 marzo 2019

Recensione libro "Il cuore che abito. Altrove si ride" di Attilio Alessandro Ortolano


Recensione libro

Il cuore che abito. Altrove si ride di Attilio Alessandro Ortolano

La Gru
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Scheda tecnica 

TitoloIl cuore che abito. Altrove si ride
Autore: Attilio Alessandro Ortolano
EditoreLa Gru 
Pagine: 162
Genere: Fantascienza
Pubblicazione10 gennaio 2018
Formato: copertina flessibile


2025. Ludovico è un imprenditore e filantropo italiano, presidente della HeartH, Soundlife Corporation, FFW (Food for world), fondatore del movimento dell'Human Welfare, tutte con un filo conduttore comune: aiutare le persone. Una notte è vittima di un incidente autostradale. La sua anima, al momento del distacco, viene attratta da un sistema iper-tecnologico americano che cattura le masse fotoniche degli umani al momento del decesso. L'operazione è denominata Double Soul - Doppia Anima, ideata dal dottor Willis, ex collaboratore delle forze operative speciali contro il bioterrorismo dell'epoca. Al momento dell'arrivo della massa fotonica/anima nel laboratorio, essa viene utilizzata in un altro corpo, che è una sorta di clone. Ludovico si risveglia a New York in un corpo nuovo, e non ricorda più nulla. Inizia così una nuova vita e incontra molte persone che alla fine si mostreranno come una rete non casuale, un disegno dell'universo fatto per lui.
Il libro dello scrittore ortonese Attilio Alessandro Ortolano è un pugno nello stomaco di emozioni. Non conoscevo l’autore e l’ho apprezzato tanto. Scrittura fluida e toccante che arriva diretta al lettore avvinghiandolo nelle parole. Siamo nel 2025 e in una società evoluta, Ludovico imprenditore italiano, impegnato nel sociale per aiutare le persone, muore una notte a causa di un incidente stradale. La sua anima viene imprigionata - grazie a dei sofisticati sistemi fotonici - ed immessa in un altro corpo. Questo sistema ideato da Dr Willis è chiamato Double Soul. Ludovico ora è un altro: una nuova vita a New York. La sua mente non ricorda nulla, ma il cuore conosce la sua vera essenza. In questo nuovo viaggio niente è casuale. Ogni incontro, ogni abbraccio sembra essere scritto prima che avvenga. Mi è piaciuto molto il messaggio dello scrittore che dà di ogni uomo nella sua unicità e individualità. Siamo quello sentiamo, quello che viviamo e soprattutto che amiamo. Nessun robot, computer potrà mai soppiantare i sentimenti che sono dentro di noi.
 Un bel libro da leggere! Vi lascio con una frase nei ringraziamenti finali:
 “Forse è vero: tutto accade quando sei pronto.”

Recensione di Maria Alessia 


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