Recensione: Mi è caduto un sasso dal cuore di Marco Simoncini...

 Recensione: Mi è caduto un sasso dal cuore di Marco Simoncini

Scheda tecnica

Titolo: Mi è caduto un sasso dal cuore

Autore: Marco Simoncini

Editore: Dialoghi

Pagine: 120

Genere: Thriller

Pubblicazione: 1 maggio 2021

Formato: Cartaceo

Degli esponenti politici italiani, connessi ad alcuni ex militari sovietici, prestano il loro ingegno per architettare un traffico di rifiuti radioattivi nel golfo spezzino. Il giornalista Alberto Servanti, insospettitosi dopo aver udito per caso le rivelazioni di un amico, si avventura in un'indagine che attraverso intercettazioni, testimonianze e pericolosi pedinamenti consente alla magistratura di portare in superficie il piano diabolico dell'organizzazione. Parallelamente, in Russia la tranquillità di una famiglia viene messa a dura prova dalle pressioni di un ex colonnello del KGB, che farà di tutto per allontanare i componenti dalla loro casa. Un romanzo che mette a fuoco i lati meno edificanti della classe politica partendo dal basso, da una provincia solo in apparenza distante dagli echi e dalle tentazioni metropolitane.

"Mi è caduto un sasso dal cuore" è un thriller coinvolgente e attuale che mette in evidenza la superficialità di alcuni politici italiani pronti a tutto, anche a inquinare il proprio paese pur di arricchirsi. Un giovane e intraprendente giornalista appena rientrato a La Spezia, vuole approfondire il coinvolgimento del comune sugli espropri che i cittadini hanno dovuto accettare dopo pesanti minacce. Un'indagine pericolosa che ha origine nella grande città russa di San Pietroburgo.

"Il generale era davvero su tutte le furie, quel compito già delicato all'origine, rischiava di essere abortito sul filo di lana. L'effetto domino di quel fallimento avrebbe travolto anche lui"

Le posizioni politiche, i ruoli dei protagonisti e i salti dei capitoli dall'Italia alla Russia in un continuo susseguirsi di eventi, a volte anche pericolosi, rendono la storia intrigante. Un tema importante raccontato con i fatti, lasciando al lettore la propria riflessione su questo mondo marcio. È strutturato bene anche se in alcuni brevi tratti ci si deve fermare un attimo a capire chi sono i personaggi russi perché i nomi sono tanto simili. Lo consiglio agli appassionati del genere. 

Buona lettura dalla vostra Sabrina