Recensione libro
Ti perdo...nel buio di Alissa Hope
Scheda tecnica
Titolo: Ti perdo nel buio
Autore: Alissa Hope
Genere: New Adult
Genere: Kindle e copertina flessibile
Pubblicazione: 3 Luglio 2020
Pagine: 247
Kimberly è una giovane ragazza con una storia familiare alle spalle molto tormentata. Brian non ha mai amato nella sua vita e non ha mai ricevuto amore. I due si incontrano casualmente e subito provano attrazione l’uno per l’altra. A cosa li porterà?
"Ti perdo nel buio" è il primo romanzo della trilogia dell’autrice
Alissa Hope. Non è il primo libro che leggo dell’autrice e vi dirò che un
pochino mi ha sorpreso sia nell’utilizzo del linguaggio, sia della storia in sé.
Prima di iniziarne la lettura, ho letto la trama, ma mai avrei pensato di
leggere un New Adult osè. Secondo me,
Alissa ha osato troppo e dovrebbe
ritornare allo stile utilizzato nei
romanzi precedenti, che comunque si intravede anche in questo romanzo. Alissa
descrive emozioni e stati d’animo; Alissa penetra nei problemi e ansie dei
protagonisti e li rende vividi al lettore; Alissa per me è l’autrice “di storie
e problemi quotidiani e sociali” che si superano
solo tramite l’amore, la fiducia e l’amicizia, per questo penso che non abbia
bisogno di “omologarsi” all’editoria odierna che cavalca l’onda del new adult
descritto con novizia di termini osceni
e atti sessuali espliciti.
Come vi dicevo, Alissa risalta nei suoi romanzi sentimenti
come l’amore e l’amicizia; i protagonisti femminili sono Kimberly e Nicole due amiche
legate da esperienze familiari “tragiche” ; i protagonisti maschili sono Julian e Brian due fratelli
/cugini nati dalla stessa madre ma da
padri diversi, cresciuti e plasmati da un odio particolare e
sfiducia verso il mondo femminile. Per caso i protagonisti si incontrano e
scoppia una vera e propria “bomba”, prevalicherà l’amore o la rabbia? Analizzando il titolo potremmo intuire la profondità della storia: perdersi dove? nel labirinto dell'anima permeato da male e oscurità; il buio inteso come? inteso come pregiudizi e preconcetti che offuscano la nostra mente.
Una storia scorrevole con un finale non finale sorprendente
che vi lascerà basite e amareggiate. Una bella storia condita da tanto amore,
affetto che cercheranno di abbattere quel muro di indifferenza e quell’atteggiamento misogino
imposto. Per questo dico, che una
bella storia, non ha bisogno di tante oscenità, in quanto le emozioni vincono, e in questo riconosco l’Alissa dei romanzi precedenti.
Si vede che conosco benissimo le mie storie
RispondiElimina🥰🥰🥰🥰🥰🥰🥰🥰
E soprattutto riguardo a ritornare al mio stile non osè. Ho voluto sperimentare e grazie a ciò ho capito che non amo seguire quest’onda.
Le tue parole mi lusingano davvero tantissimo perché hai descritto ciò che davvero voglio trasmettere 😍😍😍😍😍😍