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domenica 19 novembre 2017

Spazio nuovi autori : Recensione "Come miele sul cuore" di Tiziana Iaccarino



                                                  SCHEDA TECNICA

Titolo: Come miele sul cuore

Autore: Tiziana Iaccarino

Pagine: 168

Pubblicazione: 19 Dicembre 2014

Formato: Kindle

Prezzo: 0,99 Euro

                                                           Gradimento


 
 
 
 

E’ il primo romanzo che leggo dell’autrice Tiziana Iaccarino e ho colto l’occasione di farlo nel momento in cui avevo bisogno di una lettura più leggera e più fluida e mi sono lasciata incantare  dalla copertina e dalla bellezza dei suoi colori. Iniziando a leggere il romanzo mi sono trovata invece  dinanzi ad una lettura abbastanza impegnativa in quanto affronta  tematiche alquanto importanti come la sofferenza, il sacrificio, il fallimento finanziario che trascina con sé una intera famiglia nel baratro della disperazione fino alla depressione e suicidio.
Piaga che purtroppo oggi dilaga in maniera esponenziale nella nostra società.
Il tracollo finanziario della ditta paterna cambia la vita di Isabel  in modo radicale.

Isabel navigava in acque oscure , in mezzo al niente, dove solo la paura avrebbe preso il sopravvento per impedirle di ritrovare la luce. Paura di vivere allo stato puro. Si sentì sola e annientata”.
Come recita un detto tipico della mia zona : “cadere dalle stelle alle stalle” non è semplice da affrontare. Non è facile rialzarsi e lottare quando il direttore di una  banca minaccia di “buttarti” in mezzo alla strada.
Così in quei momenti, prevale  la parte egoistica dell’essere umano che invece di rimboccarsi le maniche, sceglie la strada più facile.
 Ed è proprio quello chè successo alla nostra protagonista , Isabel che influenzata  dalla madre, accetta di sposare per interesse, (per salvare la loro situazione familiare) un uomo molto ricco e molto anziano August Lettieri,  a sua volta segretamente  innamorato di Isabel dal primo momento che il suo sguardo lo aveva incrociato.

 Una storia intrecciata nell’inganno , nel complotto emotivo  e nel  tradimento. Inganno che purtroppo accresce durante il viaggio di nozze quando Isabel  riconosce l’amore in un giovane bagnino del Resort in cui era ospite insieme al marito e in cui ritrova finalmente "il miele sul cuore" , quella dolcezza e tenerezza che le mancavano dal giorno del tragico evento del padre. Miele sul cuore che condurrà la sua vita in una nuova direzione e a tagliare il cordone ombelicale con la madre fautrice di tutti i suoi errori. 
"Mia cara mamma, non puoi capire la gioia di aver incontrato l'amore della mia vita. La felicità di sapere cosa essa sia e il pensiero che da oggi in poi illuminerà ogni mio giorno. [...] Ti ho amata sempre , anche se non ho accettato o rispettato le tue scelte e non mi sono riconosciuta nel tuo modo di essere e pensare, perchè sono un'altra persona e ho diritto a un'altra vita. Perdonami se puoi. Ti amerò sempre". 
Ma mi chiedo , per quale motivo scegliamo egoisticamente  di vivere a tutti i costi la nostra felicità ed appagamento sessuale anche se ciò comporta la sofferenza della persona accanto a noi?    Perché decidiamo di vivere nell’ambiguità?

Inizialmente la figura di Isabel mi trasmetteva tenerezza  , affetto, simpatia; ma successivamente ho iniziato ad odiare questa donna , perché odio le ambiguità  e i matrimoni di interesse.
La lettura nel suo complesso è stata abbastanza fluida ed interessante .  Se dovessi catalogarlo come genere, sarei indecisa  se inserirlo come young adult o come narrativa contemporanea. Perché direte voi, questo dubbio?  Perché ad un certo punto la mia visione del romanzo  ha cambiato direzione ; sono rimasta sconcertata da un uso di immagini che niente lasciano all’immaginazione , accompagnate da un linguaggio  definirei un po’ troppo osè.
Immagini tanto esplicite di un atto sessuale che hanno disturbato la mia lettura e che potrebbero essere a mio avviso evitate. L’amore o il sesso  all’interno di un romanzo dovrebbe essere  solo menzionato o creare delle immagini “trasparenti” tale da lasciare al lettore la bellezza dell’atto sessuale alla propria immaginazione.
Il libro di Tiziana si sarebbe solo arricchito ulteriormente.  
E’ come se “leggendo”  quelle “scene”, il libro avesse subito uno scivolone di stile che ha condizionato la mia valutazione.

E’ una storia scritta bene con  tematiche importanti e con una scrittura semplice ( forse un po' troppo acerba) tale da farsi comprendere da un pubblico vario; storia interessante  che potrebbe essere d’aiuto a tutte quelle donne che vivono nel limbo dell’incertezza e delle indecisioni.
L'inizio del libro esordisce così:
"Dedicato alle donne che sanno scegliere.
Io sto ancora imparando".
Chissà , Tiziana, magari aiuterai tutte quelle donne come te e come me che ancora non hanno imparato a scegliere con il tuo romanzo.
Lettura consigliata ad un pubblico adulto a partire quindi dai 18 anni in su.




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