Scheda tecnica
Titolo: Felici basta esserlo
Autore: Christian Paglia
Genere: Narrativa contemporanea
Pagine: 96
Editore: Edizioni Casagrande
Editore: Edizioni Casagrande
Pubblicazione: 28 pagine 2020
Formato: Ebook e cartaceo
Monica ha 13 anni e una bella famiglia: papà Christian, mamma Barbara e una sorella maggiore, Vanessa. Le piace correre, fare capriole nell'acqua, andare a scuola, viaggiare e stare con i suoi amici. Ma un giorno la vita si capovolge: a Monica viene diagnosticato un tumore osseo maligno. È una malattia rara e la strada da fare è lunga: operazioni, chemioterapie, esami, tante rinunce. Tra dolore, speranze e desideri Monica non perde mai il suo sorriso: è lei che infonde ottimismo nei suoi cari e li incoraggia a guardare «fino all'infinito e oltre». Ma questa non è soltanto la storia di Monica, è la storia di tutta la sua famiglia - qui raccontata dal papà -, la storia di relazioni fatte di amore e solidarietà, che nel momento più doloroso si rafforzano e fanno scudo per proteggere chi è più fragile. Al legame con i genitori e la sorella, si aggiunge quello con Sabrina (LaSabri di YouTube, tanto amata dai giovanissimi e che qui firma la nota a chiusura del libro), che diventa l'amica del cuore di Monica. Anche lei, con generosità e affetto, le resta accanto fino all'inevitabile epilogo, che giunge tre anni dopo la scoperta della malattia. Monica ci insegna a guardare le cose in un modo nuovo e lo fa attraverso le parole di chi l'ha amata moltissimo. Ci insegna l'amore per le piccole cose, la solidarietà incondizionata, la bellezza di saper guardare oltre le difficoltà, perché, in fondo, felici basta esserlo.
"Dovrebbero essere i figli a salutare i genitori in partenza dalla Terra e non viceversa. Quando le cose non vanno in questo modo, è impensabile farsene una ragione".
Non posso che essere completamente d'accordo con questa frase, scritta all'inizio del libro di Christian Paglia "Felici basta esserlo". Questa è la triste storia di Monica, e dell'orribile malattia che l'ha colpita. E' invece il dolore a colpire la sua famiglia, mamma Barbara, la sorella Vanessa e chi ha narrato questa tristissima storia, l'autore, papà Christian. Leggere la storia di Monica mi ha aiutata molto a riflettere, soprattutto per la frase indicata che mi ha colpita davvero molto. Penso davvero quello che c'è scritto, un genitore non dovrebbe perdere mai il proprio figlio in ogni caso, ma se succede prima, non può che essere inaccettabile. Come fai a fartene una ragione? Una ragazza frizzante e piena di vita, colpita da una malattia rara. Come dice papà Christian, può capitare a tutti, che tu sia ricco o povero, la vita crudele non fa sconti a nessuno. Un maledetto osteosarcoma al ginocchio purtroppo non permetterà a Monica di sopravvivere a lungo, dopo le svariate cure e chemioterapie necessarie per combattere questo mostro. Tra Stati Uniti e Svizzera, la vita di tutta la famiglia Paglia viene segnata da ricoveri in ospedali, medicinali forti da far stare ancora peggio Monica, fisicamente. Lei però aveva sempre il sorriso stampato sul volto. Positiva, consapevole, ma sempre allegra. In tantissimi staranno vicini a quella bellissima ragazza che nei primi anni della sua breve vita correva, giocava, ma soprattutto, sorrideva. La Youtuber LaSabri, ma in primis la sua famiglia. Il triste epilogo avviene tre anni dopo la diagnosi del tumore, ma papà Christian, mamma Barbara e Vanessa continuano sempre a farle arrivare tutto l'amore che una figlia/sorella meritava. Il mio pensiero: nonostante sia angosciante, strappalacrime, questo non è un romanzo, ma la storia vera, seppur breve, di chi non meritava un male così brutto. Chi non ha vissuto una tragedia così grande non può nemmeno immaginare alla lontana cosa si prova. Scritto dalla penna malinconica di papà Christian, una scrittura perfetta, articolata, quasi poetica, seppure la storia sia molto, molto triste. Ho scoperto per caso su Instagram la storia e ho deciso di acquistare il libro. Certo, avevo idea del contenuto, ma leggerlo è tutt'altra cosa. 5 stelle per il coraggio e la tenacia di una famiglia alla quale auguro di ritornare a sognare, con spensieratezza e serenità. Vi abbraccio forte virtualmente con affetto.
Non posso che essere completamente d'accordo con questa frase, scritta all'inizio del libro di Christian Paglia "Felici basta esserlo". Questa è la triste storia di Monica, e dell'orribile malattia che l'ha colpita. E' invece il dolore a colpire la sua famiglia, mamma Barbara, la sorella Vanessa e chi ha narrato questa tristissima storia, l'autore, papà Christian. Leggere la storia di Monica mi ha aiutata molto a riflettere, soprattutto per la frase indicata che mi ha colpita davvero molto. Penso davvero quello che c'è scritto, un genitore non dovrebbe perdere mai il proprio figlio in ogni caso, ma se succede prima, non può che essere inaccettabile. Come fai a fartene una ragione? Una ragazza frizzante e piena di vita, colpita da una malattia rara. Come dice papà Christian, può capitare a tutti, che tu sia ricco o povero, la vita crudele non fa sconti a nessuno. Un maledetto osteosarcoma al ginocchio purtroppo non permetterà a Monica di sopravvivere a lungo, dopo le svariate cure e chemioterapie necessarie per combattere questo mostro. Tra Stati Uniti e Svizzera, la vita di tutta la famiglia Paglia viene segnata da ricoveri in ospedali, medicinali forti da far stare ancora peggio Monica, fisicamente. Lei però aveva sempre il sorriso stampato sul volto. Positiva, consapevole, ma sempre allegra. In tantissimi staranno vicini a quella bellissima ragazza che nei primi anni della sua breve vita correva, giocava, ma soprattutto, sorrideva. La Youtuber LaSabri, ma in primis la sua famiglia. Il triste epilogo avviene tre anni dopo la diagnosi del tumore, ma papà Christian, mamma Barbara e Vanessa continuano sempre a farle arrivare tutto l'amore che una figlia/sorella meritava. Il mio pensiero: nonostante sia angosciante, strappalacrime, questo non è un romanzo, ma la storia vera, seppur breve, di chi non meritava un male così brutto. Chi non ha vissuto una tragedia così grande non può nemmeno immaginare alla lontana cosa si prova. Scritto dalla penna malinconica di papà Christian, una scrittura perfetta, articolata, quasi poetica, seppure la storia sia molto, molto triste. Ho scoperto per caso su Instagram la storia e ho deciso di acquistare il libro. Certo, avevo idea del contenuto, ma leggerlo è tutt'altra cosa. 5 stelle per il coraggio e la tenacia di una famiglia alla quale auguro di ritornare a sognare, con spensieratezza e serenità. Vi abbraccio forte virtualmente con affetto.
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