Recensione libro Sesso, Hawaii e clichè di Barbara Parodi edito Ode Edizioni

Recensione libro

Sesso, Hawaii e clichè di Barbara Parodi edito Ode Edizioni

Scheda libro

Titolo: Sesso, Hawaii e clichè

Autore: Barbara Parodi

Editore: Ode Edizioni

Genere: Romanzo Rosa

Pubblicazione: 30 Luglio 2020

Formato: Kindle

Prefazione a cura di Livia Sarti.Se esistesse un incipit adatto a questa storia, parafrasandone uno famoso, sarebbe il seguente: È una verità universalmente accettata che se nella casella della posta trovi una busta quadrata in carta spessa e di colore avorio qualcuno che ti conosce ti vuole male. Tutto ha avuto inizio con quella dannata lettera, ma diamine! Se tornassi indietro l'aprirei ancora cento volte.

Barbara Parodi ha scritto un romanzo  divertente, leggero, ma allo stesso tempo riflessivo. Siete pronte a partire alle Hawaii insieme a Mina? Dopotutto è tempo di vacanze e il romanzo, come si suol dire, “cade a fagiuolo”.  E’ una commedia italiana, un cinepanettone con un regista emergente dal nome Barbara Parodi, che dirige i protagonisti in questa stupenda avventura condita da amore, sesso, amicizia, complicità, bugie e inganni. Mina viene invitata al matrimonio della sua migliore amica Sara e di Matteo, suo amore segreto…

“il sangue nelle vene si congelò. Diventò un blocco unico di ghiaccio che non riusciva ad andare né avanti né indietro. Dovevo forse dirglielo? Dirgli che avevo sperato che lui mi dicesse che non voleva la mia migliore amica, ma che era con me che voleva uscire?”

…un matrimonio fondato sull’ abitudine, privo di basi solide che potrebbe crollare da un momento all’altro oppure far soffrire molte persone. Si sposeranno Sara e Matteo? Cosa accadrà nella splendida isola delle Hawaii in cui l’impossibile diventa possibile, e in cui nulla è come l’autrice vuol far apparire inizialmente? La storia è una recita in cui i protagonisti non sono persone ma solo personaggi, così come Pirandello rappresentava nelle sue opere; ma  il fardello più grande viene trascinato da Mina o Lina; la stessa donna, ma suddivisa in due: chi la persona e chi il personaggio? Chi prevarrà tra le due? E quale sarà l’impatto su Mina? Inizialmente sembra calata nei suoi ruoli, ma pian piano, la maschera di falsità inizia a cadere, lasciando indietro il personaggio e scoperta la persona in balia degli eventi.

“Era bello sentirmi libera di camminare scalza come se le scarpe significassero gli obblighi sociali che sentivo sulle spalle. Liberarmi delle scarpe rappresentava la libertà anche da tutte le maschere e le finzioni. Ero solo io”

 Così come tutti i protagonisti della storia: pian piano si ritrovano a fare i conti con il loro vero Io.

“Un treno non passa mai due volte…ma se avesse otuto farlo…Certo che è proprio strana la mente, riesce in una frazione di secondo a mostrarti infiniti scenari e mondi paralleli, ognuno dei quali potrebbe trattenerti e farti felice per un’eternità…”

Tutto inizia con una lettera e tutto finirà con una lettera.

Ogni capitolo è sottotitolato ed introduce il lettore all’interno del capitolo e della storia. Il linguaggio utilizzato è ricco di sproloqui e battute  a doppio senso e allusioni sessuali, leggendo il libro capirete il perché, evito di far spoiler, perciò non consiglio il romanzo ad un vasto pubblico, ma solo ad un pubblico adulto e privo di remore nei confronti di tutto ciò che riguarda il sesso, ancora oggi considerato tabù da molti.

Leggete, divertitevi sulle spiagge hawaiane, ballate, ubriacatevi e inebriatevi dei tramonti suggestivi che l’autrice ci regala tramite descrizioni dettagliate; innamoratevi e cercate di carpire la morale della favola: essere sempre se stessi, non arrendersi mai e non coprirsi il volto da innumerevoli maschere; noi siamo persone non personaggi, non dobbiamo mai scindere le due immagini, in quanto la persona crea il personaggio, ma il personaggio non crea la persona, ma la annienta.

Buona lettura!!!