SCHEDA TECNICA
Titolo: Banali momenti speciali
Autore: Silvia Maira
Editore: Genesis Publishing
Pubblicazione: Kindle 3 Agosto 2016 ; cartaceo 8 Agosto 2016
Pagine: 312
Valutazione
La protagonista è
Isabella, una quarantenne di origini siciliane che, dopo vent’anni, fa ritorno
nella sua terra natìa, la Sicilia. Qui, ritroverà il suo passato e il suo
cuore; i suoi affetti più cari, le persone che più ha amato. E lui, l’amore di
tutta una vita: Damiano.
Isabella arriva in
Sicilia in un momento in cui il suo matrimonio è in profonda crisi, e forse è
proprio il destino a ricondurre Isa lontano, per compiere quel viaggio che la
porterà a riscoprire quali siano le sue priorità, ma non solo. Nella casa che
eredita dalla nonna, la donna scoprirà qualcosa di sconvolgente che, se da un
altro mina la sua già vacillante serenità, dall’altro la porterà a compiere
delle scelte importanti, che coinvolgeranno tante persone, prime fra tutte suo
marito e i suoi figli... e se stessa.
Quello che ci
apprestiamo a compiere attraverso le pagine di “Banali Momenti Speciali” è un
viaggio pieno di ricordi. È come se sfogliassimo un album di foto di famiglia,
in cui le esperienze del presente si intrecciano ai ricordi del passato. La Isa
donna, i suoi sentimenti, i suoi desideri si mescolano a quelli della Isabella
adolescente, della ragazza che non ha avuto abbastanza coraggio per prendere
l’unica decisione che, forse, avrebbe potuto scrivere un finale diverso alla
sua storia. A casa di nonna Isadora, è come se il tempo si fosse fermato. In
quelle stanze, tra quei ricordi, è come se ogni oggetto parlasse di lei e di un
passato che è pronto a riemergere, con la passione e il dolore che porta con
sé.
Isa è ormai una donna
adulta, con le responsabilità che comporta l’essere moglie e madre. Ma lontano
da casa, immersa nel fiume dei ricordi, la porterà a prendere contatto con la
parte più profonda di sé, che aveva seppellito per tanto tempo. Ma troverà il
coraggio di lasciarsi andare? Riuscirà a mettere da parte la razionalità che la
contraddistingue e che l’ha sempre guidata nelle scelte più importanti, per
abbandonarsi all’istinto?
Credo che ogni donna si
possa tranquillamente immedesimare in lei. Nel suo dolore, nel suo vagare senza
meta, e non solo metaforicamente. Perché il luogo in cui vuole essere è sempre
quello, sempre lo stesso, l’unico posto in cui riesce ad essere veramente se
stessa. Lontana dalle regole, lontana dalle convenzioni. Lontana dall’immagine
che il suo ruolo le impone.
La sensazione che ho
avuto perdendomi tra le pagine di “Banali Momenti Speciali” - soprattutto
alcune - è stata quella di poter evadere, con la mente e col cuore. È un po’
come se, attraverso il personaggio di Isa, l’autrice si ponesse da monito, per
farci comprendere che è necessario e indispensabile prendere in mano le redini
della nostra vita, mettendoci al centro dell’esistenza. Solo così possiamo
comprendere quali siano le nostre priorità. E che, una volta per tutte, occorre
fare i conti con noi stesse e con gli altri.
Il passato è ciò che ci
forma e che ci permette di essere le donne che siamo oggi, ognuna con il
proprio bagaglio di esperienze e di dolori. E di ricordi. Struggenti. Dolci.
Dolorosi. Ma che sono impressi sulla nostra anima come tatuaggi indelebili. Perché
è solo dai ricordi possiamo costruire il nostro futuro e vivere il nostro
presente.
Isa guarda avanti a sé.
Non per egoismo, ma per il profondo amore che prova nei confronti di se stessa
e di tutte le persone che scopre e riscopre di amare alla follia. È ciò che
ogni donna si trova a vivere, prima o poi. È un bilancio inevitabile, per poter
andare avanti. È un voler rimettere ogni cosa al suo posto, e assegnare ad ogni
persona il giusto ruolo che deve avere nella nostra vita.
Difficile? Forse.
Indispensabile? Senza dubbio. Perché è il primo dovere che abbiamo nei
confronti di noi stesse.
In un groviglio di
vicende e di personaggi, Isabella è in assoluto il personaggio che viene meglio
caratterizzato, e che compie un vero e proprio percorso di maturazione
personale e familiare.
Attraverso il suo
personaggio, le donne ne escono vincenti, senza dubbio. Con tutta la forza e la
loro fragilità. La loro paura e il loro coraggio. Ma sempre vincenti. Perché
riuscire a dare un senso a tutto ciò che è accaduto non può essere altro che
una vittoria.
Silvia Maira è, e rimane
una delle mie autrici italiane preferite, in assoluto. I suoi libri sono una
garanzia. Il suo stile è fluido e scorrevole. Le vicende sono narrate con una grazia
e una delicatezza che la contraddistingue. Ogni volta che mi accingo a leggere
uno dei suoi romanzi, mi accade sempre la stessa cosa. È come se tornassi a
casa. È strano da spiegare, ma è come se quei personaggi fossero persone reali
che prendono vita, pagina dopo pagina. Ed è come se li conoscessi da sempre. E
ogni volta che arrivo all’ultima pagina, è come se dovessi salutare delle
persone con cui ho riso, pianto, con cui ho condiviso emozioni e tanti…"banali momenti speciali".
Consigliato a tutte le donne che amano se stesse, a tutte le ragazze che si apprestano a divenire donne, a tutte coloro che hanno voglia di attingere un po' di forza e di coraggio da Isabella e dall'autrice Silvia Maira.
RECENSIONE DI GLORIA PIGINO
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