Lettori fissi

mercoledì 25 ottobre 2017

Recensione: Origin di Dan Brown




Titolo: Origin

Autore: Dan Brown

Editore: Mondadori

Pagine: 560

Pubblicazione: 3 Ottobre 2017



                                                        Gradimento





" La busta della FedEx conteneva  un’immagine in bianco e nero di due persone, una di fronte all’altra. Kirsch vi aveva aggiunto un breve messaggio in rima.
Robert,
quando ci vedremo viso a viso,
ti svelerò il vuoto all’improvviso.
Edmond "
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Inizia da qui la nuova avventura del professore Robert Langdon
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Il professore di simbologia Robert Langdon viene invitato ad un
 evento al museo Guggenheim di Bilbao:
 

"L’atrio del museo sembrava una cattedrale avveniristica.
 
Come Langdon entrò, il suo sguardo si spostò immediatamente
 
 verso l’alto, seguendo un gruppo di colossali pilastri bianchi che si
 
 ergevano accanto a strutture di vetro per quasi settanta metri
 
fino a un soffitto a cupola, da cui faretti alogeni diffondevano una
 
 luce bianchissima. Una rete di balconate e passerelle sospese nel
 
 vuoto, affollate di ospiti in bianco e nero, permetteva ai visitatori
 
 di entrare e uscire dalle gallerie e di fermarsi davanti alle alte
 
vetrate per ammirare il lago più in basso. Un ascensore di vetro
 
 scivolò silenzioso lungo la parete vicina, tornando al piano terra
 
 per caricare altri ospiti.
 
Langdon non aveva mai visto un museo come quello".
 

L'evento era organizzato da Edmond Kirsch, un quarantenne
 futurologo famoso in tutto il mondo per le sue scoperte nel
 campo dell’alta tecnologia e per l’ateismo che lo
 contraddistingue; è stato studente di Langdon ad Harvard e sono
 legati da  un’amicizia ventennale.

 

" «Vorrei solo sapere perché mi trovo qui.»
«Lei come tutti gli altri!» L’uomo si fece una bella risata,
 
 scuotendo la testa. «Il suo ospite è stato molto misterioso sullo
 
 scopo dell’evento di questa sera. Neppure il personale del museo
 
 sa cosa succederà. Il mistero è metà del divertimento… Girano un
 
 sacco di voci! Ci sono centinaia di ospiti dentro, molte facce
 
 famose, e nessuno ha la minima idea di cosa ci aspetti stasera!» "


Durante la serata, Edmond Kirsch, dovrebbe fare una rivelazione
 che passerà alla storia e che risponderà a due domande
 fondamentali per la vita di ognuno: da dove veniamo? Dove
 andiamo?
Sia Langdon che gli altri invitati sono  ipnotizzati dalla singolare presentazione che verrà rovinata da un evento inaspettato. Infatti, la serata sfocia all’improvviso nel caos, la scoperta del futurologo rischia di essere perduta prima ancora di essere divulgata.

Robert Langdon è costretto alla fuga insieme ad Ambra Vidal, la
 direttrice del museo e fidata collaboratrice di Kirsch nella
 realizzazione dello storico evento; scappano alla volta di
 Barcellona, in gioco ci sono le loro vite, ma la loro missione più
 importante è rendere finalmente pubblica la presentazione di
 Kirsch altrimenti destinata a cadere x sempre nell’oblio.

In un’ostinata corsa contro il tempo Robert e Ambra percorrono le
 vie della storia e della religione, decifrando enigmatici indizi che li
 porteranno alla verità tanto decantata da Edmond Kirsch: da dove
veniamo? Dove andiamo?

 
"Ci troviamo in bilico in una strana congiuntura storica, un'epoca
 in cui sembra che il mondo sia stato stravolto e niente sia più
 come ci eravamo immaginati. Ma l'incertezza anticipa sempre
 cambiamenti radicali; la trasformazione è sempre preceduta da
 sconvolgimenti e paura. Vi esorto a riporre la vostra fede nella
 capacità dell'uomo di creare e amare, perché queste due forze,
 quando si combinano, hanno il potere di illuminare anche
 l'oscurità più assoluta."
 
 

 

Dopo quattro anni dall’ultimo libro torna Robert Langdon ,
 l'affascinante professore nato dalla penna e dal genio di Dan
 Brown con una nuova fantastica avventura ambientata stavolta
 nella misteriosa cornice di Barcellona caratterizzata dai capolavori
 di Gaudì.

E come le altre volte, riesce a mantenere il lettore "incollato" alle
 pagine del libro col fiato sospeso fino alla fine. La continua corsa
 di Langdon lascia il lettore senza fiato come se stesse lo stesso
 lettore corresse da un museo all'altro.
 Il professore viene affiancato da Ambra Vidal , direttrice del
 Museo che non riesce a sfuggire al suo fascino.
 
 

All’inizio forse può scoraggiare un po’ in quanto presenta tanti
personaggi  tutti insieme; personaggi importanti all'interno del
 romanzo; ma poi ognuno di loro prende il proprio posto nella
storia e la lettura si trasforma in un incrocio di arte, poesia,
 letteratura, storia e amore che rende l’insieme di certo una nuova
 affermazione per questo scrittore.

Un romanzo ricco di invenzioni narrative che intrecciano passato e
 presente in una sorprendente avventura contemporanea.
Linguaggio semplice ma allo stesso tempo complesso che
 potrebbe porre il lettore in leggera difficoltà se impreparato
 sull'argomento "Arte". Ma con grande maestria, Dan Brown, aiuta
 il lettore a comprendere il significato di simboli e segni senza
 grande difficoltà.
 


 Chiunque tu sia. In qualunque cosa tu creda. Tutto sta per cambiare

Leggetelo….il futuro ci potrebbe cambiare…..dobbiamo essere
preparati!!!

 “A volte è sufficiente cambiare la propria prospettiva per vedere la verità di un’altra persona”.
 
 

RECENSIONE DI SARA MASTRANTONI

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