Titolo: Il dominio del fuoco
Autore: Sabaa Tahir
Editore: Casa Editrice Nord
Pubblicazione: 8 Ottobre 2015
Genere: Fantasy
Gradimento
Di questo romanzo ho amato tutto, dai personaggi, alla
trama, all'ambientazione, allo stile dell'autrice; una volta
iniziato in un soffio si è già arrivati alla fine.
La storia è vista dai punti di vista dei protagonisti che ci
mostrano i due lati della medaglia della vita nell'impero.
Laia è una ragazza Dotta che per poter salvare il fratello
decide di mettersi nelle mani della resistenza e diventare una
loro spia andando a fare la schiava a Rupenera per la
Comandante.
Elias è uno dei cadetti dell'accademia di Rupenera e presto
diventerà una delle tante temute Maschere. Il suo è un ruolo
che gli è sempre stato stretto, dal quale cerca di ribellarsi
perchè gli sottrae la sua libertà, la libertà da quella maschera
che lo priva delle sue emozioni, la libertà di fare le proprie
scelte, la libertà di essere se stesso e di non amalgamarsi alla
massa.
"Dall’altro lato della casa, un pugno batte forte sulla porta
principale. Stivali che strascicano, lame che tintinnano.
Mi guardo intorno furiosamente, aspettandomi di veder
spuntare l’armatura argentata e i mantelli rossi dei legionari
dell’Impero, ma il cortile è tranquillo. L’aria fresca della notte
non riesce a impedire al sudore di scivolarmi giù per il collo.
In lontananza, sento il rumore sordo dei tamburi
proveniente da Rupenera, la scuola di addestramento delle
Maschere. Quel suono intensifica la mia paura, una fitta
acuta e pungente al centro del petto. L’Impero non spedisce
quei mostri dalla faccia d’argento a ogni incursione.
Bussano di nuovo.
«Nel nome dell’Impero, vi ordino di aprire questa porta»,
ingiunge una voce irritata"
I personaggi sono caratterizzati in modo unico, delineati e
descritti impeccabilmente tanto da sembrare quasi reali agli
occhi del lettore.
Laia è un eroina disposta a tutto pur di rimediare a ciò che la
tormenta, anche a rimetterci la vita.
In un attimo vede la sua vita felice, seppur in povertà,
insieme ai nonni, che vengono brutalmente uccisi dalle
maschere, spazzata via
"La nonna incespica e fa un passo avanti, vacillando. La
Maschera allunga il braccio, quasi volesse posarle una
mano sulla spalla. L’ultima cosa che vedo è il terrore negli
occhi di mia nonna. Poi, in un lampo, il polso guantato della
Maschera scatta, lasciando una sottile linea rossa sulla sua
gola, una linea che si fa sempre più grande e rossa, mentre
lei crolla a terra.
Il suo corpo sbatte sul pavimento con un tonfo, gli occhi sono
ancora aperti e lucidi di lacrime mentre il sangue le sgorga
dal collo e impregna il tappeto che abbiamo intrecciato
insieme lo scorso inverno".
...e se in un primo momento dietro suggerimento del fratello
è fuggita...
"Sconvolto. Intrappolato. Mi dice di scappare... Sbrigati!
Scappa!
...ora è pronta a fare giustizia.
Elias è un ragazzo che nonostante sia cresciuto in un
ambiente ostile, rigido e privo di emozioni ha conservato il
suo animo buono, coraggioso e altruista.
Molto presto i destini dei due protagonisti si incontreranno e
sarà per Laia, quella schiava a lui sconosciuta che sembra
tanto indifesa, che inizierà a ribellarsi a tutto ciò che gli è
stato sempre imposto.
Anche il personaggio antagonista della storia non fa
eccezione nella sua unicità; la temibile Comandante è una
donna dal cuore di ghiaccio, assetata di potere, capace delle
peggiori atrocità e che non si ferma davanti a niente e
nessuno.
L'ambientazione l'ho trovata unica e molto particolare e non
mancano le descrizioni degli usi e costumi, delle armi e delle
leggende grazie alle quali riusciamo a comprendere ancora
meglio il mondo creato dall'autrice.
Tutti i personaggi hanno lo spazio che meritano, sono ben
delineati e caratterizzati, in particolar modo i due
protagonisti. La storia è vista dal loro punto di vista e questo
ci permette di indagare nel profondo del loro animo.
L' autrice Sabaa Tahir è stata molto brava in questo, ogni
loro singola emozione arriva al lettore rendendogli molto
facile immedesimarsi.
La trama è molto incalzante, misteriosa ed insieme a Laia ed
Elias scopriremo cosa ci attende ora che lei è infiltrata a
Rupenera e lui è uno dei quattro prescelti per diventare
imperatore.
L'amore, come piace a me, ha solo un ruolo marginale nella
storia anche se inevitabilmente alcune scelte saranno dettate
da esso.
Il vero grande punto di forza del romanzo è lo stile
dell'autrice fluido, scorrevole e coinvolgente; una storia
adrenalinica, incalzante e cruenta con un susseguirsi
instancabile di avvenimenti e colpi di scena che lasciano poco
spazio alla noia.
Consigliatissimo!!
Recensione scritta da Diary of a reader
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