di
Scheda tecnica
Titolo: Mia figlia è scomparsa
Autore:
Detective Josie Quinn Vol. 18
Genere: thriller
Pagine: 370
Formato: Ebook (disponibile con Kindle Unlimited), copertina flessibile
Pubblicazione: 27 agosto 2025
LINK LIBRO: https://amzn.to/4g517dn

Quando una madre disperata chiama il dipartimento di polizia di Denton per denunciare la scomparsa delle figlie, la Detective Josie Quinn si precipita a indagare. La sedicenne Kayleigh e la sorellina Savannah sono andate a fare una passeggiata nel bosco ma non sono più tornate a casa. Sono brave ragazze e sanno che non devono allontanarsi, dicono i loro genitori disperati. Kayleigh si prende sempre cura di Savannah e la riporta a casa sana e salva. Fino ad ora… Anche se giura di riportare le sorelle a casa sane e salve, il sangue di Josie si raffredda: perché non sono le uniche bambine scomparse. Si diffondono voci sulla leggenda dell “Uomo dei Boschi”: quando coppie di bambini si addentrano nel bosco, l’Uomo dei Boschi prende uno di loro e solo uno ne esce vivo. Con gli adolescenti del posto che si sfidano a vicenda ad andare nel bosco di notte in coppia, Josie sa che nessuno è al sicuro dall’isteria che sta dilagando a Denton. La piccola Savannah Patchett viene presto trovata viva, sola e terrorizzata, ma dice a Josie: “L’Uomo dei Boschi ha preso mia sorella.” Josie sa che la leggenda dell’Uomo dei Boschi non è altro che una storia, ma la verità è molto più terrificante… Con Kayleigh ancora in giro da qualche parte e i notiziari televisivi pieni di storie di un serial killer in libertà, fino a che punto Josie dovrà spingersi per trovare l’assassino prima che altre vite innocenti vadano perse?

Una storia inimmaginabile a causa della sua eccezionalità e
assurdità. Una storia adrenalinica, intensa e avvincente, caratterizzata da un
ritmo serrato, suspense, colpi di scena e azione capace di stimolare un forte
coinvolgimento emotivo nel lettore, facendogli vivere emozioni simili ma
contrastanti.
"Come si fa a rassicurare un bambino che il mondo è un posto sicuro, quando non lo è? Come si fa a convincerlo che si possono tenere sotto controllo le cose che succedono nel mondo quando non lo si può fare? Era questo che significava essere un genitore?"
Un thriller psicologico che coinvolge il lettore attraverso le emozioni della Detective Josie Quinn, che risveglia i suoi incubi e paure dell'infanzia. Una storia in cui i personaggi si avvicendano anche se in realtà ruotano intorno a se stessi che ci portano a rivedere il nostro ruolo come genitori. In realtà quanto conosciamo i nostri figli? Il loro intimo, il loro vissuto, la loro mente? Vivono nella nostra stessa casa ma in realtà possono essere degli estranei. Tutto è curato sia nel linguaggio che nella parte descrittiva, nulla è lasciato al caso: realtà o fantasia? La storia è raccontata in terza persona, solo le pagine in cui "l'uomo dei boschi" racconta sono scritte in prima pagina.
"E' iniziato tutto come un sussurro, una storia che i bambini si raccontano al parco giochi per spaventarsi gli uni agli altri...la storia cambia col passare del tempo, fino a quando non diventa una leggenda. I genitori dicono ai loro figli che l'uomo dei boschi non esiste. Ma si sbagliano. Lo so, perchè sono io L'uomo dei boschi..."
E vi assicuro che non riuscirete a scoprire il finale fino a quando l'autrice non decide di svelarlo e vi lascerà di stucco, increduli e sbalorditi e forse chissà...non dormirete per qualche notte. Esplorando la mente umana ci troveremo di tutto. Lettura consigliatissima.
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