Recensione di ‘Il primo caffè della giornata’ di Kawaguchi Toshikazu
Scheda tecnica
Titolo: Il primo caffè della giornata
Autore: Kawaguchi Toshikazu
Editore: Garzanti
Genere: Narrativa contemporanea
Pubblicazione: 7 Gennaio 2022
Formato: Ebook e copertina flessibile
Pagine: 180 Nel cuore del Giappone esiste un luogo che ha dello straordinario. Una piccola caffetteria che serve un caffè dal profumo intenso e avvolgente, capace di evocare emozioni lontane. Di far rivivere un momento del passato in cui non si è riusciti a dare voce ai propri sentimenti o si è arrivati a un passo dal deludere le persone più importanti. Per vivere quest'esperienza unica basta seguire poche e semplici regole: accomodarsi e gustare il caffè con calma, un sorso dopo l'altro. L'importante è fare attenzione che non si raffreddi. Per nessuna ragione. Ma entrare in questa caffetteria non è per tutti: solo chi ha coraggio può farsi avanti e rischiare. Come Yayoi, che, privata dell'affetto dei genitori quando era ancora molto piccola, non crede di riuscire ad affrontare la vita con un sorriso. O Todoroki, cui una carriera sfavillante costellata di successi non ha dato modo di accorgersi della felicità che ha sempre avuto a portata di mano. O ancora Reiko, che non ha mai saputo chiedere scusa all'amata sorella e ora si sente schiacciata dal senso di colpa. E Reiji, per cui una frase semplice come «ti amo» rappresenta ancora un ostacolo invalicabile. Ciascuno vorrebbe poter cambiare quello che è stato. Riavvolgere il nastro e ricominciare da capo. Ma cancellare il passato non è la scelta migliore. Ciò che conta è imparare dai propri errori per guardare al futuro con ottimismo. Torna Toshikazu Kawaguchi e con il suo nuovo libro invita i lettori a scoprire che la felicità si nasconde ovunque se solo impariamo a guardare con il cuore. L'importante è avere una tazza di caffè in mano.
Una caffetteria ambientata in Giappone che permette alle persone, (solo quelle che hanno frequentato la caffetteria) di poter viaggiare nel tempo. Di poter rivivere momenti del passato in cui non hanno potuto esprimere i propri sentimenti. Tutto questo, fattibile seguendo delle semplici regole: quella più importante è viaggiare nel tempo sedendosi al tavolino e sorseggiare il caffè pian piano facendo in modo che non si raffreddi. Non si cambierà il presente ma è un modo per i nostri protagonisti del libro di poter affrontare e far pace con il passato, per poter andare avanti con la vita, e, guardare il futuro con la speranza nel cuore. Storie diverse tra di loro ma piene di emozioni: un affetto privato, un successo che oscura la felicità che è a portata di mano, il non aver chiesto scusa e il non riuscire a pronunciare ‘ti amo’. Lettura scorrevole e molto piacevole. Un libro che consiglio di leggere a chi cerca una storia delicata e riflessiva…
Buona lettura dalla vostra Maria Pia
Nessun commento:
Posta un commento
Lascia il tuo commento qui!