L'orrore nazista e una mente diabolica: arriva Eco dall'Inferno
Info libro
TITOLO: Eco
dall’inferno
AUTORE: Manuela Fanti
EDITORE: Words Edizioni
GENERE: Thriller/Horror
FORMATO:
Ebook (2,99, in offerta lancio a 2,69) - Cartaceo (15,90)
Pubblicazione: 24.01.2022
DISPONIBILE SU AMAZON E IN TUTTE LE LIBRERIE
Sono la prigioniera K317, codice completo KRB10317, e sono considerata una cavia. Il giorno che mi hanno portata al campo
con mia madre e mio fratello è stato l’ultimo in cui li ho visti.
Cosa succede se l’orrore
nazista, ai tempi della Seconda Guerra Mondiale, incontra una mente diabolica e
deviata, animata dalla voglia di vendetta? Eco dall’inferno di Manuela Fanti
mette in tavola proprio queste carte: una misteriosa leggenda che sembra più
vera di quanto potrebbe dirsi, l’odio razziale e il soprannaturale. La storia
si snoda lungo tre linee temporali: parte dagli anni Quaranta, giunge agli anni
Settanta e si chiude nel 2007. O forse no. Dagli orrori degli esperimenti
dei nazisti sui bambini gemelli ebrei, sino a giungere a una scia di sangue e
morte, con omicidi efferati ed entità soprannaturali che si manifestano sotto
forma di voci, Manuela Fanti ci propone una storia adrenalinica, con episodi
sparsi nel tempo e intrecciati gli uni agli altri a doppio filo. Una coralità di personaggi
anima le tre storyline, con una preponderanza di quelli femminili, che tendono
le fila degli eventi, custodiscono segreti e si sacrificano in prima persona.
Si narra che dal lago di Grenze, durante le notti di luna piena, le anime
urlanti di bambini che lo infestano risalgano sino alla cima della torre,
generando un sentiero di orme insanguinate. Quando d’inverno la superficie si
congela, restano invece imprigionate e attendono di incrociare uno sguardo a
cui trasmettere il proprio tormento. È solo una leggenda, ma quando Clara
Steiner cade mentre pattina sul lago ghiacciato, inizia per lei un incubo fatto
di voci, lamenti e flashback improvvisi che condurrà alla scoperta di un
cadavere. Il male, però, affonda le sue radici nel passato, viaggia nel tempo
come un’eco lontana, sino ad arrivare al 1945 e agli esperimenti compiuti dai
nazisti, in una storia che serba colpi di scena dalla prima all’ultima pagina.
Manuela Fanti nasce a Bologna
nel 1976. Oggi fa la retail manager per un’azienda tessile e vive in Sicilia.
Ama la pittura, gli animali la solitudine e l’arte sotto ogni sua forma.
Esordisce nel 2014 con il romanzo autobiografico Semplicemente Complicato
(Edizioni Creativa). Pubblica in self su Amazon i romanzi L’altro suono della
musica (2016) e Livore (2020), Ciatu Miu (Edizioni Nulla Die, 2018).
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