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giovedì 30 luglio 2020

Recensione libro GET EVEN - Se puoi, vendicati di Gretchen McNeil, DeA Planeta

Recensione libro 
GET EVEN - Se puoi, vendicati di Gretchen McNeil, DeA Planeta
Get even: Se puoi, vendicati di [Gretchen McNeil, Denise Silves]

Scheda tecnica
Titolo: Get Even - Se puoi, vendicati
AutoreGretchen McNeil
Editore: DeA Planeta
Pagine: 420
Genere: Gialli/Thriller
Formato: Kindle e copertina rigida
Pubblicazione: 21 Luglio
È possibile che gli studenti del più prestigioso liceo privato della California non siano in realtà quello che sembrano? Bree, Olivia, Kitty e Margot sorridono, prendono ottimi voti, non rispondono alle critiche e non si fanno mai coinvolgere in alcun tipo di discussione: sono ragazze perfette. 0 forse è ciò che vogliono far credere. Il fatto che non rispondano alle offese o non prendano le parti della compagna più debole non significa che accettino le ingiustizie, i commenti maschilisti e le classifiche in cui sono definite in base alla bellezza del proprio fondoschiena. Bree, Olivia, Kitty e Margot non insultano mai, non si arrabbiano: loro pareggiano i conti, e lo fanno in modo sottile e irreversibile, con l'umiliazione pubblica. Scelgono una vittima, ideano un piano, lo mettono in atto. Sono ragazze perfette, agiscono in modo perfetto. Fino a che qualcosa non va irrimediabilmente storto e la vittima viene trovata morta tra le mura della scuola, e tutte le prove conducono alle quattro ragazze. E l'inizio di una nuova vendetta... solo che questa volta non è la loro.
La storia ha luogo in uno dei licei più prestigiosi della California, la Bishop DuMaine. Ma nulla è come sembra, e la scuola nasconde uno dei crimini più comune tra gli adolescenti: il bullismo, anche da parte dei professori. Per questo, la trama gira intorno alla vita di quattro ragazze, completamente diverse fra di loro; sia per il loro passato che per la loro personalità, ma con un unico obiettivo: quello di vendicare i più deboli tramite l’umiliazione.
Durante il corso di religione del primo anno, Kitty, Margot, Bree e Olivia erano finite per caso nello stesso gruppo, che doveva occuparsi di un progetto socialmente utile. Sulla carta, loro quattro non avevano nulla in comune: amici diversi, interessi diversi. Ma quando era stato il momento di scegliere l’obiettivo della sensibilizzazione, tutte e quattro avevano indicato la stessa cosa: una campagna antibullismo.”
Con questa unione nasce la DGM, acronimo di Don’t Get Mad, presa di mira anche da bulli, che formano la Maine Men, e professori perché considerata la vergogna della scuola.
Il bullismo dilagava, dalle ragazze ricche che umiliavano chi non vestiva firmato ai litigi negli spogliatoi, fino ai ricatti durante l’ora del pranzo, e padre Uberti chiudeva sempre un occhio. L’unica cosa che gli interessava era ottenere punteggi alti ai test e ottimi risultati nelle gare sportive, cose che gli permettevano di aumentare la retta.”
Tutto sembrava andare bene, soprattutto dopo la loro ultima mossa, fino a quando uno dei loro bersagli viene trovato morto e con un biglietto addosso della DGM, tutta la loro solidità sembra cedere. Fra di loro iniziano a nascere litigi e incomprensioni. Nessuna sembra più fidarsi una dell’altra. E soprattutto, il misterioso autore delle buste gialle, sembra voglia metterle alla prova, con una serie di indizi per scoprire l’assassinio.
Bree era assolutamente sicura di non averla vista lì prima di pranzo. Dunque qualcuno aveva messo le mani nel suo armadietto. Con dita tremanti, prese la busta e ruppe il sigillo. Il pezzo di un foglio di raccoglitore tutto sgualcito le finì sul palmo aperto. Era morbido e spiegazzato, come se qualcuno lo avesse accartocciato e gettato via, per poi cambiare idea e ritirarlo fuori dalla spazzatura; era scritto a mano, con una calligrafia agitata, quasi folle. Bree esaminò le parole scarabocchiate sopra e il cuore le si fermò quasi.”
Riusciranno le quattro ragazze a rimanere unite e a trovare l’assassino, prima che qualcuno scopra il loro gruppo segreto? Non vi resta che leggere il libro!
Get Even” è il primo libro della saga della scrittrice Gretchen Mcneil, diventato poi una serie originale Netflix. La lettura è fluida, e, nonostante il tema del bullismo sia molto impegnativo, è stato trattato con particolare cura. È pieno di suspense e colpi di scena, tanto che riesce a “distruggere” l’equilibrio del lettore. È meraviglioso che quattro giovani ragazze sedicenni siano così caparbie e piene di senso del dovere, che lottano per un comune vivere migliore. Affascinante il finale, anche se mi ha lasciato personalmente con l’amaro in bocca, ma allo stesso tempo con una voglia sfrenata di leggere il seguito e cosa accadrà nel secondo libro. Lo consiglio a tutti, soprattutto ai giovani lettori come me, che possano avere la forza di denunciare e lottare contro chi vuole sminuire la propria persona. Vi lascio con un piccolo pezzo del libro, che spero possa invogliarvi maggiormente nella lettura:
Il telefono di Olivia ronzò. Aveva ricevuto un’email. Prese il telefono e si pietrificò quando vide l’indirizzo del mittente: dgm@bishopdumaine.edu. Olivia aprì l’email e si rese conto che era stata inviata attraverso il sistema di posta elettronica della scuola, il che significava che ogni studente, insegnante e responsabile dell’amministrazione aveva ricevuto lo stesso  messaggio. -Il vantaggio che avevi era ingiusto, sapevi tanto su di noi e noi niente su di te. Ora però, abbiamo livellato la situazione. Tocca a noi dettare le condizioni. Sappiamo chi sei e cos’hai fatto. Manterremo il segreto finchè tu manterrai il nostro. E se accadrà qualcosa a noi o a chiunque altro, l’accordo salterà. Chiaro?-
Bree e Margot avevano appena sfidato un assassino"?
Buona lettura da Margherita. Voto 4.5


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