Recensione libro
Omicidi per signorine. Miss Detective di
Scheda tecnica
Titolo: Omicidi per signorine. Miss Detective
Autore: Robin Stevens
Editore: Mondadori
Genere: Gialli / Thriller
Serie: Miss Detective
Serie: Miss Detective
Pagine: 272
Formato: Kindle e copertina flessibile
Pubblicazione: 7 Marzo 2017
È un pomeriggio come tanti alla scuola Deepdean, quando Hazel trova nella palestra il cadavere della signorina Bell, l'inflessibile insegnante di scienze. Ma poco dopo, quando lei e l'amica Daisy tornano sul luogo del delitto, il corpo della professoressa è scomparso. Per la Wells&Wong, neonata società investigativa fondata da Daisy e Hazel, non si tratta solo di scovare l'assassino, ma anche di dimostrare che un omicidio è avvenuto davvero... il tutto cercando di battere la polizia sul tempo! Età di lettura: da 10 anni
Era da diverso tempo che sentivo parlare di questa serie di romanzi gialli per ragazzi; finalmente mi sono decisa a dargli una possibilità e non ne sono rimasta per niente delusa.
Le protagoniste di questa storia sono Daisy e Hazel, due ragazzine, due amiche e compagne di scuola, che hanno in comune la passione per l'investigazione; insieme hanno infatti fondato la Wells&Wong, una società investigativa. Fino ad oggi lo hanno sempre fatto per gioco ma quando Hazel trova il cadavere della signorina Bell, che poi sparisce misteriosamente, facendole credere di essersi immaginata tutto, colgono l'occasione al volo per risolvere il loro vero primo caso. Parte così una grande avventura alla ricerca di indizi, testimonianze, tracce, per scoprire chi è il colpevole, l'unica cosa certa è che sia qualcuno della scuola. Durante questa indagine conosceremo meglio le due ragazze che sono estremamente diverse, a partire dalle loro origini. Hazel infatti è cinese ed invece Daisy è inglese e capiremo meglio come si è creato questo forte legame tra le due che, nonostante qualche bisticcio ed incomprensione, rimane solido, non si spezza mai.
Penso che questo sia il romanzo perfetto per quando si ha voglia di qualcosa di leggero, perché si tratta appunto di un romanzo per ragazzi, quindi il linguaggio è molto semplice, ma comunque intrigante e coinvolgente con un mistero da risolvere, mistero che, al contrario di quello che credevo, non è così banale come sembra. Pensavo infatti di riuscire a intuire quasi subito chi fosse il colpevole invece l'autrice è stata abbastanza brava a nascondere le sue tracce, tant'è che i miei sospetti fino ad un certo punto erano completamente sbagliati e fino alla fine la curiosità di scoprire come erano andate le cose, la ragione che ha spinto questa persona a commettere questo gesto, rimane viva fino all'ultima pagina. Un altro aspetto molto particolare ed originale, oltre al fatto che il punto di vista e le investigatrici sono due ragazzine, è la loro differenza etnica. Viene infatti trattato anche il tema di come una ragazza straniera si trova a dover cambiare paese e doversi inserire in un mondo che le è completamente estraneo, con dei modi di fare, delle usanze, che le sembrano qualcosa di insolito. Ho molto apprezzato anche il fatto che il rapporto tra le due sia molto reale e vero, quello di due normali ragazzine che ogni tanto si trovino in disaccordo, discutono, litigano, per poi però ritrovarsi sempre. Devo dire che il personaggio che mi è piaciuto un pochino meno è quello di Daisy, soprattutto per alcuni suoi atteggiamenti che non mi sono piaciuti, per il suo voler spesso e volentieri imporsi sugli altri, ma dietro i quali secondo me si nasconde qualcosa e sono infatti molto curiosa di leggere i seguiti per capirla fino in fondo.
Molto particolare e suggestiva è anche l'ambientazione in questo college femminile inglese negli anni 30 nel quale si svolgerà tutto il romanzo che richiamano un po' le atmosfere dei libri della Christie e di Conan Doyle, a cui si fa spesso riferimento nel racconto.
Nonostante questo si possa considerare un romanzo autoconclusivo, perché ogni libro segue un indagine differente, io vi consiglio di andare con ordine perché, come vi dicevo prima, vengono raccontate alcune cose delle due protagoniste, che sarebbe un peccato perdersi ma soprattutto probabilmente non ve le farebbero capire fino in fondo.
Un romanzo super consigliato, adatto a grandi e piccoli lettori, che saprà coinvolgervi completamente in un indagine molto particolare.
Le protagoniste di questa storia sono Daisy e Hazel, due ragazzine, due amiche e compagne di scuola, che hanno in comune la passione per l'investigazione; insieme hanno infatti fondato la Wells&Wong, una società investigativa. Fino ad oggi lo hanno sempre fatto per gioco ma quando Hazel trova il cadavere della signorina Bell, che poi sparisce misteriosamente, facendole credere di essersi immaginata tutto, colgono l'occasione al volo per risolvere il loro vero primo caso. Parte così una grande avventura alla ricerca di indizi, testimonianze, tracce, per scoprire chi è il colpevole, l'unica cosa certa è che sia qualcuno della scuola. Durante questa indagine conosceremo meglio le due ragazze che sono estremamente diverse, a partire dalle loro origini. Hazel infatti è cinese ed invece Daisy è inglese e capiremo meglio come si è creato questo forte legame tra le due che, nonostante qualche bisticcio ed incomprensione, rimane solido, non si spezza mai.
Penso che questo sia il romanzo perfetto per quando si ha voglia di qualcosa di leggero, perché si tratta appunto di un romanzo per ragazzi, quindi il linguaggio è molto semplice, ma comunque intrigante e coinvolgente con un mistero da risolvere, mistero che, al contrario di quello che credevo, non è così banale come sembra. Pensavo infatti di riuscire a intuire quasi subito chi fosse il colpevole invece l'autrice è stata abbastanza brava a nascondere le sue tracce, tant'è che i miei sospetti fino ad un certo punto erano completamente sbagliati e fino alla fine la curiosità di scoprire come erano andate le cose, la ragione che ha spinto questa persona a commettere questo gesto, rimane viva fino all'ultima pagina. Un altro aspetto molto particolare ed originale, oltre al fatto che il punto di vista e le investigatrici sono due ragazzine, è la loro differenza etnica. Viene infatti trattato anche il tema di come una ragazza straniera si trova a dover cambiare paese e doversi inserire in un mondo che le è completamente estraneo, con dei modi di fare, delle usanze, che le sembrano qualcosa di insolito. Ho molto apprezzato anche il fatto che il rapporto tra le due sia molto reale e vero, quello di due normali ragazzine che ogni tanto si trovino in disaccordo, discutono, litigano, per poi però ritrovarsi sempre. Devo dire che il personaggio che mi è piaciuto un pochino meno è quello di Daisy, soprattutto per alcuni suoi atteggiamenti che non mi sono piaciuti, per il suo voler spesso e volentieri imporsi sugli altri, ma dietro i quali secondo me si nasconde qualcosa e sono infatti molto curiosa di leggere i seguiti per capirla fino in fondo.
Molto particolare e suggestiva è anche l'ambientazione in questo college femminile inglese negli anni 30 nel quale si svolgerà tutto il romanzo che richiamano un po' le atmosfere dei libri della Christie e di Conan Doyle, a cui si fa spesso riferimento nel racconto.
Nonostante questo si possa considerare un romanzo autoconclusivo, perché ogni libro segue un indagine differente, io vi consiglio di andare con ordine perché, come vi dicevo prima, vengono raccontate alcune cose delle due protagoniste, che sarebbe un peccato perdersi ma soprattutto probabilmente non ve le farebbero capire fino in fondo.
Un romanzo super consigliato, adatto a grandi e piccoli lettori, che saprà coinvolgervi completamente in un indagine molto particolare.
Recensione di Diary of a reader
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Omicidi per signorine
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