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mercoledì 30 gennaio 2019

Recensione libro "Un caffè con Raffaello" di Marilena Boccola, Harper Collins

Recensione libro

Un caffè con Raffaello di Marilena Boccola
Harper Collins

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Un caffè con Raffaello (eLit) di [Boccola, Marilena]




Scheda tecnica

Titolo: Un caffè con Raffaello
Autore: Marilena Boccola
EditoreHarperCollins Italia
Pubblicazione: 28 settembre 2018
Genere: Romanzo rosa
Formato: Kindle


Urbino, anni duemila. Melissa, Caterina ed Edoardo: tre studenti universitari fuori sede, legati da un forte sentimento di amicizia. Ci siamo conosciuti la primo anno di università e siamo diventati subito amici. Io, Melissa, Edo. Inseparabili. A dir la verità, il nostro primo incontro è stato più che altro uno scontro: stavo correndo a lezione in tremendo ritardo e da dietro l’angolo è sbucato lui, il passo dinoccolato, la testa fra le nuvole, i capelli in disordine. L’urto è stato inevitabile, così come i miei insulti mentre mi aiutava, impassibile, a raccogliere i fogli sparsi sul marciapiede. Una vita fa.
Nulla scalfisce la loro amicizia e nessuno potrà mai dividerli.
Tuttavia, dall’inizio dell’ultimo anno accademico, Caterina è diventata più sfuggente ed ha preso le distanze dai suoi amici, a causa dell'arrivo inaspettato del misterioso Raf. Lei è totalmente affascinata da quest’uomo, che, comparso dal nulla, si è offerto di aiutare la dolce Cate nella stesura della sua tesi di laurea in Storia dell’Arte, riguardante la vita del famosissimo Raffaello Sanzio. Infatti, Raf sembra conoscere a memoria le opere del grande artista, corredando ogni racconto con simpatici e misconosciuti aneddoti sulla vita privata di Raffaello.
 Sono semplicemente uno studioso di Raffaello, di cui casualmente porto anche il nome, e vorrei aiutarti con la tua tesi!
Nel frattempo Edo si interroga sul sentimento che comincia a provare per Caterina, qualcosa che va al di là della semplice amicizia; inoltre, il suo animo è pervaso da un sentimento di gelosia, scaturito del legame che sta nascendo tra Caterina e Raphael: proprio per tale motivo, cerca di dissuadere Cate dal fidarsi di un uomo che non le promette nulla e che sparisce per settimane intere, senza lasciar traccia di sé.
Cosa si cela dietro la misteriosa figura di Raf? Riuscirà Edo a confessare i propri sentimenti a Caterina, prima che sia troppo tardi? A volte il destino assesta dei colpi mancini, mischiando le carte in tavola. Tra amore, amicizia ed opere d’arte, la storia di Caterina, Melissa ed Edoardo prenderà una piega inaspettata.
Caterina è la classica ragazza acqua e sapone, brillante studentessa della facoltà di Storia dell’Arte di Urbino, prossima alla laurea specialistica. Cate ha un carattere brioso e frizzante, ma nasconde un animo fragile e forse un pochino ingenuo. La sua vita, che scorre spensierata e felice, è improvvisamente scossa da un incontro speciale, quello con l’impenetrabile Raphael. Per lei è amore a prima vista, fin dal primo momento in cui incrocia l’indecifrabile sguardo di Raf: il suo fascino da uomo maturo, la sua presenza inebriante e la sua immensa cultura nel campo della storia dell’arte, ammaliano completamente la ragazza, conquistando contemporaneamente la sua mente ed il suo cuore. Forse sto ancora sognando, ma lui è troppo bello! I suoi capelli gli ricadono lunghi sulle spalle, ha una specie di pizzetto appena accennato e gli occhi scuri e penetranti. Assomiglia a qualcuno, ma non saprei dire a chi. Sicuramente la raffinata bellezza dei suoi tratti, quasi femminea, mi turba.”
Edoardo è un ragazzo all’apparenza duro e sicuro di sé, ma che in cuor suo cela un animo dolce e sensibile. Improvvisamente si accorge che i propri sentimenti verso la sua cara amica sono bruscamente virati verso qualcosa che si avvicina molto all’innamoramento e ne è spaventato. Tuttavia, nel corso del romanzo, la sua figura subisce una maturazione progressiva, e da adolescente spensierato e frivolo diviene un giovane adulto maturo e solido.
In ultimo, la punta del trio: Melissa, una ragazza accondiscendente e sincera, dal carattere dolce, ma al tempo stesso tenace e compatto. La sua vita scorre serena e spensierata, grazie al forte legame di amicizia che la lega ad Edo e Cate. Sebbene sia consapevole che il rapporto che sta nascendo tra la sua amica ed il misterioso Raf sia alquanto bizzarro ed inconsueto, Melissa non rimprovera mai la sua amica, sostenendola in ogni sua scelta. Dall’altro lato, comprende ben presto che il sentimento di Edo per Caterina sia sfociato in qualcosa di più, e, con grande maturità, si allontana in punta di piedi, lasciando loro dello spazio in privato, affinché facciano chiarezza nei loro cuori.
Un caffè con Raffaello” è un romanzo dallo stile lineare e brioso, che racchiude in sé diverse tematiche: in un solo racconto si parla di amore, di amicizia e di famiglia. Malgrado la figura della mamma resti in ombra nel racconto, per Caterina tale figura gioca un ruolo cardine nelle sue scelte e nella sua vita. 
Non riesco nemmeno a immaginare che possa succederle qualcosa di male; le mamme sono pare di noi, la nostra carne è intrisa della loro in modo inscindibile. Eppure, in questo momento la sto trascurando, lo so, e mi sento in colpa, ma ultimamente non faccio altro che correre. Corro sempre, da casa a lezione, da lezione alla biblioteca, dalla biblioteca al bar, dal bar allo studio del mio relatore. A volte, l’ordine si inverte, ma la morale è sempre la stessa: essere di corsa è il mio destino, tanto che talvolta inciampo e cado malamente.
Tuttavia, il tema cardine del romanzo rimane l’Arte: il racconto emana odore e sapore di arte, ogni pagina esprime la passione che i protagonisti possiedono verso il grande Raffaello, le parole si susseguono leggere, fino ad evocare immagini mentali che riportano alla grandezza del grande artista italiano.
Da un punto di vista stilistico, il romanzo gode di un narratore interno: è, infatti, la stessa Caterina a raccontare in prima persona l’evolversi degli eventi, seguendo le proprie pulsioni ed i propri sentimenti. Tale peculiarità permette al lettore di creare un legame empatico con la protagonista, riuscendo a cogliere ogni più piccola sfumatura del suo carattere. Tuttavia, è interessante notare come, a tratti, la narrazione cambi: infatti, un narratore esterno espone il racconto dal punto di vista di Edo, consentendo al lettore una visione a tutto tondo della storia, comprendendo al meglio anche le emozioni del ragazzo.  
Sebbene il romanzo presenti una trama piuttosto semplice e, forse, un pochino prevedibile fin dall’inizio, l’autrice riesce a mantenere alta l’attenzione del lettore, grazie ad uno stile di scrittura fresco e brillante ed alla presenza di colpi di scena e misunderstanding, che tengono con il fiato sospeso, fino alle battute finali.
È l’autrice stessa, nelle ultime pagine, a chiedere al lettore di lasciare una recensione personale ed io non mi faccio sfuggire l’occasione. Uno stile dolce, delicato, appassionato e brioso, tutto racchiuso nello stesso romanzo. Non mi resta che consigliarne la lettura, per volare, almeno con la fantasia, nella Urbino rinascimentale.

A cura di Flavia Pigliacelli


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