Lettori fissi

venerdì 5 gennaio 2024

Recensione di "La treccia scarlatta"di Liliana D'Angelo

La treccia scarlatta di Liliana D'Angelo

Scheda tecnica
TITOLO: LA TRECCIA SCARLATTA 
SERIE: AUTOCONCLUSIVO 
AUTRICE: LILIANA D’ANGELO 
CASA EDITRICE: WORDS EDIZIONI 
GENERE: NARRATIVA/MYSTERY 
TROPE: #PUZZLETHRILLER #TWISTENDING 
FORMATO: EBOOK AMAZON E KOBO
LINK D'ACQUISTO: https://amzn.to/3vnSzLv

Tre ragazze, una notte di tempesta e un lago. C’è un segreto che aleggia da decenni su Rocca di Papa e sullo chalet che  Clarissa, giovane maestra romana in fuga da un passato ingombrante e dai sensi di colpa, eredita dalla nonna Diletta. Nel vecchio scantinato dell’edificio, infatti, Clarissa trova per caso una treccia di capelli rossi e decide, con i pochi indizi che ha a disposizione, di mettersi alla ricerca della proprietaria. La speranza è che sia ancora in vita e possa fornirle informazioni sulla nonna e sullo chalet che ora è di sua proprietà. Ad aiutarla sarà Damiano, un giovane cronista che l’accompagnerà tra biblioteche, vecchi collegi e case di riposo, sino alla scoperta della verità, che affonda le radici nel passato e che cambierà per sempre la vita di Clarissa.



Era da molto tempo che non leggevo un romanzo costruito con salti temporali, così ben strutturato. Mi sono immersa nella storia fin dai primi capitoli e il ritrovamento della treccia ha suscitato grande curiosità. L'autrice è stata eccezionale nel trasportarmi accanto a Clarissa, la protagonista, che cercherà con ogni mezzo di riportare alla proprietaria quell'oggetto prezioso e personale. La nonna Diletta, il suo passato ombroso e lo chalet che lascia in eredità alla nipote sono i punti di partenza per scoprire a chi appartenevano quei capelli. Da un lato gli anni trenta dove la povertà e la malattia segneranno per sempre la vite di due ragazzine che il destino farà incontrare e diventare amiche, e dall'altro quel recente passato da cui la protagonista non riesce a staccarsi per poi voltare pagina. Emozioni forti dove la paura e l'incomprensione metteranno a dura prova i vari personaggi. Lo stile fluido permette una lettura piacevole, gli argomenti trattati sono interessanti, ci ricordano com'era la vita in collegio dove le ragazze spocchiose diventavano perfide con le compagne più deboli o con la servitù, e a quanto fossero corruttibili alcune suore davanti al denaro dei ricchi. Liliana, in alcuni paragrafi,  accenna  ai manicomi, negli anni trenta bastava poco per entrare ma poi non si usciva più, è stata molto brava a darne il giusto peso dato che questo luogo è un contorno della storia. E infine c'è il passato con cui Clarissa dovrà fare i conti, il suo passato, quello che le impedisce di essere nuovamente felice. Nella "Treccia Scarlatta" troviamo diverse storie che s'intrecciano, sono talmente ben armonizzate che invitano il lettore a girare una pagina dopo l'altra. I personaggi e i luoghi sono descritti con cura, le vicende si susseguono come in un film, ogni situazione, ogni parte del racconto si lega alla perfezione. Faccio i complimenti sia all'autrice che alla casa editrice, vi invito a leggere il romanzo e a lasciarvi catturare da Diletta, Elsa e Clarissa, il più bel libro che ho letto in questo 2023!

Nessun commento:

Posta un commento

Lascia il tuo commento qui!

Recensione del romanzo "Desire" di Penelope White

Desire  di   Penelope White  Scheda tecnica Titolo : Desire Autore :  Penelope White   Serie: 4 volume  Winchester series Pagine : 354 Gener...