Recensione di "Chi muore e chi uccide" di Vincenzo Padovano
Scheda tecnica
Titolo: Chi muore e chi uccide
Autore: Vincenzo Padovano
Genere: Thriller
Editore: Nua Edizioni
Pagine: 390
Pubblicazione: 9 Settembre 2022
Formato: Ebook e cartaceo
Una sequela di violenze si susseguono tra le tensioni e le paure della pandemia ancora in corso, mentre le vite di tre individui, completamente diversi l’uno dall’altro, si trovano invischiate nella stessa scia di sangue. Il vicequestore Minischetti dovrà sfruttare tutti gli strumenti in suo possesso per riuscire a capire cosa collega gli omicidi di tre giovani donne, avvenuti diciotto anni prima, a un killer di professione e a una donna accusata di aver ucciso il suo stesso figlio. Tra le strade avvolte nell’indeterminatezza dovuta al virus e ai lockdown, l’oscura ombra della morte genera un terrore incontrollato, che si impossessa della quotidianità e anche dei sogni al punto che, con drammatica rassegnazione, c’è un’unica certezza sull’esistenza alla quale ci si può appellare: al mondo c’è chi muore e chi uccide.
Un thriller accattivante ambientato nella città del Santo durante la pandemia. Tre storie che all'inizio sembrano completamente slegate tra loro, ma che alla fine si uniscono dando vita ad un finale inaspettato. Nel racconto emerge il bisogno di far giustizia, di punire chi non viene arrestato dalla polizia; si percepisce la mancanza di fiducia nelle forze dell'ordine. Fa riflettere la scelta dell'autore di inserire nel romanzo degli agenti corrotti, lo specchio reale di un'Italia che funziona male. La narrazione è coinvolgente, le descrizioni sono crude e accurate, nulla è lasciato al caso. In mezzo a tanto sangue ho trovato anche un po' di umanità, un pizzico di amore dove non lo si crede possibile e dall'altra parte ho avuto la conferma che spesso la famiglia perfetta nasconde orrori e distanze pazzesche. Un libro che consiglio agli amanti del genere e a chi cerca una storia ricca di colpi di scena.
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