Recensione libro "La partita dell'amore" di di S.P. Hopeful

 Recensione libro "La partita dell'amore" di di S.P. Hopeful 

Scheda tecnica

Titolo: La partita dell'amore

Autore: S.P. Hopeful 

Editore: ‎ Independently published 

Pagine: 213

Genere: Romanzo Rosa

Pubblicazione:1 maggio 2019

Formato: Ebook (disponibili con Kindle Unlimited) e cartaceo

Daniel Martines, bomber della squadra locale di calcio, muore in un tragico incidente d'auto. Marco, migliore amico di Dan nonché suo compagno di squadra, vede le proprie sicurezze crollare e decide di concludere anzitempo il campionato e ritirarsi in Trentino, per poter combattere i demoni interiori che lo dilaniano. Christen, gemella di Dan e amica d'infanzia di Marco, si sente beffata dal destino e abbandonata da tutti.Quando Marco, all'inizio del nuovo campionato, ritorna a casa, trova una Christen sempre uguale eppure molto diversa: è fredda, distaccata, inoltre sembra avere una liaison con Samuel Lazzari, nuovo cannoniere della squadra. Chris, dal canto suo, si sforza di andare avanti come meglio può, ma l'arrivo di Marco porta in lei una vera e propria tempesta interiore, un uragano di emozioni che, tassello dopo tassello, andrà a scardinare ogni certezza e lasciare posto a rivelazioni meravigliose e inquietanti.

Dal titolo e dalla copertina potrebbe sembrare la solita storia d'amore tra il calciatore e la ragazza di quartiere, invece "La partita dell'amore" è una storia forte, emozionante e coinvolgente. La morte di Daniel ha devastato gli animi di sua sorella Christen e di Marco l'amico fraterno con cui condivideva la passione per il calcio e non solo. Il racconto in prima persona mette in evidenza il dolore e la fatica di ricominciare a vivere dei protagonisti dopo quel tragico evento. I sensi di colpa riaffiorano ad ogni ricordo, ma mentre Cristel ha il sostegno della famiglia e dell'amica d'infanzia, Marco ha bisogno di allontanarsi per riprendersi e rinascere.  Entrambi devono ricostruirsi e chiarirsi prima di riavvicinarsi per poi forse, potersi amare. Un libro che consiglio perché  fa capire che ognuno di noi reagisce al dolore in modo diverso.