Recensione "Falling Down - L'Educatore di Anna Chillon
Scheda tecnica
Titolo: Falling Down - L'Educatore
Autore: Anna Chillon
Genere: Narrativa contemporanea
Pagine: 391
Pubblicazione: 30 Ottobre 2021
Formato: Ebook (disponibili con Kindle Unlimited) e cartaceo
Un ultimo atto di coraggio, una piccola spinta, e sarei precipitata dal venticinquesimo piano di un grattacielo di Chicago, mettendo fine a tutti i miei problemi. Sarebbe andata così, se lassù non avessi incontrato lui. Evans, l’uomo più cinico in cui potessi incappare, pensò di fare di me il suo esperimento. Colpevole, senza speranze... Chi ero io per rifiutare? Seguirlo fu facile, il difficile venne dopo. Ciò che pretese mi sconvolse: lui non era chi sembrava. Fin dall’inizio mi scontrai con la sua volontà d’acciaio e i suoi modi anticonvenzionali. Ma resistetti. Sarebbe davvero riuscito a dare un nuovo senso alla mia vita? Oppure, alla fine, gli avrei chiesto di ricondurmi in cima a quel grattacielo? Tre mesi di pianti, risa, segreti da svelare, frantumi da seppellire, insieme ai batticuore più folli che avessi mai provato. Poi avrei avuto il mio verdetto.
Anna Chillon in questa sua ultima fatica vuol condurre il lettore ad un’attenta riflessione su un tema importante: tollerare il dolore. Quante di noi hanno subito una grave perdita che ha lacerato la nostra anima? E quanto alta è la soglia di sopportazione di quel dolore? Il dolore può essere educato alla tolleranza e a essere convogliato in qualcosa di positivo che ci riporti in vita e ci faccia risorgere come l’araba fenice? Questo è il fulcro principale della storia del romanzo. Eileen la protagonista è dilaniata dal dolore, non ha più anima perché consumata dai sensi di colpa e dai fantasmi del passato e ha deciso di riscattare la sua pena facendo fluttuare il suo corpo dal balcone di un grattacielo, ma un “angelo” travestito dal signor Logan Evans accorre in suo soccorso e la convince a rimandare quel salto nel vuoto di tre mesi
“…le farò una proposta molto semplice: tre mesi con me, a mia completa disposizione in tutto e per tutto. Per tale durata resterà a casa mia, nessuno saprà dov’è e nessuno la troverà – Perché dovrei accettare una cosa simile?- Ovvio, per essere rieducata alla vita. – tre mesi non cambieranno nulla. – Benissimo, al termine dei tre mesi , se sarà ancora suo desiderio uccidersi, la porterò io stesso quassù…”
Ecco, il libro racconta le vicende di tre mesi di vita di Eileen che muore (metaforicamente) quel giorno e rinasce in Isabelle il suo avatar.
“…spenga la mente e faccia conto di essere finita in Purgatorio dove potrà espiare i suoi peccati in tutta tranquillità…”
Tre mesi di sofferenze raccontati con una scrittura cruda e sanguigna, in cui il dolore di Isabelle giunge al lettore in modo chiaro e feroce tale da piangere ed urlare insieme a lei, sentire l’odore del sangue e percepire i lividi sulla pelle. Ovviamente trattandosi di una storia romanzata, i metodi utilizzati da Logan sono spartani e poco accettabili dalla nostra morale, ma sono tanto efficaci. Anche il lettore rieducherà i propri sentimenti negativi come la rabbia, il dolore e i sensi di colpa fino a trasformarli in forza positiva. E’ un romanzo di formazione che ci accompagnerà lungo i sentieri impervi della nostra coscienza fino alla fine di quel tunnel in cui troveremo la luce dapprima flebile e poi più intensa. Una lettura in cui nulla è lasciato al caso e in cui tutti i tasselli verranno prima o poi ricomposti. Mistero, suspense, sentimento, colpi di scena, ci accompagneranno fino alla fine e ci regaleranno delle forti emozioni. Non posso nascondervi che molte pagine le ho lette con le lacrime agli occhi, il dolore è radicato in ciascuno di noi e basta poco per farlo riaffiorare. Lettura consigliata!!!
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