Recensione Sotto le stelle del jazz - Alex Afilani

 Recensione Sotto le stelle del jazz - Alex Afilani

Scheda tecnica

Titolo: Sotto le stelle del Jazz

Autore: Alex Afilani

Editore: Dialoghi

Genere: Narrativa contemporanea

Pubblicazione: 25 Novembre 2020

Formato: copertina flessibile

Pagine:  88

Dio cammina con in tasca la vita e il desiderio di uccidere. Di notte, un uomo guarda dalla finestra, tra i lampioni, e vede nella penombra una sagoma dall’aria sospetta: forse è proprio lì per lui. Anche se si chiede di chi possa trattarsi, l’immaginario di mostri evocato dalla sua mente ha già qualche idea. La stessa notte, un ragazzo con indosso l’impermeabile sta cercando il luogo del “fattaccio” in una via che nessuno sembra conoscere. Una passeggiata del tutto casuale diventa, così, un vero e proprio appuntamento con il destino.

Sotto le stelle del jazz è l’opera prima dell’artista musicale Alex Afilani (i riferimenti musicali, a partire dal titolo, sono parte integrante delle atmosfere e della storia raccontate nel romanzo). Protagonista del romanzo e aspetto di maggior pregio è sicuramente lo stile, che diventa trama, personaggio e strumento dell’autore. I primi capitoli contengono un flusso di coscienza un po’ filosofico e un po’ delirante (pensate ad un ubriaco che riflette sui misteri della vita), mentre segue una narrazione un po’ in prima un po’ in terza persona, intrecciata, ad ogni modo, e che si riallaccia al flusso di coscienza dei primi capitoli.  Lo stile, quindi, definisce la trama e i personaggi, ed è l’aspetto più pregevole del romanzo: il ritmo della narrazione è veloce, la scrittura estremamente vivida e accattivante e ricca di metafore, personificazioni e analogie - ad un certo punto viene addirittura infranta la quarta parete.  Nonostante tutto, l’insieme non è caotico, ma ben amalgamato e il romanzo risulta godibile, anche se non si tratta di una lettura leggera – il discorso, seppur scorrevole, è piuttosto complesso. Un libro sicuramente interessante, con cui ho faticato ad entrare in sintonia, ma che ho finito per apprezzare. Consigliato a chi cerca una lettura stimolante e fuori dagli schemi, un’opera di genere fluido, che non appartiene a nessun genere, eppure li racchiude tutti (memoir, thriller, giallo, psicologico, erotico sono i generi che ho potuto riscontrare, ma non mi sorprenderei se, ad una seconda lettura, ne dovessi trovare degli altri) 4/5