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venerdì 6 novembre 2020

Recensione libro Beyond the Veil di Margherita Maria Messina edito Words Edizioni

Recensione libro Beyond the Veil di Margherita Maria Messina edito Words Edizioni

Scheda tecnica
TITOLO: Beyond the Veil
AUTORE: Margherita Maria Messina
EDITORE: Words Edizioni
GENERE: Fantasy Romance
FORMATO: Ebook, Cartaceo 
PUBBLICAZIONE: 28.10.2020
DISPONIBILE SU AMAZON E IN TUTTE LE LIBRERIE
Ognuno di loro custodisce storie e vite, piccola mia. Devi sempre osservarli con estrema attenzione. Nascondono, a volte, anche pericolosi segreti, che forse è meglio rimangano tali. Con queste parole custodite nell’anima, Emma Valenti, giovane laureata in Conservazione e Restauro, approda tra le mura del più antico monastero nel cuore della Foresta Nera. Ancora scossa per la perdita dei genitori, periti in circostanze poco chiare proprio in Germania, Emma sa di essere l’unica in grado di scoprire la verità. Tra quelle antiche mura, Emma si scontrerà con l’austero professor Von Richt, custode di un antico segreto, e tenere a bada l’attrazione tra loro sarà quasi impossibile. Proprio nel cuore di quel monastero, tuttavia, si cela una maledizione che narra di un passato fatto di inganni, tradimenti e una vendetta bramata dal fantasma di un oscuro abate.
Emma Valenti era cresciuta nell’amore che i suoi genitori, Maria e Guglielmo, le avevano sempre riservato. Con i loro insegnamenti avevano forgiato la sua vivida intelligenza e la sua passione per lo studio dei testi, le pergamene preziose e le miniature che restaurava abilmente. Un brutto incidente d’auto, però, le aveva portato via le fondamenta stesse della sua vita, gettandola nello sconforto più totale da cui nulla pare riuscire a trarla fuori. Pur affrontando lunghi mesi di terapia, Emma non riesce a chiudere con il passato e a trovare pace. Approda, così, in Germania, fra le antiche mura di un monastero che, oltre ad ospitare l’università e l’antica biblioteca, Emma è certa troverà gli indizi e i moventi che daranno un volto a chi ha architettato la morte dei suoi genitori. Sì, perché contro ogni evidenza Emma sostiene che Maria e Guglielmo hanno trovato la morte per mano di uno o più assassini e lei è disposta a mettere a repentaglio la sua vita pur di trovare la risposta che cerca e che sa essere celata fra le antiche pagine dei manoscritti custodite dai Von Richt. Appena arrivata, Emma fa la conoscenza di Glenda
“Si fece da parte e osservò quello strambo esserino che si era catapultato in camera: una crocchia di capelli rossi decorata da mille e più matite colorate e che faceva da contorno a un viso color latte, con qualche spruzzo di lentiggini, dove spiccavano luminosi e vispi occhi verdi; una t-shirt larga più del necessario, di un rosso acceso, era stata abbinata a un paio di leggings neri e a degli stivaletti dal tacco vertiginoso.” 
E, in modo meno allegro, si scontra col professore Markus Von Richt 
“Gli occhi pervinca di Emma si piantarono sulla figura di nero vestita che l’osservava attraverso gli occhiali stretti: un uomo alto, dal fisico asciutto, con i capelli lunghi sino alle spalle che contornavano un viso dalla carnagione di un bianco che mai prima aveva visto nella vita.”
Muove da queste premesse un romanzo che si sviluppa portando avanti la narrazione parallela di due storie distanti nel tempo. Il registro utilizzato dall’autrice è perfetto per i periodi che attraversa e tale da non appesantire minimamente il passaggio dall’uno all’altro. I capitoli, ciascuno individuato sapientemente da una frase che racchiude in sé i contenuti che va narrando, sono sottolineati da un linguaggio scorrevole e da una costruzione delle frasi lucida e ricca, dove le figure retoriche sono dosate per non risultare in eccesso. La protagonista e gli altri personaggi delle storie che ci ritroviamo a seguire, sono coinvolti in un vortice di avventure avvincenti in cui si svelano intrighi e misteri, incantesimi e malefici. L’eterna lotta fra il Bene e il Male Messina ci fa seguire la nostra Emma nel suo viaggio per riconquistare la propria vita e superare la morte dei propri genitori. In tal modo il tema centrale del romanzo, il viaggio dell’eroina per la conquista della verità ha condotto anche me, lettrice nuova del genere, a cercare di andare oltre... Margherita Maria Messina fa seguire alla stesura del romanzo, una notevole playlist di brani musicali per renderne più confortevole la lettura. Accompagnata dalla musica, appena ho concluso la lettura di “Beyond the veil” ho ricominciato a sfogliarne le pagine e a rileggerne alcuni brani. Non so se capita anche a voi ma io, qualche volta, indugio in questo “mood”. Mi capita quando il libro che ho scelto è invitante sin dal titolo. Andare oltre per me è un monito, è un rigoroso richiamo a non fermarmi alle apparenze e avvicinarmi all’essenza delle cose. Questo libro, esuberante di fantasia e pieno di fantastico romanticismo, nella sua struttura temporale “azzardata”, mi ha spinta a cercare termini e condizioni, parteggiando per l’eroina. Decisamente approvato! Unico appunto lo riservo alle scene di lotta alle quali preferisco di gran lunga quelle d’amore, risultando, le prime, un po' confuse. Un libro coinvolgente e da leggere. 
Recensione di Diana



 

 

 


 

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