Davide Tamagnini - Continuerò a sognarvi grandi - In libreria dal 5 settembre
"La scuola è un mondo di relazioni e il legame con la società è ciò che ne condiziona maggiormente i contenuti e le prospettive. Siamo nell’epoca cieca delle barriere, delle divisioni culturali, talvolta spacciate per naturali. Così nascono i ‘tutti noi’ contro i ‘tutti loro’. Sappiamo quanto siano facili da costruire i muri, e al contrario quante conoscenze e accortezze siano necessarie per realizzare i ponti. Dobbiamo iniziare a farlo a scuola, un luogo, purtroppo, anch’esso imbevuto della stessa mentalità: i muri che dividono le discipline sono forti e grigi come quelli che dividono le aule, che dividono gli insegnanti per rivalità o per merito, che impediscono a una maestra di guardare lontano, che chiudono molti docenti dentro un recinto prestabilito e squalificante, che separano la pratica dal senso per cui si fanno le cose, che dividono gli studenti in bravi e cattivi, adeguati e problematici. Oltre il muro c’è sempre il nemico, la diversità, il torto, i problemi; al di qua, invece, il simile, il privilegio, la ragione, la rassicurazione, ma paure e difficoltà sono sempre in agguato. I muri hanno bisogno di ingrandirsi, perché le paure fagocitano nuove paure e i privilegi sono sempre più minacciati. A scuola possiamo superare le nostre paure attraverso la conoscenza, di noi stessi e degli altri.”
Il racconto di un processo di demolizione e ricostruzione, il diario di un viaggio durato cinque anni,
un’esperienza di scuola e di vita unica nel panorama di oggi, che ha portato un maestro e la sua classe al
centro di una colorata, esplosiva rivoluzione.
Erede di una lunga tradizione di insegnamento che si rifà a Gianni Rodari e a Don Milani, Davide Tamagnini
è salito alla ribalta dell’opinione pubblica per il suo metodo didattico, che capovolge il modo tradizionale di
insegnare. In una scuola primaria in provincia di Novara, Davide è riuscito a costruire un percorso didattico
innovativo e sperimentale, la cui punta dell’iceberg è la scelta di abolire i voti, ma non la valutazione. La
pagella si presenta innanzitutto con tre colori: verde, giallo e rosso. Ogni colore indica il margine di
progresso raggiunto o il miglioramento raggiungibile in una certa area dell’apprendimento. Ma è l’intero
approccio di Davide all’insegnamento a essere innovativo: «Per portare la parola ’felicità’ dentro le mura
scolastiche dobbiamo demolire il paradigma che lega scuola e noia. Si tratta di sconvolgere pratiche e
credenze sedimentate per ricostruire un percorso in cui ciascuno si senta protagonista
dell’apprendimento».
DAVIDE TAMAGNINI è sociologo ed esperto di didattica. Ha insegnato per dieci anni nei corsi regionali di formazione
professionale trovando lì la motivazione per approfondire i temi della pedagogia e insegnare ai bambini. Maestro di
scuola elementare, è dottorando per la cattedra di Scienze dell’educazione dell’Università Bicocca di Milano. Nel
2016 ha pubblicato un manuale di didattica per la meridiana, Si può fare. La scuola come ce la insegnano i bambini.
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