Recensione: L'amore brucia come zolfo di Lucia Maria Collerone
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Scheda tecnica
Titolo: L'amore brucia come zolfo
Autore: Lucia Maria Collerone
Editore: WriteUp Site
Pubblicazione: 28 Dicembre 2018
Genere: Narrativa contemporanea
Pagine: 208
Formato: Kindle e copertina flessibile
Quando Caltanissetta era il cuore minerario d’Europa. Quando i baroni erano ancora saldi al potere. Quando gli zolfatari vivevano e morivano come mosche. Quando per un tozzo di pane si svendevano dignità, umanità e qualsiasi decenza. Quando tutto questo accadeva, Cecilia, la magara dagli occhi verdi e dai capelli rossi, sognava di diventare una principessa sveva, come le aveva detto suo padre. Ma la strada verso il riscatto ha un prezzo così amaro, che anche il suo cuore impavido cede. Quando nessuno poteva dirsi fabbro del proprio destino, e il potere schiacciava chiunque. Da una storia vera.
Lucia Maria Collerone ci porta nella Caltanissetta dei Baroni. Il suo romanzo è davvero interessante e sono stata felicissima di leggerlo. Siamo nel Regno delle Due Sicilie, nel periodo dello sbarco dei Mille di Garibaldi e l'annessione al Regno Sabaudo. Il tempo dei Baroni, appunto e delle miniere e tutto in città profuma di zolfo. La Collerone con una scrittura fluida ci guida in questo romanzo storico, dentro il quale i personaggi sono vividi, i cui sentimenti catalizzano il lettore e lo guidano fino alla fine. Siamo davanti alle difficoltà del tempo, ai problemi legati alle miniere di zolfo: la povertà del popolo che si scontra con la ricchezza dei privilegiati. Un amore difficile incatenato ai pregiudizi e costretto a chiudersi dentro un castello. I sentimenti forti, la passione accompagnata da bugie ed illusioni, compromessi e rinunce. in questo piccolo cosmo nisseno i personaggi si muovono intessendo una rete già predisposta dalle convenzioni dell'epoca. Tratto da una storia vera, L'amore brucia come zolfo lascia uno strascico di tristezza e malinconia nell'animo di chi lo legge. L'autrice descrive ogni singolo accadimento con dovizia di particolari, con un linguaggio accattivamente e realistico portando il lettore in un mondo che sembra lontano, ma il cui ricordo ancora è presente nella città nissena come il cimitero. La povera protagonista Cecilia è un personaggio forte e determinato,
ma in un mondo determinato da classi sociali, il passato torna a bussare sempre alla porta e a dettare le somme del risultato finale. Non esiste lieto fine o redenzione per chi non può permetterselo. La sua bellezza, i suoi capelli rosso fuoco si incastonano in un animo candido, la sua dolcezza e la sua delicatezza si scontreranno con le difficoltà della vita. Non può vivere l'amore e si rifugia nel silenzio... Il silenzio diventerà nero buio in cui abbandonarsi, cadendo per sempre tra le fauci del destino che sembra già scritto..
Davvero un bellissimo romanzo da leggere!
Recensione di Maria Alessia