Recensione libro
Donne nel vento di Anne Coates, Triskell Edizioni
Scheda tecnica
Titolo: Donne nel vento
Autore: Anne Coates
Editore: Triskell edizioni
Genere: Gialli / Thriller
Formato: Kindle e copertina flessibile
Pubblicazione: 14 Ottobre 2019
Hannah Weybridge, giornalista e madre single, deve scrivere per conto di un quotidiano nazionale un articolo investigativo sul quartiere a luci rosse di King’s Cross. Lì incontrerà Princess, una prostituta, e l’ispettore di polizia della buoncostume Tom Jordan. Quando più tardi Princess si presenterà alla sua porta massacrata di botte tanto da essere appena riconoscibile, Hannah dovrà prendere alcune decisioni importanti, trovandosi sempre più coinvolta in un modo di inganni e violenza. Tre prostitute sono state uccise, gli omicidi insabbiati dal silenzio stampa e la sua stessa vita è ora in pericolo. Hannah si renderà conto che il gusto per la trasgressione colpisce anche i più alti ranghi dell’élite del paese e che dovrà fare del suo meglio per scoprire la verità... e restare viva.
La forza e la
determinazione di una donna sola e fragile contro la dura e spaventosa realtà.
Hannah Weybridge è una giovane mamma single, che per
guadagnarsi da vivere lavora come giornalista presso un quotidiano nazionale.
L’ultimo incarico che le è stato affidato è quello di
scrivere un articolo su un giro di prostituzione, nel quartiere a luci rosse di
King’s cross.
Per farlo, accetta di intervistare Princess, una giovane
prostituta che vede in Hannah una persona fidata, tanto da rifugiarsi da lei
per sfuggire ad una situazione molto pericolosa.
La giornalista invece, sconvolta per essere venuta a contatto
con situazioni più grandi di lei, fa di tutto per provare a proteggerla da un
destino quasi inevitabile.
Purificare il suo corpo
la face sentire leggermente meglio. Le richieste d’attenzione di Elizabeth la
risollevarono un poco. Doveva continuare con la vita di tutti i giorni.
Nutrire, pulire, cambiare e, soprattutto, amare. Sua figlia le rendeva la vita
tollerabile. Ma in che razza di mondo aveva trascinato la sua bambina? Erano al
sicuro?
Riuscirà a tenerla lontana da ogni pericolo?
Potrà Princess, grazie all’aiuto di Hannah, provare a vivere
serena come ogni ragazza della sua età?
Un libro scritto in maniera semplice, ma allo stesso tempo
una lettura abbastanza impegnativa, all’inizio ho faticato un po’ a portarlo
avanti, ma quando si entra nel vivo della storia diventa appassionante e pieno
di spunti di riflessioni.
Hannah è una giovane ragazza madre, non troppo soddisfatta
del suo lavoro, ma obbligata a farlo per poter vivere tranquilla con la sua
bambina; l’incarico di scrivere questo particolare articolo e il conseguente
incontro con Princess, le fanno tirar fuori tutta la sua determinazione e il
suo coraggio.
Scostò da sé la bambina
per baciarle la fronte, le dita paffute e le guance soffici. Quella era l’unica
cosa davvero importante. Non aveva fatto niente di male, a parte tacere a un
poliziotto che la persona per cui era preoccupato viveva in casa sua.
Princess dal canto suo, tenta in tutti i modi di allontanarsi
da un mondo che le riserva solo pericoli, vedendo nell’incontro con Hannah
un’ancora di salvezza per riuscirci.
Questa storia mi ha colpito molto, perché potrebbe benissimo
rispecchiare quello che purtroppo ancora succede in tutto il mondo; sperando
che ci siano sempre meno ragazze sfruttate o addirittura uccise per la
freddezza di chi sente di potere tutto.
Karen sosteneva che le
prostitute venissero tormentate, brutalizzate, minacciate e ricattate dalle forze
dell’ordine, ma ignorate quando denunciavano un qualche crimine.
Leggetelo! Una lettura che arricchisce.