Lettori fissi

mercoledì 7 febbraio 2024

7 febbraio, Giornata contro il bullismo e il cyberbullismo

 7 febbraio, Giornata contro il bullismo e il cyberbullismo

Oggi, 7 febbraio si celebra la Giornata contro il bullismo e il cyberbullismo. De Agostini, rilancia uno dei titoli di maggiore successo, Ero un bullo di Andrea Franzoso. Una storia che è entrata nel cuore di migliaia di lettori e che continua a viaggiare ogni giorno nelle scuole portando un messaggio di rinascita, amicizia e amore per la vita.



Daniel vive a Quarto Oggiaro, periferia di Milano. In famiglia il clima è teso, pochi soldi e continui litigi. Cresce nei cortili delle case popolari, ama il calcio e in campo è il più forte, tanto che a dieci anni gioca con la maglia dell’Inter. Le aspettative su di lui sono altissime, e non vuole deluderle. Ma quando, durante una partita, Daniel manca il goal decisivo, il sogno di diventare un calciatore famoso è infranto per sempre. Alle medie Daniel è un bullo temuto da tutti, carico di rabbia e aggressività. Sente che l’unico modo per guadagnarsi il rispetto è incutere paura e non temere niente, neanche di fare un colpo in banca. E infatti, lui le rapine arriva a farle per davvero, finché finisce al Beccaria, il carcere minorile. È considerato un ragazzo perduto, irrecuperabile. A segnare la svolta, l’incontro con don Claudio, il cappellano del carcere. Daniel viene affidato alla sua comunità, che accoglie i “ragazzi difficili”, e lentamente impara a guardare le cose da una nuova prospettiva...

Andrea FRANZOSO vive a Milano. Ha una laurea in Giurisprudenza, un baccalaureato in Filosofia, un master in Business Administration. È stato cadetto dell’Accademia Militare di Modena e per otto anni ha prestato servizio come ufficiale dei carabinieri, congedandosi col grado di capitano. Ha vissuto quattro anni coi gesuiti, ha lavorato in azienda. Un’esperienza variegata che oggi confluisce nella particolare sensibilità con cui si occupa di educazione civica, dalla primaria alle superiori. Per De Agostini ha scritto anche #disobbediente! Essere onesti è la vera rivoluzione e Viva la Costituzione.







martedì 6 febbraio 2024

Recensione del romanzo "Il mio viaggio più bello" di Chiara Verzulli

 Il mio viaggio più bello di Chiara Verzulli

Scheda tecnica
Titolo: Il mio viaggio più bello
Autore: Chiara Verzulli
Pagine: 288
Editore: ‎Independently published
Genere: Narrativa contemporanea
Formato: Ebook (disponibile con Kindle Unlimited) e cartaceo
Pubblicazione: 31 Gennaio 2024

Essere il primo amore e poi perdersi per un tempo infinito.
Enea e Penelope sono stati il loro primo bacio, il forte batticuore ai tempi del liceo. All’improvviso tutto si distrugge un pomeriggio d’estate. Gli anni passano e loro crescono e il destino decide di fa rincrociare le strade dei due protagonisti: strade disseminate di rabbia, dolore, parole non dette. Saranno in grado di ritrovare quei ragazzi che si sono persi, liberi ora dalle bugie e dalle incomprensioni di un tempo? Saranno in grado di tornare ad amarsi profondamente, in modo maturo e ricominciare a sognare un futuro insieme?
"Sei la mia calamita e la mia calamità allo stesso tempo. Hai il potere di distruggermi e ricostruirmi."
Un famoso detto dice :"Il primo amore non si scorda mai" e questo romanzo lo rappresenta perfettamente.  Penny ed Enea si conoscono e si fidanzano quando sono al liceo, un amore grande, forte, dove basta uno sguardo per capirsi. Tutto va a gonfie vele, finché Enea prende una decisione "di pancia", fa una scelta personale senza pensare alle conseguenze. Vuole inseguire un sogno, ma quel sogno diventerà una sofferenza. I due giovani si ritrovano dopo quindici anni, sono cambiati, il dolore, la paura e i ricordi riaffiorano insieme all'attrazione e all'amore mai assopito. Per Penny le ferite faticano a rimarginare, soprattutto quelle del cuore, la fiducia diventa labile e basta un minimo gesto, una piccola incomprensione, per rialzare quel muro che lentamente Enea era riuscito a rompere. Quante volte anche noi veniamo delusi da persone che pensiamo amiche o da chi amiamo incondizionatamente? Quanto diventa difficile poi ricominciare? Ci chiudiamo in noi stessi, preferiamo una vita piatta e monotona a quella emozionante che ci ha spezzato il cuore. Però soffrire significa crescere e le cadute ci rendono persone migliori, la vita è una sola, secondo me vale sempre la pena affrontarla con entusiasmo. Le descrizioni sono curate, i salti temporali ben distribuiti e la scrittura è sciolta e incalzante. Una storia d'amore ben sviluppata che consiglio a chi ama le storie d'amore.









Recensione del libro "Il viaggio di una vita" di Chiara Verzulli

Il viaggio di una vita di Chiara Verzulli Scheda tecnica Titolo : Il viaggio di una vita Autore: Chiara Verzulli Editore: self publishi...