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lunedì 16 maggio 2022

Recensione : "Ulyssa lo sa" di Alessia Sorgato

Recensione del romanzo "Ulyssa lo sa" di Alessia Sorgato, La Torre dei Venti edizione 

Scheda tecnica
Titolo: Ulyssa lo sa
AutoreAlessia Sorgato 
EditoreLa Torre dei Venti
Pagine272 pagine
Pubblicazione10 gennaio 2022
Formato: Cartaceo
Genere: Thriller legale
In una Milano semi deserta, chiusa nel secondo lockdown, un famoso medico napoletano, esperto in procreazione medicalmente assistita, trova la morte sotto un ponteggio nella zona della Stazione Centrale. Inizia immediatamente l'inchiesta ufficiale, diretta dal Pm Traiano Fumagalli, un tipo schivo, amante della montagna, che identifica l'omicida grazie a un'immagine tratta dai filmati delle videocamere della zona. È un rider, diretto a uno degli hotel della zona. Immediatamente colpito da ordinanza cautelare, il giovane nomina come suo difensore l'unico avvocato che conosce: una donna che passa ogni giorno davanti alla sua bancarella e gli acquista le mascherine blu. Ed è così che Anastasia Soldato - per tutti Asia - avvocato penalista, si ritrova coinvolta in un caso giudiziario grave e delicato, convinta dell'innocenza del suo assistito. Ad aiutarla, coi mezzi e il raggio di azione limitati dal momento storico particolare, sua nipote Ulyssa, che con Alice e Berenice forma un trio noto come le whippets; Roby, il compagno, e pochi amici. Da un caso di cronaca realmente accaduto, una non-fiction narrative che si trasforma in legal thriller.
"Ulyssa lo sa" è un romanzo coinvolgente, scorrevole e con una storia intrigante. Anastasia Soldato è un avvocato penalista, che viene nominata difensore del rider arrestato per la morte sospetta di un noto medico napoletano. Ad aiutarla in questo delicato caso, ci sono, sua nipote Ulyssa e le sue due amiche, ma anche il compagno Roby sarà un supporto importante. L'autrice con la giusta leggerezza, ci fa entrare nel mondo di Anastasia, descrive le difficoltà nel reperire i reperti...
"Se io, Anastasia Soldato del foro di Milano, scrivessi alla Regione Campania chiedendo perché la clinica aveva perso l'accreditamento, probabilmente non mi risponderebbe neppure. Se invece identiche richieste arrivassero dalla Procura della Repubblica, la musica cambierebbe. "
... E la passione per un lavoro che ama cercando ogni possibile indizio pur di provare l'innocenza del suo assistito. In questo racconto si percepisce l'importanza della famiglia, la forte amicizia che lega sia le ragazze, che le loro madri e l'entusiasmo di cercare la verità su un caso intricato. La nipote Ulyssa e le sue due amiche danno alla storia un tocco di freschezza e spezzano la serietà di alcuni passaggi strettamente giuridici, rendendo piacevole la lettura. Un libro molto bello, a tratti anche divertente, che consiglio a tutti. 
Recensione di Sabrina

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