Titolo: Io confesso
Autore: John Grisham
Editore: Mondadori
Pubblicazione: 6 Dicembre 2010
Pagine 437
Gradimento
Nella Chiesa di St Mark, poco distante dalla
cittadina Slone, qualcosa sta per cambiare... la
vita del giovane pastore luterano Keith
Schoroeder, sta per essere sconvolta...
In una fredda mattinata invernale, un uomo chiede di parlare con
il pastore Keith.
Si tratta di Travis Boyette, uno stupratore seriale
di donne, con vari
crimini in libertà vigilata. Ha urgenza di
confidare un segreto che non
riesce più nascondere, un segreto
terribile che sconvolgerà la vita di Keith.
Come spesso accade nell'essere umano, per quanto forte possa
apparire, nel momento in cui si trova a faccia a faccia con la
malattia anticamera della morte, sente la necessità di liberare la
sua mente e la sua anima, sennonchè la sua coscienza da un peso
terribile che gli attanaglia il cuore.
Sotto confessione racconta di aver commesso un terribile
omicidio
nella cittadina di Slone, ai danni di una studentessa
bianca cheerledeer
Nicole Yarber, il cui corpo non fu mai ritrovato.
Di tale omicidio fu incriminato un ragazzo di colore Dontè Drumm, giocatore di football,
nonostante egli si sia sempre dichiarato innocente.
«Voglio dirle una cosa, reverendo. Hanno preso l’uomo sbagliato. Quel ragazzo non ha avuto niente a che fare con l’omicidio.»
«E tu come fai a saperlo?»
«Non ci sono prove. Nemmeno una. I poliziotti hanno deciso che era stato lui, gli hanno estorto una confessione e ora stanno per ucciderlo. È un errore, reverendo. Un grosso errore.»
Vani i tentativi dell’avvocato
Robbie Flak di dimostrare la sua
innocenza ed evitarli la pena di morte che sarebbe dovuta
<<Ciao, mamma. Grazie per essere venuta. Ti voglio bene>>.
Le mani erano ancora premute contro il vetro.
avvenire da lì a qualche giorno.
Il tempo stava per scadere. Ora era quel peso si era solo spostato
da un anima a un altra e si era impiantato nella coscienza del
reverendo Schoroeder.
Da qui prende avvio il romanzo: il reverendo si appellerà al segreto
confessionale e condurrà un innocente a morire oppure cercherà
di riportare la verità e la giustizia umana nei giusti termini?
E' una corsa contro il tempo: vincerà la verità o l'ingiustizia?
“Io confesso” è un
libro di John Grisham, pubblicato nel 2010 e
come tutti i suoi romanzi parliamo di un legal thriller.
La sua lettura è una
“corsa contro il tempo” dove ogni istante
sembra infinito.
Le tematiche trattate nel romanzo hanno una rilevanza sociale e
morale importante:
Lo scrittore,
denuncia in modo conciso la pena di morte,
soprattutto in assenza di prove definite
e condanna i governi .
Denuncia il
razzismo (dove molte volte sottolinea che “il ragazzo di
colore è giustiziato
da giudici bianchi), i media che intralciano e
creano il loro successo sul
dolore di altri e i rapporti extra-
coniugali che si formano durante i processi
di un condannato
(e scoprirete perché).
È ricco di leggi giuridiche,
particolari sulle leggi del Texas e sulla
giustizia in genere. Non cade mai
nella noia, perché ogni pagina
coinvolge e attrae come se anche il
lettore fosse l'avvocato e il
giudice in aula.
Ne consiglio la lettura a tutti. Un romanzo legal thriller informa ,
coinvolge e stravolge anche la tua vita, soprattutto ad una ragazza
in pieno periodo adolescenziale.
Che dire di più? Ho amato questo libro fino alla fine, nonostante
alcune
sorprese/delusioni, ma soprattutto quelle piccole emozioni
che mi hanno fatto
capire come deve essere presa davvero la vita
in tutti i suoi aspetti.
C’è un passo in particolare, dove descrive l’ultimo incontro
e
discorso tra la madre e Dontè Drumm che mi ha davvero colpito
tanto e credo
mi rimarrà per sempre impresso nella mia anima.
Con il ricevitore nella mano destra e un sorriso, disse:
<<Ciao, mamma. Grazie per essere venuta. Ti voglio bene>>.
Le mani erano ancora premute contro il vetro.
- Te ne voglio anch’io
Dontè. Come stai?
" Come sempre. Ho già fatto la doccia e la barba. Sono
tutti molto gentili con me.
Mi hanno dato indumenti puliti e un paio di boxer
nuovi. È un
posticino simpatico, questo. Diventano tutti molto premurosi subito
prima di ucciderti".
Hai un bell'aspetto
<<Anche tu, mamma. Sei bella come sempre>>”
Non ve ne pentirete, buona lettura!
RECENSIONE DI MARGHERITA